Estate di S. Martino: festa di vino, tradizioni e sapori
Marcianise (CE), 7-8 Novembre 2009
Comunicato stampa
Immaginate via Santoro, Marcianise, anno 2009: auto che strombazzano,
negozi e vetrine, qualche scooter, passanti al cellulare. Via Santoro è una
strada principale, lì spianata da secoli, con le sue belle traversine
laterali. Immaginate che proprio lì, all’altezza dell’ultima traversa, via
Giovambattista Falcone, ci sia una porta del tempo...”un passaggio
dimensionale- scherzano i ragazzi di Majeutica- né più né meno che la soglia
per un’altra dimensione”.
Ed in realtà chi ha vissuto almeno una delle 7 edizioni passate de L’Estate
di San Martino, non può dire diversamente! Le venelle, intrico di viuzze di
origine medioevale, il cuore più antico della Marcianise inurbata, ritornano
soltanto per due sere allo splendore di secoli fa, al calore delle feste
popolari, del vino, dei sapori, dei profumi d’un tempo. Ragazzi in camiciola
di lino e canapa, fanciulle vestite di bassi lunghi e scialli, li vedete
passare accanto, nacchere in pugno, pronti a saltare in mille piroette al
primo colpo di tammorra. Le strade, le venelle, si colorano dei lumi caldi
delle torce, disegnate da suadenti guide rosse srotolate sull’intero
percorso, tra balle di fieno, botti, lene, preglie e arnesi contadini ormai
dimenticati. “E’ questa l’ottava edizione de L’Estate di San Martino-
spiegano i ragazzi dell’associazione nata proprio in via Falcone nel 2000-
dal primo anno è stata amata dalla gente, da quando, ricordiamo,il percorso
era composto da un’unica venella. Nel corso degli anni, grazie a chi a
creduto in noi e con qualche idea sempre nuova, abbiamo saputo conquistare
l’intero quartiere storico e renderla quello che è oggi: un evento! Abbiamo
piacere a sapere che nel beneventano, nel napoletano, nel salernitano,
comincino a collegare L’Estate di San Martino con Marcianise, che i
visitatori della festa, da comuni anche lontani, esclamino: ‘però, ‘sta
Marcianise!’, è il massimo che può aspettarsi un’associazione, per giunta
giovanile, che abbia come scopo la promozione culturale e il rilancio del
territorio”.
Nel corso delle edizioni un numero sempre più folto di amanti della musica
popolare si è avvicinato, ed ha anche partecipato attivamente, alle sessioni
di canto e ballo popolare della duegiorni. Il gruppo stabile di tammurriata
dell’associazione Majeutica raccoglie e saluta il pubblico in vari punti del
percorso, mentre, in maniera del tutto spontanea ed estemporanea, altri
musicisti intonano canti e balli con nacchere e tammorre in diversi altri
punti della scena. ‘Aspettiamo il gruppo Taranterrae, gli A’ via ‘e Perruni,
i musici di Portico e tante altre formazioni di musica popolare, tutti gli
amanti e gli amatori del genere sono invitati’ hanno annunciato i ragazzi.
Il percorso conta bei momenti di enogastronomia: la cosiddetta Osteria
Magna, serve i piatti della tradizione, dalle pettole e fasule alla moda di
Marcianise, ai mazzuoccoli (gnocchi locali), alla mozzarella, alla brace, ai
contorni.
Il vino, servito anche in brocche-ricordo, è Moio! Altri punti di
distribuzione del vino si snodano lungo il cammino, affiancati ora dalle
castagne, ora dagli arrosticini, ora dalla pizza chiena. “Abbiamo conservato
anche degli angoli più tranquilli e suadenti per la degustazione
d’autore-ricordano i majeutici- come quella che ospiteremo nella sede
dell’Associazione, alla presenza di un sommelier dell’AIS e di uno Chef, che
proporranno ai gastronauti manicaretti e calici ricercati, sullo sfondo di
una mostra d’arte”.
C’è poi lo spettacolo, con gli artisti di strada: personaggi unici e
surreali accompagneranno lo spettatore in un mondo incantato. La magia e la
meraviglia si fondono in una parata davvero unica. Si conta per quest’anno
un nutrito numero di figuranti: jugglers, giocolieri del fuoco, fachiri,
trampolieri, a dare un taglio circense alla manifestazione. ‘Per quest’anno
abbiamo ideato il San Martino Juggler Contest, una kermesse di artisti di
strada con in palio ben 500 euro! Partecipare è facile: basta inviare, entro
il 30 ottobre 2009, una mail con generalità e breve curriculum vitae a
jugglerscontest@majeutica.it per confermare la partecipazione, essere
accreditati e aggiudicarsi una postazione nel percorso della manifestazione.
A votare sarà il pubblico, premiando l’esibizione dell’artista con la
riproduzione di una moneta storica locale fornita con criterio all’ingresso
del percorso. Vince chi avrà raccolto il maggior numero di monete storiche’.
Le strade reclutate nel percorso della manifestazione ospitano le
esposizioni d’arte. In un’altra postazione writers si cimentano nella
realizzazione di murales in aerosol. Sui muri antichi del caseggiato sono
proiettati giochi di luce e videoarte. Le stradine in festa offrono ampio
spazio a un percorso-mostra dell’artigianato più tradizionale della Regione
(prodotti d’apicultura, manufatti in legno d’ulivo, monili lavorati a mano,
strumenti musicali, gastronomia). Stands delle più importanti, suggestive e
significative manifatture campane sono disponibili alle richieste dei
visitatori.
Non basta che tenersi caldi e liberare le agende per il 7 e l’8 novembre
prossimi, quindi: “E’ una festa nel senso pieno del termine- hanno concluso
i ragazzi della Majeutica- Abbiamo voluto semplicemente liberare la forza
vitale che è nelle radici della città, nella terra, nella natura stessa di
Marcianise”.
Associazione di Cultura e Volontariato, Majeutica, Via GB
Falcone 8, 81025 Marcianise (CE), www.majeutica.it