Giornata di studio "Cittadinanza e Costituzione: il ruolo della Scuola e del Sindacato"
Caserta, 6 Novembre 2009
Comunicato stampa
Promosso dalla Cisl Campania venerdì 6 Novembre nel Teatro di Corte della
Reggia di Caserta una giornata di studio "Cittadinanza e Costituzione: il
ruolo della Scuola e del Sindacato"
Nel corso dei lavori, che dureranno l'intera giornata, sarà presentato il
volume "Cittadinanza e Costituzione" curato da Luciano Corradini
Il libro raccoglie i contributi di membri di gruppi di lavoro ministeriali,
che hanno seguito le vicende relative alla legge e alle sue prospettive e
docenti, colleghi del Corradini, con i quali ha avuto consuetudine di studio
e di impegno civile.
Essi sono: Nicoletta Annunziata, Gregorio Arena, Giovanna Boda, Fabio
Calvino, Mario Castoldi, Piero Cattaneo, Sandra Chistolini, Sergio Cicatelli,
Sonia Claris, Luciano Corradini, Paolo Danuvola, Mario Falanga, Ottavio
Fattorini, Cristiano Giorda, Mariateresa Marsura,
Giuseppe Mingione (dell'I.T.C. C. Pavese di Caserta), Pasquale
Moliterni, Maria Teresa Moscato, Maria Luisa Necchi, Antonio Papisca,
Vitaliano Pastori, Stefano Pierantoni, Andrea Porcarelli, Luigi Ronga,
Stefano Spina, Alberto Spinelli, Anna Paola Tantucci.
Nota
I Padri costituenti votarono per acclamazione che la neo approvata
“Carta” trovasse “senza indugio, adeguato posto nel quadro didattico della
scuola di ogni ordine e grado”. La soluzione tentata nel 1958 dal ministro
Aldo Moro, che introdusse l’”insegnamento dell’educazione civica”, affidato
all’insegnante di storia per due sole ore al mese, senza voto distinto, ebbe
vita difficile e finì, con gli ultimi governi, per scivolare fuori dal
curricolo. In tal modo il gran disegno della Costituzione è restato ai più
ignoto e inutilizzato, anche se celebrato nei discorsi e in tutte le leggi
sulla scuola, insieme ai documenti sui diritti umani.
Da ultimo, la legge Gelmini 169/08 ha rilanciato la questione con l’impegno
a promuovere “conoscenze e competenze” relative a “Cittadinanza e
Costituzione” (C&C), attivando “azioni di sensibilizzazione e di formazione
del personale della scuola” e affidando ad una sperimentazione nazionale il
compito di “esplorare possibili innovazioni riguardanti gli ordinamenti
degli studi” (art. 11 dpr 275), e cioè “di portare a regime il nuovo
insegnamento”, come dice la relazione governativa al decreto legge 137, poi
convertito nella citata legge 169.
Il “Documento d’indirizzo per la sperimentazione dell’insegnamento di C&C”
(4.3.09), offre un quadro di riferimento e un elenco di obiettivi e
traguardi per tutte le scuole, ma non un preciso progetto sperimentale. Il
Ministero si è rimesso infatti alla creatività delle scuole, attraverso il
bando di concorso gestito dall’ANSAS, alla partecipazione del quale hanno
risposto diverse migliaia di scuole.
Questo libro intende offrire strumenti utili a chiarire i problemi sul piano
pedagogico e giuridico e sul piano pratico, mostrando come si possa
verificare, anche con l’auspicabile conforto della sperimentazione, che C&C
merita d’essere considerata non come vaga aspirazione destinata a scomparire
di nuovo tra i flutti di sterili contese e le sirene di un miope mercato, ma
come alto orizzonte di senso e come denso contenuto culturale, meritevole
d’essere inserito nel curricolo, anche come “nuova disciplina”. Essa può
svolgere il ruolo di catalizzatore delle valenze educative civiche e
sociali, che sono già, talora inconsapevolmente, presenti nelle discipline
scolastiche canoniche. Non dunque aut aut, ma et et fra disciplinarità e
trasversalità.
Il volume è curato da Luciano Corradini, già ordinario di
pedagogia generale nelle Università di Milano Statale e di Roma Tre, presidente
dell’IRRSAE Lombardia, vicepresidente del CNPI, sottosegretario alla PI nel
Governo Dini col ministro Lombardi, presidente nazionale dell’ARDeP,
associazione per la riduzione del debito pubblico, dell’AIDU (docenti
universitari) dell’UCIIM (docenti medi), Medaglia d’oro dei benemeriti della
scuola, della cultura e dell’arte, Grosso d’oro del Comune di Brescia per il
volontariato