Presentazione dell'album "Momenti" degli Elizabeth O'Key
Casagiove (CE), 30 Ottobre 2009
Comunicato stampa
Venerdì 30 Ottobre 2009, presso l'Oddly Sheed di
Casagiove (CE) si è tenuta la presentazione dell'album “Momenti” degli
Elizabeth O'Key.
La serata prevedeva due band "ospiti" ad aprire la serata: gli Zero Lab
Station ed i Lost Dream. I primi, per motivi di salute, non hanno potuto
presenziare all'evento, ragion per cui alla seconda è toccato “aprire le
danze”.
Il sipario improvvisamente si è aperto ed i Lost Dream hanno iniziato a
suonare. Cinque gli elementi sul palco: salta subito all'occhio la presenza
di tre chitarre. La band è carica e da prova di un'eccelsa bravura, tanta
tecnica da parte di tutti, la voce della cantante è graffiante al punto
giusto e le canzoni sono un alternarsi di momenti tra calma apparente e Rock
puro. Gli strumenti sono un unisono con la voce della cantante che mostra
una carica carismatica davvero forte.
La performance dei Lost Dream dura all'incirca 40 minuti: un'ottima
prestazione, non vi è ombra di dubbio.
Cresce intanto l'attesa del pubblico richiamato sopratutto per ascoltare le
nuove canzoni degli Elizabeth O'Key
L'entrata è spiazzante: lentamente il telo nuovamente si apre ma
contrariamente a quanto ci si possa aspettare non c'è la band ma una donna
che recita il prologo dell'album.
Un “intro” nel quale parla di Elizabeth, la creatura che rappresenta il
gruppo stesso. Alla fine la donna fugge dietro le quinte ed entra finalmente
la band che, senza soluzione di continuità, presenta le varie tracce di
“Momenti” alternate dalla recitazione dell'attrice che fa da anello di
congiunzione tra i vari brani.
Si nota proprio che il gruppo ha lavorato tre anni a questo album e
l'esibizione mostra quattro musicisti al meglio della loro forma: ciò che
abbiamo potuto ascoltare noi presenti all'evento è un album che può ambire
ad avere un posto di rilievo nel panorama musicale italiano.
Comunicato
E’ previsto per il 30 Ottobre all’Oddly Shed di
Caserta (uscita A1 caserta Nord) il Live di presentazione dell’Album
"Momenti" degli Elizabeth O'Key (myspace.com/elizabethokey), quartetto
campano al suo esordio discografico che ottiene i primi consensi e si
prepara al tour promozionale partendo dalla terra di origine. L'atteso
concerto sarà arricchito da interventi teatrali e verrà anticipato
dall'esibizione di due band molto attive nel panorama musicale campano e non
solo: Lost Dream e Zero Lab Station.
Gli Elizabeth O’Key rappresentano la realizzazione di un progetto che nasce
dall’incontro di quattro musicisti campani che singolarmente e con diverse
formazioni, hanno condiviso il palco con diversi esponenti del panorama
musicale indipendente (Meganoidi, Cristina Donà, Paolo Benvegnù, Linea 77,
Giardini di Mirò, Après La Classe, Yuppie Flu).
Dal 2006 dopo 3 anni di lavoro la band decide di dar prova della propria
maturità artistica realizzando la sua prima produzione discografica
registrando negli studi di Nicola Tranquillo (Eugenio Bennato, Zu, Mesmerico,
Rfc, Pietra Montecorvino) e avvalendosi del contributo di Paky Di Maio, DJ/Producer
che vanta importanti collaborazioni (Massive Attack, Radiodervish,
FatboySlim, Adam Freeland). "Momenti" è il titolo di questo album, una
raccolta di 12 brani in cui gli stati più importanti dell’animo umano, quali
la rabbia, il dolore, la voglia di libertà, trovano un connubio perfetto tra
testi e musica. Un rock ricco di contaminazioni capace di alternare momenti
di quiete apparente a frammenti di rabbia, un concept che in breve tempo sta
conquistando la stampa indie specializzata e il pubblico, ne danno prova le
centinaia di copie già vendute e le oltre 15.000 visite registrate sul sito
della band.
info e prenotazioni: 340/9399646, 339/3158436, info@elizabethokey.com
Biografia
Gli Elizabeth O’Key non sono una comune rock band, ma rappresentano la
realizzazione di un progetto che nasce dall’incontro di quattro musicisti
campani: Vanna Russo (voce), Luigi Iacono (chitarra), Giovanni Sagnella (basso)
e Claudio Maltempo (batteria).
Questi ultimi infatti, singolarmente e con diverse formazioni, hanno partecipato
alle più svariate manifestazioni musicali condividendo il palco con diversi
esponenti del panorama musicale indipendente (Meganoidi, Cristina Donà, Paolo
Benvegnù, Linea 77, Giardini di Mirò, Après La Classe, Yuppie Flu), alla ricerca
di un sound che potesse contraddistinguerli.
Dal 2006 dopo 3 anni di lavoro gli EO’K decidono di dar prova della propria
maturità artistica realizzando la loro prima produzione discografica registrando
negli studi di Nicola Tranquillo (Eugenio Bennato, Zu, Mesmerico, Rfc, Pietra
Montecorvino) e avvalendosi del contributo di Paky Di Maio, DJ/Producer che
vanta importanti collaborazioni (Massive Attack, Radiodervish, FatboySlim, Adam
Freeland).
"Momenti" è il titolo di questo album, una raccolta di 12 brani in cui gli stati
più importanti dell’animo umano, quali la rabbia, il dolore, la voglia di
libertà, trovano un connubio perfetto tra testi e musica. Un rock ricco di
contaminazioni capace di alternare momenti di quiete apparente a frammenti di
rabbia.
Dicono di loro
Rockshock
Quattro brani in Italiano, tre in Inglese e ben cinque ‘momenti’
strumentali! Al primo album gli Elizabeth O’key sfoggiano subito un coraggio da
band navigata…
Meltin'Pot on Web
“Momenti” è un lavoro completamente autoprodotto fatto di molta sostanza e
di pochi fronzoli: prendente un bel pentolone pieno di rock, aggiungete un
pizzico di prog e una voce femminile potente e un po’ gothic, e dopo
un’infornata di quaranta minuti nel vostro lettore cd otterrete un risultato
sorprendente.
Rockambula
Gli Elizabeth O'Key sono un gruppo estremamente versatile e con molte
sfaccettature. Basta scegliere una ragione per amarli. Dopo un'introduzione
quasi ambient fatta di respiri e battiti, parte "Vuoto Z". Riff pesanti e voce
potente: i Lacuna Coil sarebbero invidiosi.
SaltinAria.it
Carichi di rabbia e passione, narratori musicali del malessere interiore e
della difficoltà di comunicare, arrivano gli Elizabeth O'Key. Una band di
incendiari e dinamitardi prestati al rock per meglio compiere la propria
missione.
Lost Higthways
Un progetto rock genuino, decisamente incisivo per gli sviluppi delle trame
musicali, a volte spiazzante nelle derive progressive inaspettate per questi
tempi di pop innocuo. Un rock molto forte, una musica che sprizza adrenalina.