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Mostra fotografica “Elogio al Negativo/Positivo”

Caserta, dal 18 al 31 Ottobre 2009

Comunicato stampa

Nei primi anni 90 a Caserta, dopo un lungo periodo di “buio”, riemerse un fermento foto amatoriale che vide espressione attraverso un noto Fotoclub FIAF. La necessità di progredire nella fase di crescita fotografica motivò fortemente Giuseppe “Pino” Di Meo, Giovanni Saladino e Luca Sorbo, fuoriusciti da questo Circolo Fotografico, a dare vita ad un nuovo “collettivo” che trovò forma e sostanza nella Società Fotografica Casertana. Era l’anno 1997 è ben presto si aggiunsero altri fotoamatori di grande perizia tecnica e sensibilità espressiva, Mario Ferrara, Luigi Spina, Francesco Cappiello, Cristoforo Curia e Barbara Cantiello, i quali si ritrovarono accomunati dalla scelta di esprimersi attraverso la fotografia in bianconero.
L’occasione giusta per una esposizione dei propri lavori si ebbe con l’invito a partecipare alla mostra nazionale per il cinquantenario della F.I.A.F. (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) tenuta nel febbraio del 1999 nei prestigiosi spazi espositivi di S.Maria la Nova a Napoli. L’importanza dell’evento spinse l’associazione a realizzare un cofanetto di foto direttamente stampate da ogni autore,, in edizione limitata a 30 esemplari, donato alle personalità intervenute all’inaugurazione della mostra, tra cui il maestro Mimmo Jodice, il direttore della fondazione Italiana per la Fotografia Dennis Curti, il presidente della FIAF Giorgio Tani ed il Consigliere F.I.A.F. Fulvio Merlak, autorevoli esponenti della fotografia campana quali Enzo Rosamilia e Stefano Fittipaldi, ed il critico d’arte Enzo Battarra.
In occasione del workshop “Elogio al Negativo” la Società Fotografica Casertana ripropone quelle foto raccolte sotto il nuovo titolo di “Elogio al Negativo/Positivo” quale omaggio, non retorico o nostalgico, ai trattamenti artigianali delle fotografie ai quali ci si dedicava non troppi anni fa, con un approccio sicuramente diverso da chi si avvicina alla fotografia utilizzando le attuali tecnologie informatico/digitali.
L’avvento del digitale ha consentito un contatto diverso alla fotografia modificando profondamente il processo che inizia con la ripresa e si conclude con la stampa dell’immagine.
La possibilità di avere a disposizione computer potenti e software versatili offre opportunità quasi infinite di manipolazione dell’immagine dopo lo scatto consentendo al fotografo di liberare la propria creatività con interventi che, pur basandosi, nel caso del bianconero, sulle esperienze e metodologie di Camera Oscura, si spingono fino a sconfinare nel territorio della grafica e dell’arte digitale.
Ma il digitale non è una evoluzione della fotografia è solo un modo diverso per realizzarla. Non è possibile pensare ad una contrapposizione tra pellicola e schermo del personal computer, essi sono solo due strumenti dotati di caratteristiche e peculiarità operative diverse che il fotografo deve essere in grado di sfruttare al meglio per l’ottenimento del prodotto finale che è sempre l’immagine che viene sottoposta alla visione del pubblico.
Un'altra conseguenza della diffusione della ripresa digitale è stata che le immagini non necessitano di essere stampate per essere mostrate. Esse posso proseguire la loro vita solo in forma elettronica e quindi l’esposizione trova spazio su internet, la rete globale dove tutte le attività umane si stanno spostando.
Ma la mostra fotografica intesa tradizionalmente come insieme di immagini collocate in uno spazio fisico aperto al pubblico che vi si reca per osservarle conserva ancora oggi il significato di occasione di reale fruizione della fotografia, lontano certo dalla comodità della grande esposizione virtuale offerta da internet, ma forse proprio per l’intenzionalità che lo spettatore deve esprimere nel recarsi ad incontrare l’immagine e la possibilità che viene data all’autore di definire totalmente le caratteristiche della propria opera (colore, saturazione, luminosità ma soprattutto dimensioni) a rappresentare quella marcia in più che ancora possiede la fotografia stampata.

Vernissage Domenica 18 Ottobre 2009 ore, 19,00
Esposizione dal 18 al 31 Ottobre 2009 ore 19,00/22,00
Labirintho – Via sant’Agostino, 16 - Caserta
Ingresso libero

Ufficio Stampa S.F.C. – Presidente Giovanni Saladino – 335/8241173
Segretario/VicePresidente Giuseppe Di Meo – 333/1816179
www.fotograficacasertana.it – sfc@fotograficacasertana.it

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