Uthòpia Librerie Capua: eventi di ottobre
Capua (ce), ottobre 2009
Dalla Redazione
Venerdì 9 ottobre - ore 18,30, Capua, Palazzo Fazio, Via Seminario
Cooperativa culturale Capuanova , Accademia Palasciania, Librerie Uthòpia
presentano "Poesia e pornografia, feti e pianeti, sogno e commedia, mostri e
metafisica, Dio e il papa, merda e luce, amore e strage" Antonio Moresco e
il suo romanzo-mondo, Canti Del Caos
Il presidente dell’Accademia Palasciania, Marco Palasciano, incontra lo
scrittore Antonio Moresco e l’attore Ciro Carlo Fico, che reciterà brani dai
Canti
I classici del domani sono quegli autori destinati già da oggi, con evidenza
devastante, a esserlo; e non è di tutti i giorni poterne incontrarne
qualcuno dal vivo. Ma ecco: venerdí 9 ottobre 2009, alle ore 18.30, si terrà
nel casertano, a Capua, un incontro da ricordare. La Cooperativa culturale
Capuanova, l’Accademia Palasciania e le Librerie Uthòpia presentano
l'evento, intitolato "Poesia e pornografia, feti e pianeti, sogno e
commedia, mostri e metafisica, Dio e il papa, merda e luce, amore e
strage:Antonio Moresco e il suo romanzo-mondo «Canti del caos»". Sul palco
pianofortato della sala grande di Palazzo Fazio (Capua, via Seminario), la
persona di Antonio Moresco, umile e alta piú che ogni altra anima scrittoria
dell'Italia contemporanea, sarà accolta dal fiore della comunità artistica e
culturale del casertano e da un pubblico che si spera vario e vasto, per non
lasciare una così bella occasione perdersi nel vento con le foglie lievi e
le profezie della Sibilla.
E profetico, novo, strano, e ricco di spaventosa bellezza è il libro di
Moresco che in realtà è tre libri in uno, a sua volta parte di un trittico
di opere che comprenderà "Gli esordi", "Canti del caos", e "Le morti" che
l'artista inizia ora a scrivere e porterà avanti finché avrà vita.
Pochissimi sono gli autori di opere-mondo al mondo; e in Italia la
letteratura nana eclissa nel panorama venditorio e critico, naturalmente,
tutto ciò che esula dal nanistico; ecco dunque come, esordito a
quarantacinque anni dopo una marea di rifiuti, a sessanta Moresco, il Dante
del Duemila o perlomeno uno dei maggiori scrittori italiani viventi, è
tuttora sconosciuto ai piú, grazie alla sua santa ingenuità, che lo ha
spinto a muoversi nella jungla editoriale armato unicamente della propria
fede nelle ragioni dell'arte; e abbiamo detto tutto.
Resta a dirsi che, il 9 ottobre, a rendere gli omaggi del micromondo
dell'arte e della cultura del casertano ad Antonio Moresco, introducendolo e
interloquendovi, sarà lo scrittore Marco Palasciano, presidente
dell'Accademia Palasciania; e che a scortare dal nord l'autore di "Canti del
caos" sarà l'attore Ciro Carlo Fico (citato a pag. 706 di "Lettere a
nessuno"), oriundo napoletano, che ne ha inscenata una potente riduzione
teatrale e che per l'occasione reciterà pezzi del libro.
Venerdì 16 ottobre - ore 18,30, Capua, Palazzo Fazio, Via Seminario
Cooperativa culturale Capuanova e Librerie Uthòpia Capua, presentano il
libro di Mirella Merola “Il Resto Della Vita”
Il prof. Fiorenzo Marino incontra la scrittrice Mirella Merola. Letture di
Luca Palmieri e Marco Serra. Presenzierà S.E. Rev.ma Mons. Bruno Schettino
Arcivescovo di Capua e Presidente della Fondazione Migrantes
Fiorella Merola, figlia di emigranti, è nata a Zofingen, cittadina della
Svizzera tedesca. Ha vissuto buona parte dell’infanzia lontano dai genitori,
in un piccolo paese della provincia di Caserta. Insegna Lettere nella scuola
media. Il resto della vita è il suo primo romanzo.
In un piccolo paese del sud Italia, nel secondo dopoguerra, il dolore segna
precocemente la vita di una bambina. Uno strappo esistenziale che la
trascina, fra l’indifferenza e l’insensibilità della maggior parte dei suoi
più stretti familiari, in un vortice di solitudine, disprezzo e privazioni.
Precipitata nell’abisso della paura quotidiana, della violenza fisica e
psicologica, la protagonista riemergerà da tutto questo a fatica, pagando –
da adulta – i prezzi di un’infanzia vissuta tra miseria, ignoranza e
ipocrisia.
Venerdì 23 ottobre - ore 18,30, Capua, Palazzo Fazio, Via Seminario
Presentazione del libro di Clemente Mastella “Non Saro’ Clemente”. Con
Clemente Mastella ne parlerà il giornalista Franco Tontoli. Interverrà il
dott. Carmine Antropoli, Sindaco di Capua
Il primo libro, ricco di rivelazioni e retroscena, di un popolare
protagonista della politica degli ultimi trent’anni.
Nei momenti difficili Clemente Mastella si aggrappa a due brevissimi
messaggi. Il primo è un telegramma di incoraggiamento che Aldo Moro gli
mandò nel ’77 — «Invioti ogni apprezzamento ed auguri vivissimi tuo
appassionato impegno» —; il secondo un recente sms di Sandra, sua moglie: «Clem,
non mollare». Per lui sono ancore di salvezza, ma anche emblemi dei due
valori sommi che lo hanno sempre ispirato: politica e famiglia. Non è quindi
un caso che Mastella li rievochi all’inizio di questo libro in cui, dopo lo
tsunami che lo ha investito nel 2008, cerca di mettere insieme i tasselli
della propria vita. Figlio di un maestro elementare e di una casalinga di
Ceppaloni, arriva giovanissimo a Roma e viene eletto
nel 1976 in Parlamento. È un’epoca d’oro della DC dove, come in un orologio,
Moro è la lancetta delle ore, Andreotti il perno stabile su cui ruota e
Cossiga il quadrante policromo, lo scenario mutevole. Da lì prende il volo
Mastella che, ancora sconosciuto — chiamato per errore Mastrella e definito
da Fanfani «Carneade di provincia» —, ha presto un ruolo primario in molti
importanti eventi della storia nazionale, dall’elezione di Cossiga alla
presidenza della Repubblica al salvataggio dei piloti Bellini e Cocciolone
fatti prigionieri dagli iracheni durante la guerra del Golfo del ’90, dalla
dissoluzione della DC sotto il maglio di Mani Pulite all’esperienza
nel Primo governo Berlusconi, per arrivare infine a quella di guardasigilli
nell’ultimo Prodi, caduto proprio con il caso De Magistris. Non sarò
Clemente è una risposta ferma e indignata alle pesanti e infondate accuse
rivolte a lui e alla moglie in quell’occasione. Ma non solo. È soprattutto
il memoriale di un protagonista di un quarantennio, ricco di rivelazioni ed
episodi inediti, uno spaccato unico del nostro passato prossimo. E, al tempo
stesso, è un’analisi illuminante del pensiero «democratico e cristiano»,
quella sintesi imperfetta (perché perfetto è solo Dio) che tanto ha
improntato la vita del nostro Paese.
Clemente Mastella (Ceppaloni 1947) è stato deputato dal 1976 al 2006,
senatore dal 2006 al 2008, ministro del Lavoro nel primo governo Berlusconi
e della Giustizia nel secondo governo Prodi. Attualmente è parlamentare
europeo. Il suo blog è su www.clementemastella.it.
Uthòpia Librerie Capua, Portici di Via Duomo, 11, e-mail:
uthopialibreria@libero.it,
Telefax: 0823 622944
Via Abenavolo, 33 , Telefax: 0823 961503