Settembre al Borgo 2009: Natives
Casertavecchia (CE), 5 settembre 2009
Articolo di Augusto Ferraiuolo, foto di Pia Di Donato
Non capita spesso di assistere ad un evento culturale del respiro di
quello proposto da Monica Di Siena e da Simone Maggio per Settembre al
Borgo. La voce di Di Siena, accompagnata dalle sonoritą contemporanee ed in
alcuni punti minimaliste di Maggio, ha avuto la capacitą di estraniare lo
spettatore dal contesto sia pure ottimale della cattedrale di Caserta
Vecchia, conducendolo verso luoghi altri, versi tempi altri, verso altre
lingue e culture. Un percorso non agile ma affascinante, dove la qualitą
tecnica decisamente elevata si sposa con la pregnanza di un discorso che,
partendo dai nativi americani e dalla loro visione del mondo e della vita
espressa attraverso canti e frammenti di narrazioni, ci porta ad una
riflessione sul rispetto dell'altro. Un altro che si configura come natura,
nei sui molteplici aspetti. Il culmine, a mio avviso, si raggiunge durante
l'esecuzione dei Love's songs, momento che non ha nulla da invidiare a Steve
Reich e il suo Different Trains.
Di Siena, con i suoi virtuosismi vocali e la sua ieratica presenza, e
Maggio, con le sue atmosfere rarefatte, costruiscono una performance che
supera confini simbolici ed estetici, musicali e culturali. La sensazione č
di essere immersi in un messaggio universalistico dove al centro del mondo
c'č il mondo stesso.
Sabato 5 settembre, ore 19.00, Casertavecchia, Duomo
"Natives" creato e eseguito da Dłnedain
con Monica di Siena, voce, Simone Maggio, pianoforte, keyboards & sampler
testi a cura di Monica di Siena, liberamente tratti da canti dei Nativi
dAmerica, discorso di Chief Seattle, Trovatore di Mario Corradini, edizioni
Life Quality Project
traduzione a cura di Mario Corradini, Fidel Olivieri, Monica di Siena
musiche originali di Simone Maggio
consulta:
Settembre al Borgo 2009, 39° edizione - il prgramma