Settembre al Borgo 2009: recensione di "Nel" di e con Alessandro Bergonzoni
Casertavecchia (CE), 4 Settembre 2009
Articolo di Pasquale Corrado
Uno spettacolo impossibile da raccontare e ancor più da sintetizzare
Anche il classificare il personaggio è cosa di estrema complessità: un non
attore -che recita-, suscitatore di risate -ma sarebbe estremamente
riduttivo poterlo definire un comico-. Forse più appropriato considerarlo un
illusionista dalla semantica, destrutturatore del senso comune, creatore di
ossimori, esponente di letteratura surrealista e tanto altro ancora e forse
di più.
"Nel", per la doppia regia di Riccardo Rodolfi e Alessadro Bergonzoni,
rappresenta la nuova rotta della ricerca del "pensatore" bolognese sulla
comicità. Sempre impegnato a tracciare nuove linee e percorsi mentali con le
sue folgoranti intuizioni sulla metamorfosi linguistica. Parole che dicono e
si contraddicono di continuo dissolvendo le nostre certezze sulla realtà.
Uno spettacolo che ci permette di .prevenire metastasi culturali., come
riportato nel Manifesto di anime pensanti "MOVIMENTE" il quale altresì ci
invita a guardare la tv ma non accenderla perché divenuta l'"ovvio" dei
popoli o a "porre le basi per avere altre altezze".
Funambolico, il bolognese, nel suo incedere sul filo del discorso che
oscilla paurosamente fra il senso e il "non senso".
Seguendo la sua performance si potrà comprendere la genesi del complesso di
"E-dopo" sviluppato dal figlio incestuoso che prima di accoppiarsi con la
madre si domanda cosa accadrà in seguito .Si potrà lavorare sull'ipotesi che
esistano suocere cannibali, essendoci di mezzo "generi" alimentari ed
ancora imbattersi nella difficoltà di stabilire di "chi è in testa, in una
corsa di capelli", oppure riflettere sulla considerazione che una
"donna superficiale non può che giurare amore esterno" oppure
considerare che "la donna che si accontenta non può che chiamarsi Eva-be'"
Infiniti calembour e surreali costruzioni come gli A.F.A.I., gli Abbinamenti
Fantastici Apparentemente Incredibili, che tentano di stabilire nessi
di causa ed effetto tra cose che fra di loro non hanno alcun legame: ad
esempio, "e se bastasse leccare la suola a un portiere d'albergo per guarire
dal diabete? E. possibile negare la sua efficacia ? Ci si dovrebbe almeno
provare".
Tracimanti flussi di pensiero in libertà, con una scenografia minimalista,
che nemmeno l'autore sembra più dominare o in qualche modo gestire,
sopraffatto dalla stessa forza delle parole che trasmutano in continuazione
modificando il significato primigenio ed assumendo forme e significati del
tutto imprevedibili.
La clinica psichiatrica è chiamata a fare luce sulle perturbazioni mentali
che da tempo affliggono il nostro autore, attore, creattore anche per la
profonda virulenza infettiva riscontrata che può trasformarsi il tempi
brevi, in autentica pandemia.
Sembra infatti, da una prima analisi, già altissima la percentuale dei casi
risultati positivi fra il pubblico presente compreso lo scrivente.
Venerdì 4 settembre, ore 21.00, Casertavecchia, Teatro della Torre.
20€
"Nel" di e con Alessandro Bergonzoni
regia, Alessandro Bergonzoni e Riccardo Rodolfi
scene Alessandro Bergonzoni
organizzazione e distribuzione progetti dadaumpa Srl
consulta:
Settembre al Borgo 2009, 39° edizione - il prgramma