Settembre al Borgo 2009: Lunatico Certificato e Maestro dell’Impossibile
Casertavecchia (CE), 27 Agosto 2009
Articolo di Arianna Quarantotto, foto di Massimo Amato
Caserta vecchia, 27 agosto. Ironico, delicato, divertente, poetico.
Leggero….fino a volteggiare nel cielo. E’ Tomas Kubinek, strampalato clown
dagli occhi spiritati, stasera più narratore che illusionista.
Il suo spettacolo comincia con una storia, la sua storia di bambino,
recuperata attraverso il filo del ricordo, quello di una caramella gustata
dal più grande al più piccolo dei suoi numerosi fratelli, fino a diventare
così sottile da essere solo memoria. Una memoria che riempie prima la bocca,
poi gli occhi, che come quelli di tutti i bambini sono pieni di innocenza,
affamati di curiosità, e riescono a vedere cose che occhi più grandi non
arrivano a vedere. Così quando un giorno, nella piazza del suo paese, si
presentò per fare uno spettacolo un povero ed inesperto mago con una
carrozza tirata da due cavalli mezzi morti, quegli occhi piccoli videro la
malìa del teatro. E nel teatro Kubinek ci trasporta ancora oggi con la
stessa innocenza e la stessa poesia che lo avevano incantato.
Si muove con leggiadria, coinvolge il pubblico, lo chiama a fare da
interprete del suo americano: scherza una volta con Caterina, poi con Maria…con
Lello si diverte un mondo sul palcoscenico. Gli affida perfino un ruolo da
mezzo acrobata.
Ride, fa un po’ di satira politica, poi indossa le sue invenzioni “
pericolosissime”: un paio di gambe con due paia di scarpe con cui fa
piroette mentre danza, un paracadute che si trasforma in ali gialle
luccicanti che lo fanno volare sulla scena, infine annuncia il suo pezzo
forte: con una sega si taglierà in due. Le gambe vagheranno tra il pubblico
mentre il busto starà fermo a guardare. Ma poi ci ripensa e la sega si
trasforma in un violino che intona quasi una ninna nanna. E così riaffiorano
i ricordi di bambino: di quando si era poveri, non c’erano letti – in tutto
il mondo mancavano perché non c’era legno: tutti i governi erano occupati a
tagliare gli alberi per fare bastoni che servivano a darsi tante bastonate –
e allora si dormiva nelle stalle, riscaldati dagli animali. Lui, Kubinek,
dormiva con le galline. E “mezzo uomo” e “mezzo gallina”, in un gioco di
contorsioni da far girare gli occhi a chiunque, il lunatico e certificato
Maestro dell’impossibile si congeda dal suo pubblico: intona ancora una
melodia prima di sparire del tutto, immagine di una felicità raggiunta
attraverso la soavità del canto. Perché l’agile clown si è finalmente
sollevato dalla pesantezza del mondo.
Giovedì 27 agosto, ore 21.00, Casertavecchia, Teatro della Torre
Tomáš Kubínek in "Lunatico Certificato e Maestro dell’Impossibile" -
Certified Lunatic and Master of the Impossible
tour organizzato da Just in Time srl, in collaborazione con Micocci
Productions LLC – New York. 20€
consulta:
Settembre al Borgo 2009, 39°
edizione - il prgramma