P-Funking, “marching band”

Ana Popovic

 

Report dal delta del Garigliano: sabbie e blues

Baia Domizia (ce), serate dal 24 al 26 Luglio 2009

Articolo di Rossella Barsali , foto Massimo Pieri

Venerdì 24 Luglio 2009 (La Leggerezza)

Sand… L’allarme ecologico sul litorale domizio non è dovuto (come tutti pensano) al famigerato (e dileggiato) “verme” che esce dalla bolla, responsabile dell’inquinamento marino, ma dal continuo dragare il letto del delta del Garigliano, per rifornire l’Arena d’Arte della sabbia più limacciosa e sottile possibile, che soddisfi le velleità artistiche degli scultori del materiale più effimero ed inconsistente, ai margini tra l’infanzia e le sue memorie.
...’N’ Blues! Il soffio acustico e leggero dei No More Blue Trio apre egregiamente il festival ed il concerto ad una bella voce nera. Tia Carrol ha buone corde ed un’ottima presenza scenica, tuttavia la pur gradevole performance ha lasciato perplesso più di qualche palato fine. Buona la backing band, capitanata da un ispirato Lou Leonardi.

Sabato 25 Luglio 2009 (La Donna, La Sabbia ed il Blues I)

Blues… Bella overture dei casertani La Grange, irrobustiti a dovere dalla presenza teutonica di Claus “Dixi” Dierck. Solo un antipasto per il lauto pranzo servito da Diunna Greenleaf, una presenza e voce portentosa che ha scavato un solco fra le sedie del numeroso pubblico presente. La ciliegina sulla torta è stata snocciolata a metà show con l’arrivo sul palco di un pezzo di storia del blues: Bob Margolin, the “steady rolling man”, per quasi un decennio alla corte di Muddy Waters. Anche la sabbia ha danzato al growling di Diunna, la principessa africana che ha lasciato le scarpe sul palco per scendere in mezzo al pubblico. Tutti in piedi ed in cerchio intorno alla sua voce cruda e vibrante in un finale gospel da brividi. Solidissima la band, i Blue Mercy con il chitarrista John Richardson sugli scudi.
…’N’ Sand… Diunna, la Sirena del Blues, Partenope, la Sirena che si arrampica sui muri, Diunna scalza e senza amplificazione, “nuda” e cruda, Partenope ad ali chiuse, scolpita nella sabbia, in una sfida gravitazionale, il cui unico appiglio è un piedino scalzo…

Domenica 26 Luglio 2009 (La Donna, La Sabbia ed il Blues II)

Blues… La P-Funking, “marching band” proveniente da Perugia, ha aperto egregiamente la domenica, sfilando per le strade del litorale domizio prima di giungere sotto il palco e portare il suo gioioso groove in mezzo al pubblico. Un’allegra brigata di fiati danzanti che divertono divertendosi. Ma la star della serata viene dall’est europeo. Ana Popovic sembra uscita da uno show burlesque. Tutti aspettano il blues erotico che l’ha resa famosa nel mondo. Ma il concerto stenta a decollare! Le sue tre chitarre tagliano come rasoi, filtrate fino a sembrare motori d’astronave. La voce roca e sensuale stride con un approccio assolutamente hard anni ’70, vagamente psichedelico, mai morbido. Una parte del pubblico non gradisce. Nonostante gli sforzi di tutta la band, (primo fra tutti il bassista, lanciatissimo in un assolo strategico) la performance termina nervosa ed esausta.
…’N’ Sand… Contro la roccia, nuda, sinuosa come una chitarra, plastica si volta la Ninfa Marica, nell’attesa (o Speranza?) di essere seguita: era questo che volevi, Ana?

Consulta: Baia Domizia Blues Festival IV edizione

Casertamusica.com - Portale di musica, arte e cultura casertana. Testi ed immagini, ove non diversamente specificato, sono proprietà di Casertamusica.com e della Associazione Casertamusica & Arte. Vietata ogni riproduzione, copia, elaborazione anche parziale. Tutti i diritti riservati. Per segnalazioni: redazione@casertamusica.com
Related sites: Orchestra Popolare Campana - Locali Caserta - Corepolis - Centro Yoga L'Arnia.