VIII Sagra degli Antichi Sapori
Pignataro Maggiore (Ce), dal 2 al 5 Luglio 2009
Comunicato stampa
Si ripete per l'ottavo anno consecutivo l’iniziativa dell’associazione
“Insieme per l’Unità dei Popoli ONLUS” finalizzata alla raccolta di fondi
per la realizzazione di progetti di cooperazione internazionale nei paesi in
via di sviluppo. In località Partignano, del Comune di Pignataro Maggiore,
nei giorni che vanno dal 2 al 5 luglio avrà luogo l'ottava edizione della
“Sagra degli antichi sapori”.
Ritorna il tradizionale appuntamento con la “Sagra degli Antichi Sapori”,
evento arrivato all’ottava edizione e promosso dall’associazione Onlus
“Insieme per l’Unità dei Popoli”. La manifestazione, che si svolgerà nei
giorni dal 2 al 5 luglio prossimo, sarà realizzata in collaborazione con la
Pro Loco “Pinetarium” e l’Associazione italiana celiachia, ed è patrocinata
dai Comuni di Caserta, Santa Maria Capua Vetere, Capua, Bellona, Vitulazio,
Camigliano, Giano Vetusto, Calvi Risorta, Pignataro Maggiore e Pastorano.
L’evento avrà luogo in località Partignano di Pignataro Maggiore ed è
finalizzato a reperire fondi per sostenere il progetto di cooperazione
internazionale “Sudan: salvare il salvabile”e dare man forte alle
popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo. Gli amanti di prodotti genuini
potranno degustare pietanze tipiche e dolci della tradizione locale, come
“pettole e fagioli”, la “panorra”, il “soffritto”, le “pizzonte”, i
“guanti”, la “salsiccia al finocchietto”, la mozzarella di bufala campana.
Nei menù non mancheranno prodotti ricercati come gli “arrosticini” e la
“porchetta”. Nel corso della sagra saranno disponibili anche vivande per
celiaci. La manifestazione, grazie alla collaborazione del gruppo sportivo
A.S.D. “Virtus Valente” di Pignataro Maggiore, sarà anche arricchita dal
“Quadrangolare dell’amicizia”, un torneo di calcio per “piccoli amici” che
avrà inizio sabato 4 luglio alle ore 17. Le serate saranno allietate da
tanta buona musica, con generi che vanno dal ballo liscio e latino –
americano dei “Zenith”, alla musica popolare dei “Musicalia” di Sessa
Aurunca, fino al rock e reggae del notissimo gruppo “P. M. K. Riddim Band”.
Immancabile vi sarà anche uno spazio per i giochi popolari riservati a
persone di ogni età. Come sopra ricordato, i proventi della manifestazione
saranno destinati alle popolazioni dell’Abruzzo e, in parte, al
sostentamento del progetto con il quale si sta cercando di dare
un’opportunità a circa 52000 bambini che vivono nelle baraccopoli sorte alla
periferia della capitale del Sudan, Khartoum.
giovedì 2, gli “Zenith” di Salvatore Natale;
venerdì 3, “P.M.K.” Riddim Band;
sabato 4, “Poppets”
domenica 5, i “Musicalia” di Sessa Aurunca.
Eventi collaterali
Il recupero delle tradizioni antiche del piccolo centro casertano. Questo
è il leitmotiv che anima la passione del direttivo del “Museo della civiltà
contadina e artigiana” di Pignataro Maggiore, il quale domani sera
inaugurerà una nuova sala intitolata a Francesco Palmesano. Il benemerito
gruppo, guidato dal presidente Bartolomeo Fiorillo e dal direttore Antonio
Martone, alle 18 del 4 Luglio, presso la sede del museo al civico
numero 16 di via Partignano, presenterà la nuova sala alla presenza del
dottor Giovanni Palmesano, figlio di Francesco a cui è stata dedicata la
sala. La manifestazione, che avrà luogo nella seconda parte della serata nel
cortile attiguo alla sede del museo, partirà con la relazione del professore
Fiorillo, il quale illustrerà i risultati ottenuti dall’organizzazione che
gestisce la struttura e dovrebbe annunciare una gradita sorpresa ai
presenti. Alle 18.45 vi sarà la benedizione della nuova sala e della sezione
di reperti riguardanti l’antica banda musicale di Pignataro. Alle 19.30 i
presenti si sposteranno nel cortile adiacente alle sale, dove il gruppo di
canti popolari “Arianova” eseguirà uno spettacolo fatto di canti e danze
straordinarie. L’evento si chiuderà con il rinfresco e i saluti ai
convenuti. L’impegno profuso da chi da anni dirige l’importante istituto
culturale, dona lustro al paese dell’Agro caleno, terra ricca di tradizioni
e che ha dato i natali a importanti personaggi di fama nazionale, spesso
dimenticati. Il museo da anni svolge proprio il ruolo di “istituto della
memoria” popolare e culturale, grazie al continuo e prezioso lavoro di
ricerca effettuato dai sostenitori e fondatori dello stesso. In questo senso
è di grande interesse la nuova sezione dedicata alla tradizione bandistica e
musicale in generale del paese.
Maggiori informazioni: Email:
info@unipopoli.org Telefono: +39.393.7427950 Web: www.unipopoli.org