Presentazione di "Napoli per le strade"
Caserta, 9 giugno 2009
Articolo di Pia Di Donato, foto di Raffaele Cutillo
C'è una nuova piazza a Caserta ma non è segnalata su alcuno stradario. E'
un po diversa dalle "solite" piazze: è coperta, non ha alberi ma colonne,
non ha piante o fiori colorati ma multicolori quadri alle pareti.
Per il resto è come una piazza: ci si può sedere, c'è una simil-fontanella,
c'è tanta gente...
E come in una piazza ci si ritrova, si parla.
Da qualche mese questo è l'aspetto di Ofca di Raffaele Cutillo: uno spazio
lavorativo (è pur sempre uno studio di architettura) aperto al mondo.
Per la presentazione di "Napoli per le strade" la "piazza" si è davvero
riempita (complici le mozzarelle e i taralli annaffiati da buon vino?) e "il
padrone di casa" ha dovuto chiedere il silenzio perchè il brusio, seppure
sommesso ma assordante a causa del luogo chiuso, non permetteva di gustare
appieno le letture.
Il libro, curato da Massimiliano Palmese, è un'antologia di scrittori locali
fra cui tanti casertani che non hanno esitato a regalare un loro piccolo
lavoro per gli scopi benefici cui il ricavato della vendita del libro è
devoluto. Polemicamente Palmese ha fatto notare come altri (e maggiormente
conosciuti) scrittori napoletani si siano rifiutati e ciò gli ha dato lo
sprone nell'allargare la ricerca e invitare anche giovanissimi emergenti. Il
risultato è una raccolta di racconti dai mille colori e da stili
diversissimi fra loro ma estremamente intrigante.
La presentazione è stata arricchita da numerosi interventi musicali, a cura
del duo Alessandro de Carolis (flauti) e Luca De Simone (percussioni)
cui si sono uniti Cinzia Carlà (voce e ballo) e Franco Mantovanelli (voce e chitarra)
ma anche la vista è stata appagata, sia per la presenza della mostra
"Eruzioni emozionali" che per la contemporanea inaugurazione della mostra
dedicata a Luigi Fabricat cui si deve molto dell'impianto urbano casertano.
Sue infatti sono infatti i progetti, all'inizio del 900, del Palazzo delle
Poste, della Scuola Elementare “De Amicis” e della Camera di Commercio,
mentre il progetto di via Battistessa e dei palazzi tra via Turati e Piazza
Matteotti, anco oggi ci testimoniano (seppur nello stato di cattiva
conservazione in cui versano) un'attenzione allo scopo sociale di queste
costruzioni
L'architetto nei primi anni del 900 ricoprì, per ben due volte, anche la
carica di consigliere comunale e, nonostante l'importanza per la città è
attualmente ricordato con l'intitolazione di una piccola stradina tra la
periferia di Caserta e la frazione Puccianiello.
E nella "piazza" si è parlato anche di questo: di come, cioè, le istituzioni
(indipendentemente dai colori politici) siano ben lontane della realtà
culturale di Caserta, salvo poi complimentarsi quando la disponibilità (o
caparbietà?) di semplici cittadini crea, come in questo caso, una vera e
propria "officina/laboratoio" di idee e cultura...
Bella forza! vien da rispondere.
Comunicato
Organizzato da Azimut Libri e OfCA Space si svolgerà martedì 9 giugno,
alle ore 18.30 presso l'Officina Cutillo Architetti_ OfCA Space
(via Cesare Battisti, 76, Caserta) la presentazione di "Napoli per le
strade" che contiene racconti di: Alessio Arena, Luigi Romolo Carrino,
Stella Cervasio, Fabrizio Coscia, Carla D’Alessio, Maurizio de Giovanni,
Luca De Pasquale, Peppe Fiore, Francesco Forlani, Antonio Iorio, Simone
Laudiero, Marilena Lucente, Giusi Marchetta, Marco Marsullo, Paolo
Mastroianni, Rossella Milone, Davide Morganti, Marco Palasciano,
Massimiliano Palmese, Angelo Petrella, Massimiliano Virgilio.
Presentano Adriana Merola e Massimiliano Palmese, interviene Raffaele
Cutillo
Musiche di de Carolis e De Simone duo (flauto e percussioni) - Cinzia Carlà
e Franco Mantovanelli (voce e chitarra)
I proventi della vendita sono devoluti all'Ospedale Pediatrico Santobono.
In occasione dell'evento è inaugurata la mostra "Architettura Etica Edilizia
Pubblica", curata dall'architetto Chiara Affabile, dedicata alle opere di
Luigi Fabricat, progettista ingegnere dei primi anni del Novecento, che ha
realizzato a Caserta edifici pubblici di notevole interesse sia dal punto di
vista architettonico che dell'atteggiamento etico verso il bene collettivo.