L'OPG ad Aversa: una vergogna o una risorsa?
Aversa (CE), 22 Maggio 2009
Comunicato stampa
Organizzato da TeatrInGestAzione, si svolgerà venerdì 22 maggio
2009, alle ore 15.00, presso l'Ex Macello (via L. Tristano, Aversa), la
tavoa rotonda "L'OPG ad Aversa: una vergogna o una risorsa?".
Alle ore ore 19.00 ci sarà lo spettacolo "La Giostra, l'eccezione È la
regola", una creazione TeatrInGestAzione Gesualdi |Trono ad ingresso libero
Programma:
ore 15.00, Processione pagana. Dall’OPG di Aversa all’Ex Macello gli
internati | attori accompagnano a spinta la “giostra” con loro protagonista
dello spettacolo serale
ore 15.30, intervento Sindaco della Città di Aversa Domenico Ciaramella
ore 15.45, presso Ex Macello, Tavola Rotonda. conduce Prof. Adolfo Ferraro
Dirigente Sanitario OPG Aversa
relatori
On. Giuseppe Sagliocco Presidente Commissione Trasparenza Controllo Atti
Regione Campania.
Dott. Giuseppe Nese Direttore Area Coordinamento Sociosanitario ASL Ce (già
Ce2)
Dott.ssa Eleonora Amato Dirigente Referente Sanità Penitenziaria Regione
Campania
Dott.ssa Tiziana Celani Direttore DSM ASL Ce (già Ce 2) Aversa
Dott. Dario Stefano Dell’Aquila Rappresentante Associazione Antigone
Dott.ssa Gabriella Gagliardi Magistrato Sorveglianza S. Maria Capua Vetere.
Regista Anna Gesualdi Responsabile Teatroterapia OPG Aversa
Regista Giovanni Trono Responsabile Teatroterapia OPG Aversa
conclude: On. Senatore Pasquale Giugliano
ore 18.30, Discussione. Intervento dei Sindacati dei Lavoratori dell’OPG di
Aversa
ore 19.00, Spettacolo "La Giostra l’eccezione E’ la regola", regia Gesualdi
| Trono. Con gli attori ospiti dell’OPG di Aversa
L'applicazione del DPCM del 1.4.2008 propone una diversa modalità di
relazione della città di Aversa con il locale Ospedale Psichiatrico
Giudiziario: il decreto infatti realizza il passaggio della sanità
penitenziaria alla sanità pubblica, di fatto investendo la locale Azienda
Sanitaria di un elevato numero di persone con patologie psichiatriche -
internate nella struttura di pertinenza della amministrazione penitenziaria
- che entrano in carico nella sanità locale.
La gestione di tali soggetti investe direttamente la sanità pubblica
imponendo nuovi modelli che debbono garantire vari aspetti: la cura ai
malati internati, il compito di difesa sociale e la professionalità degli
operatori che prestano la loro opera in tali contesti.
La Tavola Rotonda tenterà di stabilire se esiste la possibilità del
superamento dell'ospedale psichiatrico giudiziario individuando una o più
strategie che permettano la trasformazione del carcere-manicomio.