"Una passione per la vita in quanto vita"dell'Itic Pavese di Caserta
Caserta, 15 Maggio 2009
Articolo e foto di Pia Di Donato
Caserta, 15 maggio. Presentato stamani all'Auditorium Provinciale
di Via Ceccano il lavoro del gruppo teatro dell'Itc Pavese"Una passione per
la vita in quanto vita". Il titolo del lavoro è una frase pronunciata dallo
scrittore cui è intitolata la scuola e del quale, nel 2008, è stato
celebrato il centenario dalla nascita.
Il progetto si avvale di una sceneggiatura originale frutto della esperienza
della scrittrice Marilena Lucente, validamente supportata dalla collega
Maria Russo con la regia di Pierluigi Tortora. Le due sceneggiatrici e il
regista hanno creato uno spettacolo semplice ma non banale, usando un
linguaggio reale, senza retorica. In effetti si è trattato di un modo
diverso per far "digerire" (mi si passi) uno scrittore che non è amatissimo
dagli studenti.
E così i personaggi interpretati hanno preso molto dai loro interpreti: ecco
l'alunno che ha bisogno di imparare qualcosa su Pavese e vorrebbe limitarsi
ai dati essenziali (anno di nascita e morte e libri scritti) e che si fa
aiutare dalla compagna più brava che lo fa incuriosire prospettandogli l'anticoformismo
di alcune sue poesie. E poi c'è la bibliotecaria che dei libri dice"fanno
solo polvere.. stanno fermi, dritti dritti, zitti zitti", il compagno che
pensa che "gli scrittori sono tutti inguaiati", i professori proti a dare
spiegazioni senza mettersi "in cattedra" e poi lui, Pavese, che fa sentire
la sua voce ora con dei versi ora con stralci di suoi scritti
La bontà e la freschezza del testo si son fatti subito apprezzare (non avete
idea di come siano "vivaci" gli alunni quando sono in libertà): dopo qualche
minuti un silenzio (quasi) perfetto ha fatto capire che si era riusciti a
solleticare la curiosità propria dei ragazzi
Alla fine della piccola rappresentazione un bell'applauso sincero ha
premiato i giovani interpreti e si è passati alla premiazione del 1°
concorso di scrittura creativa sempre su Cesare Pavese
Un tifo da stadio ha salutato i vincitori delle tre sezioni (narrativa,
poesia e scrittura creativa) che invece della solita medaglia hanno ricevuto
un buono per l'acquisto di libri
In conclusione, un bell'esempio di progetto intelligente, senza retorica,
organizzato con pochi fondi, molti amici, e tanta volontà che è partito da
un gruppo di docenti dell'Itc ,che quest'anno festeggia il trentennale, ma
che ha avuto al centro gli alunni e la loro crescita sia culturale che
umana.