I Malfunk ospiti d’eccezione alla finalissima del Festival delle Cattive Abitudini
Sud Music Hall di Caserta, 3 aprile 2009
Comunicato stampa
Festival delle Cattive Abitudini: un festival, disputato al
SUD
(via Sardegna, 28 Caserta) che ha accompagnato il pubblico per l’intero inverno volge al
termine.
Si disputano la vittoria della III edizione della kermesse tutta casertana
tre band notevolissime: Allcool, Maleizappa e Lost Dream, che dopo aver
doppiato un numero impronunciabile di avversari, si contendo un premio
ambito, sia per lustro che per impatto economico: ben 1.000 euro andranno al
gruppo che la giuria tecnica decreterà vincitore.
A farla da padroni, venerdì 3 aprile, saranno i concorrenti, senza
dubbio. Ma i giurati avranno un certo aplomb. Saranno infatti i componenti
dei Malfuk ad assegnare il primo premio. Loro che, individuati tra mille e
più artisti del panorama italiano, celebreranno la finale del festival con
una performance che si annuncia come evento inaugurale di una primavera
ricca di sorprese musicali.
A leggere la loro biografia viene un certo senso di spaesamento. E chi pensa
che i Malfunk siano la band dell’attore Marco Cocci fa un errore di
valutazione. Sono nati ufficialmente nel 1992 e, nel corso del tempo, hanno
elargito esperienze e ricerche, tutte confluite in un sound che declina alla
perfezione il rock più puro con ammiccamenti alle sonorità di un certo
oriente.
Ma non v’è dubbio che il successo ottenuto da Marco Cocci abbia guadagnato
alla band un folto numero di nuovi fans, attratti da altro che dalla musica.
Un gioco interessante e, comunque, un’ottima occasione per consentire ad un
numero sempre crescente di persone, di apprezzare il gusto mistico/profano
che è alla base delle composizioni dei Malfunk.
Il loro ultimo album, Randagi, è datato 2007 e ha raccolto una spietata
adorazione dalla critica di settore.
La loro performance casertana, attesissima, si pone come coronamento
perfetto di una stagione, quella dettata dal Festival delle Cattive
Abitudini, all’insegna della musica che, seppur emergente, non ha mai
sacrificato la qualità.