Libreria Spartaco: eventi di Aprile
Santa Maria Capua Vetere (CE), Aprile 2009
Comunicato stampa
venerdì 3 aprile 2009, ore 19.00. Scrittori in carta e ossa. Una
sera con...
Antonio Castaldo autore di “Un paese di baroni. Truffe, favori, abusi di
potere, logge segrete e criminalità organizzata. Come funziona l’università
italiana”
L’università dei privilegi e anche l’università di chi lavora seriamente
tutti i giorni e per pochi soldi: il giornalista del Corriere della Sera
Antonio Castaldo – assieme al coautore Davide Carlucci, giornalista della
Repubblica – ha raccolto nel libro “Un paese di baroni” (Chiarelettere) le
storie di chi si è ribellato contro i concorsi truccati, testimonianze che
rivelano un sistema fortissimo, basato molto sull’obbedienza e molto meno
sul merito. Castaldo, conversando con il giornalista Salvo Sapio, descriverà
come funziona l’università italiana,
Il libro
Dalle testimonianze registrate dagli autori di “Un paese di baroni”, Antonio
Castaldo e Davide Carlucci, emerge l’esistenza, nelle università italiane,
di vere e proprie gerarchie nazionali per ogni disciplina, chi occupa il
vertice comanda su tutti. Un sistema tanto chiacchierato, e oggetto di
generale indignazione, ma che fino a oggi tutti hanno accettato. Importante
era non fare i nomi. Funziona così l’università. Stipendi d’oro assegnati
con un criterio gerontocratico (basta qualche anno di anzianità per
guadagnare più del 90 per cento dei professori americani). L’impegno spesso
è risibile (il “tempo pieno” di un professore ordinario è 3 ore e 39 minuti
al giorno, mentre i ricercatori spesso si dedicano totalmente alla
didattica), i più furbi arrotondano bene con le consulenze. E poi le lobby:
“bianche”, “rosse” e “nere” (senza dimenticare Comunione e liberazione e l’Opus
Dei). Chi non sta alle regole, è fuori. Studenti, dottorandi e ricercatori,
magari dopo una vita di studio, esperienze all’estero e pubblicazioni in
riviste autorevoli, aspettano il loro turno. Ma non è detto che ce la
facciano. Anzi. Nascono blog e siti internet che danno voce alla loro
frustrazione: per difendere l’università pubblica e la voglia di un futuro
più onesto e più giusto.
L’autore
Antonio Castaldo, nato a Caserta, è giornalista del “Corriere della Sera”.
Lavora a Milano.
Sabato 4 aprile 2009, ore 18.00, Scrittori in carta e ossa. Una sera
con...
Francesco Borrasso, autore di “Giorni senza luce”
Quattro reperti archeologici, che potrebbero cambiare la storia e
stravolgere il futuro dell’umanità, rappresentano il filo conduttore del
romanzo horror “Giorni senza luce” (0111 Edizioni), scritto dal giovane
autore sammaritano Francesco Borrasso. Sulla libreria Spartaco-Interno4 di
Santa Maria Capua Vetere calerà un’atmosfera misteriosa e da brivido, nel
seguire i protagonisti in un incredibile viaggio alla spasmodica ricerca
della verità.
Il libro
Pune: Luca e Ramirez riesumano delle vecchie tavole. Dopo duri mesi di
lavoro, tra terra e fango, sembrano aver finalmente trovato qualcosa.
Caserta: Samuel, fautore della spedizione a Pune, riceve la telefonata tanto
attesa: non torneranno a mani vuote, non questa volta!
Il viaggio dei due protagonisti, avventuroso e irto di pericoli, forse li
porterà a pentirsi di tutto e a maledire la più grande scoperta mai fatta
dall’uomo.
L’autore
Francesco Borrasso è nato a Caserta il 30 aprile 1983 ed è diplomato in
regia presso la scuola di cinema Pigrecoemme. La scrittura rappresenta il
mezzo attraverso il quale esprime se stesso. E’ autore di racconti e poesie
e del romanzo “De Arcanis” (Magnetica Edizioni).
venerdì 17 aprile 2009, ore 19.00
Tra le righe, consigliato da... Giulio Mozzi, presentazione di “Davide” di
Carlo Coccioli
Una storia d’amore e di peccato, di obbedienza e di desiderio, di vicinanza
e di lontananza da Dio: a narrare il “Davide” di Carlo Coccioli (Sironi),
sarà lo scrittore Giulio Mozzi. Il re Davide, anziano e costretto a letto,
presagisce la fine dei suoi giorni: il re si rivolge a Dio e ripercorre, con
Lui e davanti a Lui, tutta la sua lunga e avventurosa vita.
Il libro
Il re Davide è sul letto di morte e racconta: accanto a lui, per riscaldare
l’ormai debole corpo, giace una schiava; fuori della stanza si svolgono gli
intrighi di corte per la successione al trono. Davide è stato il primo uomo
a non temere di stare al cospetto di Dio, a dargli del “tu”. Ed è stato il
primo uomo che osò amare Dio, di un amore appassionato, sensuale,
inebriante; così come di un amore appassionato, sensuale, inebriante aveva
amato il suo popolo, le sue donne, l’amico fraterno Gionata, il figlio
ribelle Assalonne. Un amore che non gli aveva impedito – per eccesso di
passione, di sensualità e di ebbrezza – di peccare e di essere punito. Senza
smettere di amare.
L’autore
Carlo Coccioli è nato a Livorno nel 1920. Scrittore poliglotta, autore di
più di quaranta opere letterarie e saggistiche pubblicate in dodici lingue,
medaglia d’argento al valore militare per la sua partecipazione alla
Resistenza, ha vissuto in Italia e in Francia e dal 1954 fino alla morte –
avvenuta nel 2003 – a Città del Messico.
Venerdì 24 aprile 2009, ore 19.00
Scrittori in carta e ossa. Una sera con... Giorgio Vasta autore di “Il tempo
materiale”, presenta Cristiano De Majo
Giorgio Vasta porterà la platea di lettori della libreria indietro nel
tempo, precisamente al 1978 - annus horribilis della storia repubblicana con
le Brigate Rosse e il sequestro Moro - fotografando il nostro paese
nell’attimo in cui perse definitivamente la sua innocenza. Perchè il tempo
materiale è anche il tempo mancante, quello in cui si sarebbe dovuto amare,
e non lo si è fatto. Presenta lo scrittore e giornalista Cristiano De Majo.
Il dibattito sarà vivacizzato dai ragazzi del liceo classico “Cneo Nevio”
guidati dalla professoressa Caterina Meccariello.
Il libro
Nel 1978, in una Palermo preistorica e selvaggia, tre ragazzini pieni di
passione e ideologia si affacciano al mondo per la prima volta. Trasportati
dai venti che spirano da Roma e disgustati dal provincialismo senza scampo
dell’Italia, si scollano lentamente dalla realtà fondando una loro cellula
terrorista. E’ l’inizio di una discesa notturna che porterà il gruppo a
progettare attentati con una disperante lucidità, riproducendo in scala
tutto il peso tragico di quegli anni. “Il tempo materiale” è un romanzo
crudele e commovente, il racconto di una generazione che, nell’incessante
rielaborare la propria esperienza, ha sempre rinviato il momento del dolore.
L’autore
Giorgio Vasta, classe 1970, vive e lavora a Torino. Ha partecipato, con i
suoi racconti, alle antologie di minimum fax “Best off 2006” e “Voi siete
qui” (2007) e alla raccolta “I persecutori” (Transeuropa 2007). Ha curato le
antologie “Deandreide”, “Niente resterà pulito” e “Ho visto cose” (Bur 2006,
2007, 2008).
Mercoledì 29 aprile 2009, ore 17.00
Scrittori in carta e ossa. Una sera con... Folco Quilici, autore di
“Libeccio”
Il racconto di una grande fuga, al di là dell’oceano, e attraverso un sogno
di felicità, non poteva che portare la firma del più grande narratore
italiano di mari e continenti, Folco Quilici, che incanterà i lettori con le
vicende di tre giovani che dicono no alle guerre coloniali e partono per
tentare la fortuna nelle terre selvagge. Presenta il giornalista Giovanni
Lamanna. Il dibattito sarà vivacizzato anche dalle domande degli studenti
del liceo classico “Cneo Nevio”, guidati dalle professoresse Ersilia
Montesano e Alessandra Sapone.
Il libro
Sul finire dell’Ottocento, insofferenti alle leggi e alle costrizioni
familiari, tre giovani anarchici lasciano le campagne della Lucchesia per
sottrarsi all’arruolamento nelle prime guerre coloniali e raggiungere le
terre selvagge dove divampa la febbre dell’oro: come primo, simbolico gesto,
i tre abbandonano i propri nomi di battesimo e scelgono di chiamarsi come i
venti più impetuosi, Libeccio, Grecale e Maestrale. Folco Quilici,
viaggiatore, scrittore e regista, grande affabulatore, accompagnerà per mano
i lettori in un’avventura avvincente, con il libro “Libeccio” (Mondadori).
In maniera affascinante, come solo lui sa fare, narrerà di un viaggio verso
un mondo sconosciuto e sconfinato, tracciando un ritratto vivacissimo e
pungente di una famiglia italiana: il suo modo di rendere giustizia alla
grandezza di chi sa mettere in gioco la propria vita e la propria stessa
identità nel nome della libertà.
L’autore
Folco Quilici è autore di film e serie televisive, distribuiti in tutto il
mondo e più volte premiati, e di saggi e romanzi di successo. Le sue opere
hanno ricevuto numerosi e importanti riconoscimenti italiani e
internazionali, dal premio Marzotto del 1954 al premio Hemingway 2007 e al
premio Salgari 2008
Per ulteriori
informazioni: Libreria Spartaco-Interno4 - tel. 0823 797063, Via Martucci, 18 -
Santa Maria Capua Vetere (CE)