Omaggio a Pier Paolo Pasolini
San Leucio (CE), dal 25 marzo al 1° Aprile 2009
Comunicato stampa
Nell’anniversario/ricorrenza della nascita di Pier Paolo Pasolini
(Bologna, 5 marzo 1922), l’associazione Macchina da Presa, con il contributo
di Officina Teatro, propone un ciclo di due incontri:
25 Marzo, proiezione del film – documentario “La Voce di Pasolini” a
cura di Vincenzo Cerami e Mario Sesti (Italia 2006)
I testi del poeta, regista e scrittore, letti da Toni Servillo e
accompagnati da immagini inedite d’archivio, ricostruiscono una sorprendente
storia d’Italia dal dopoguerra agli anni ‘70: l’amore per il popolo, l’odio
per la borghesia, il difficile rapporto con la contestazione giovanile. Ma
la voce di Pasolini, nel film, non racconta solo idee, ossessioni,
folgoranti notazioni su società e individui, ma anche una storia che non è
mai diventata un film e sulla quale Pasolini stava già lavorando al momento
della morte: Porno Theo Kolossal. È una storia che non vide mai la luce, i
cui protagonisti dovevano essere Eduardo De Filippo e Ninetto Davoli, e che
viene evocata da disegni e animazione e soprattutto dalla vera voce di
Pasolini. Il film, infatti, utilizza una registrazione di Pasolini che detta
il soggetto e la narrazione del film, conservata per tutti questi anni da
alcuni suoi collaboratori dell’epoca e ritrovata dagli autori. Ridare di
nuovo voce a Pasolini: una voce così emotiva, lirica, polemica, carica di
amore e di sdegno, la voce di un autore che a trent’anni dalla sua
scomparsa, nessuno può ancora permettersi di archiviare o dimenticare. Il
film è anche una ideale introduzione all’opera, al pensiero, alle idee e
all’arte di Pasolini per chi non lo ha mai conosciuto, e alterna i suoi
testi alle immagini di un Paese che, dagli anni ‘40 fino alla sua morte, ha
sempre disperatamente amato o detestato.
1 Aprile, a cura di “Officina Teatro” reading di poesie di P.P.
Pasolini, intervento di Stella Eisemberg dell'associazione Spazio Donna,
proiezione dell'episodio "La ricotta" tratto dal film RoGoPaG, dibattito e
scambio di pareri in sala.
Lo spunto di partenza del dibattito che seguirà la proiezione, sarà il tema
della libertà di espressone poetica ed artistica. Per questa pellicola,
infatti, l’autore venne denunciato e processato per il reato di vilipendio
alla religione. Condannato dal Tribunale venne poi assolto in appello. La
Cassazione annullò la sentenza, ma dovette assolvere il poeta per
intervenuta amnistia.
A seguire proiezione del 4° episodio del film “RoGoPaG” scritto e diretto da
Pier Paolo Pasolini: “La ricotta” (Italia 1963).
Un altro film (dopo Accattone e Mamma Roma) fuori dagli schemi di una
rappresentazione tradizionale e di una iconografia asservita, nel quale il
fine primo dell’autore è quello di trasmettere messaggi politico-sociali.
L’attenzione agli strati più umili ed emarginati della società è però
condita con elementi frutto della ricchezza culturale di Pasolini, dalle
citazioni figurative (Pontormo) alle musiche di Verdi.
A seguire dibattito sul tema della libertà di espressone poetica ed
artistica. Per questa pellicola, infatti, l’autore venne denunciato e
processato per il reato di vilipendio alla religione. Condannato dal
Tribunale venne poi assolto in appello. La Cassazione annullò la sentenza,
ma dovette assolvere il poeta per intervenuta amnistia.