Gary Allegretto & Warm Gun al Black Cat
Caserta, 6 Marzo 2009
Articolo di Alfonso Losanno, foto Pia Di Donato
Se il blues è sostanzialmente uno stato d’animo quello del "trio Warm Gun"
è stato sicuramente scoppiettante, vivace, quasi “allegretto”. La formazione
di Massimo Pieri cantante e bassista (che non si accontenta ma suona anche
lo “stomp box”, uno strumento autocostruito che sostituisce cassa e rullante
della batteria), Ferdinando Ghidelli alla chitarra e Gary Allegretto (senza
“quasi”: si chiama proprio così), armonicista e cantante americano di Los
Angeles (ma visto il cognome con chiare ascendenze italiche), ebbene al
Black Cat di via S. Chiara ci ha dato dentro coinvolgendo simpaticamente il
pubblico in un repertorio che riprendeva la tradizione e proponeva anche i
pezzi dell’ultimo disco di Gary in tour in Italia.
Il blues si sa ha una sua formula, e, per chi è appassionato, il trio in
questione è stato da subito l’espressione della sua coerenza, con Massimo
Pieri che a volte è sembrato più americano di Allegretto, Ferdinando
Ghidelli che si è ritagliato un suo spazio essenziale per non togliere la
scena all’ospite e lo ha fatto con lo stile che gli riconosciamo, e infine
l’americano che dapprima era un po’ emozionato poi via via si è carburato
con l’aiuto dei “fratelli - brothers” vicini e di quelli leggermente più
lontani in platea.
Il palco è stato eliminato, fra l’altro il bel locale permette varie
soluzioni, e la distanza con gli artisti praticamente annullata, con
incursioni periodiche di supporters accanto ai loro beniamini. Insomma il
blues, un blues classico, di quello per intenderci che non può fare a meno
di comunicare il suo sentimento, a volte triste ma, come stavolta al Black
Cat, scoppiettante, vivace. Allegretto.
Comunicato
La miscela di “roadhouse sound” e “old-timey blues feel” di Gary Allegretto incontra il suono ruvido e ossuto dei Warm Gun, al Black Cat di Caserta. Un segnale tangibile della considerazione di cui gode oltreoceano la blues band di Caserta è la chiamata a supporto del primo tour italiano per Gary Allegretto, artista californiano di chiare origini italiane (gli antenati sono partiti dall’Abruzzo all’inizio del secolo scorso).
Cantante, autore e virtuoso armonicista proveniente da Los
Angeles, la cui musica, oltre ad essere apprezzata dagli appassionati del blues,
ha trovato ampi spazi anche nell’ambito del cinema, della tv e della didattica.
Gary Allegretto si è esibito in tutto il mondo, da solo in acustico ed in
elettrico con la sua back-up band The Sugar Daddys. Le sue performances non
mancano mai di catturare l’attenzione per tecnica ed espressività. Ha ricevuto
numerosi riconoscimenti ed è dimostratore ufficiale per la Hohner. Recentemente
è anche apparso nel film documentario sull’armonica "Pocket Full Of Soul". Ha
tenuto lezioni di armonica in prestigiosi workshop (Telluride Blues Camp;
Riverfront Blues Festival; California Traditional Music Society's Folk Festival;
John Gindick's Harmonica Jam Camp; Folk Alliance Conference; Stax Music Academy,
Memphis). E’ stato insignito del titolo di “blues educator” nel programma "Blues
in The Schools" portato avanti dalla Blues Foundation. Le sue lezioni per
musicisti d’ogni età e livello sono un’opportunità per apprendere i segreti di
un vero professionista. Questo straordinario bluesman è anche fondatore e
direttore di Harmonikids, associazione no-profit che propone musicoterapia per
bambini e portatori di handicap.
Gary Allegretto ha suonato in studio e dal vivo con personaggi del calibro di
John Cephas, Rich Del Grosso, Doug MacLeod, Janiva Magness, Bob Margolin, Ivan
Neville, Pinetop Perkins e molti altri (www.garyallegretto.com).
I Warm Gun sono una “two men band” che affonda le mani nelle acque del
Mississippi per cavarne un combo d’impatto paragonabile a formazioni più estese.
La line-up si consolida a Caserta nel 2004 intorno a Max Pieri (bass, stomp box
and vocals) e Fred Ghidelli (guitar). La sostituzione della batteria con una
pedana risuonante rende il sound dei Warm Gun urticante e poco frequentato! In
pochi anni d’attività hanno pubblicato un disco (“Invisibile Man”, Buffalo
Bounce, 2005) e suonato lungo tutta la penisola (www.myspace.com/warmgunbluesband).