Uthòpia Librerie Capua, eventi di Marzo
Capua, Marzo 2009
Comunicato stampa
Domenica 29 marzo, ore 18,30, Capua, Palazzo Fazio, Via Seminario
Presentazione del libro di Gaetano Amato "Il testimone", La prima (vera)
indagine di Gennaro Di Palma, Finalista al Premio Bancarella 2009. Con
l'autore e attore Gaetano Amato ne parlerà la giornalista Beatrice Crisci
Il Libro
"Il testimone. La prima vera indagine di Gennaro Di Palma" di Gaetano Amato
è finalista del PREMIO BANCARELLA 2009.
Un libro leggero, vivace e divertente. Una serie da scoprire e consigliare.
Gennaro Di Palma è un investigatore insolito, IL TESTIMONE è il suo primo,
improbabile caso.
Paragonare un investigatore privato qualunque a Gennaro Di Palma è come
paragonare un sugo qualunque a un ragù napoletano... La cura, gli
ingredienti, il sapore: tutta un’altra storia!, Ex poliziotto diventato
detective, Gennaro di Palma ha dentro di sé la “sua” Napoli fatta di
ricordi, sensazioni, emozioni, sapori e umanità. Attraverso una serie di
intrecci, talvolta diabolici, la pista di una infedeltà coniugale si riempie
di colpi di scena ambientati in una Napoli ricca di umanità. Il testimone è
una storia da leggere tutta d’un fiato, grazie al linguaggio accattivante e
alla vena umoristica del protagonista, che, tra una ricetta, una battuta e
un’intuizione, porta il lettore per mano, lungo lo snodo della storia e
della sua vita. E questo sin dalle prime righe....
L’Autore
Gaetano Amato, napoletano, attore di teatro, cinema, televisione.
Ultimamente ha interpretato, su RAI 3 ne “La squadra”, il personaggio di
Sergio Amato, un poliziotto burbero dal cuore immenso. Ha lavorato con
registi italiani e stranieri interpretando circa 140 films. Ha collaborato
come sceneggiatore con Aurelio Grimaldi e altri. Protagonista di diverse
fiction tra cui “La contessa di Castiglione”, “Il grande Torino”, “Rivombrosa”,
“Il coraggio di Angela”, “Il sangue e la rosa”.
Capua, Palazzo Fazio, Via Seminario
Martedì 31 marzo 2009, ore 17,00. Presentazione del libro di Pasquale
Iorio “Il Sud che resiste” (ED. EDIESSE). Storie di lotta per la cultura
della legalità in Terra di Lavoro. Con l’autore Pasquale Iorio, ne
parleranno Donato Ceglie, Michele Colamonici, Adriana D’Amico e don Tonino
Palmese. Saluti del Sindaco di Capua Carmine Antropoli e del Presidente di
Capuanova Andrea Vinciguerra
Sono stati invitati a portare la propria testimonianza alcuni dei
protagonisti delle storie per l’affermazione della cultura della legalità:
Mauro Baldascino, Renato Natale, don Giorgio Poletti, Pietro Russo.
L’incontro si concluderà con la degustazione di prodotti tipici e del vino
“I cento passi” della Cooperativa Libera Terra.
In vaste aree del territorio italiano la delinquenza organizzata condiziona
lo sviluppo, “affama” i soggetti più deboli, crea emarginazione, impedisce
ogni forma di vita associativa e nega ai giovani la speranza del futuro.
Con la strage di sei giovani ghanesi a Castel Volturno si è raggiunto
l’apice di un clima di violenza e di terrore, che ha portato alla ribalta
dell’opinione pubblica una delle mafie più potenti (quella dei cosiddetti
casalesi). Eppure in quelle realtà sono anche in campo esperienze diffuse di
resistenza civile di cittadinanza attiva rivolte a far progredire,
attraverso l’educazione permanente, una cultura della legalità che possa
realizzare un vero argine di contrasto e lotta ai modelli finora vincenti
della camorra.
Il Sud che resiste dipinge un Mezzogiorno diverso, originale, denso di
vitalità e di speranza. Storie – finora ignorate o non adeguatamente
conosciute – di associazioni e di personalità del mondo laico e cattolico,
da anni impegnate in prima fila in variegate attività di carattere sociale e
culturale. Esempi memorabili di passione umana e civile, di ribellione delle
coscienze di fronte al dilagare di fenomeni di violenza e di soprusi della
criminalità organizzata. È l’energia delle forze sane del mondo produttivo,
del sindacato, delle associazioni del volontariato e culturali presenti sul
territorio.
Iorio dimostra che anche in un territorio così difficile sia possibile
ricostruire percorsi di liberazione e messaggi di speranza. La sfida è assai
ardua, ma è la sola che possa restituire prospettive di futuro e di dignità
ai giovani e a intere popolazioni di Terra di Lavoro e di grande aree del
Mezzogiorno. Le storie narrate nel volume dimostrano che oggi è possibile
combattere e vincere la criminalità organizzata se, in questa battaglia,
alle istituzioni si uniscono le strutture organizzate della società civile.
Gli affari della criminalità sono sempre più redditizi, diffusi e
penetranti, come ci mostrano le cronache e ci dimostrano le inchieste
giudiziarie. Senza che peraltro − e questa è forse una peculiarità della
forma camorristica − le armi tacciano per favorire i traffici, senza che
nemmeno venga meno anche la strategia omicida, quella del terrore diffuso,
della costante guerra tra cosche rivali, una guerra che però lascia spesso
per strada pure vittime innocenti. La ricognizione che ci propone qui
Pasquale Iorio è però, per altri versi, confortante, perché ci mostra come,
nelle pieghe della società, e in specifico nei territori campani,
sopravviva, cresca e si organizzi una rete di resistenza morale e civile.
Scopo e merito di questo libro è di restituirne una fotografia dettagliata,
di contribuire a rendere maggiormente conosciute anche a livello nazionale
esperienze faticose e preziose che, con tenacia, sono nate e si sono
radicate in quegli stessi territori devastati e avviliti dal sistema
camorristico. (Dalla postfazione di don Luigi Ciotti).
Pasquale Iorio
Vicepresidente dell’OBR Campania (l’organismo bilaterale di Confindustria,
Rete Fondimpresa per la gestione dei fondi interprofessionali, dove cura una
newsletter quindicinale con il titolo “La formazione in Campania”).
In rappresentanza della CGIL Campania è anche componente del Comitato
Regionale EDA (Educazione degli adulti), del Comitato Regionale IFTS
(Formazione Integrata Tecnica e superiore) e dell’Osservatorio Regionale
sull’apprendistato.
Come studioso ed esperto dello sviluppo locale e dell’innovazione
tecnologica, cura il settore editoriale di Aislo. Ha pubblicato La nuova
formazione (Il Denaro, 2002). Ha curato alcuni numeri speciali della
prestigiosa rivista Meridione Sud e Nord del mondo.
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