Don Valentino Apre la lunga notte

Un momento del concerto

Nando Cepparulo, Marilena Lucente, Enzo de Rosa, Carlo Minganti, Giovanni Santamaria (foto Enzo De Rosa)

Carlo Minganti (foto Enzo De Rosa)

Gerardo Del Prete si prepara alla lettura (foto Enzo De Rosa)

Il consigliere Pio Del Gaudio

Una rappresentante delle Misericordie

L'Eremo di S. Vitaliano

 

Notte Bianca Paolina

Caserta e Casola, 31 Gennaio e 1° Febbraio 2009

Articolo di Pia Di Donato

Annunciata da tanti comunicati, su facebook e da un incredibile tam tam fra amici, si è svolta con successo la maratona di lettura all'Eremo di S. Vitaliano, organizzata da ScrivEremo in collaborazione con una miriade di altre associazioni che hanno permesso, in pieno inverno una organizzazione da far invidia ad eventi ben più blasonati
Ad accogliere i visitatori/spettatori/lettori intorno la mezzanotte, i volontari delle Misericordie, gli scouts e il volontariato giovanile che non solo hanno assicurato il servizio d'ordine ma hanno anche montato una enorme tenda da campo dove accogliere, "al calduccio" e con un bicchiere di cioccolata calda, quanti, impegnati nella lettura e non, si sono avventurati dalla mezzanotte del 31 fino ad oltre le 10 di mattina lungo la stretta via che conduce all'eremo.
La serata è cominciata, dopo un piccola introduzione di Don Valentino Picazio, con il concerto della corale diocesana di Caserta diretta da Rosario Messina che ha offerto, come primo "simbolico" lettore, una serie di brani sia di tipo religioso (molti di Mons. Frisina e proprio dedicati a S. Paolo) che di opere famose.
Subito dopo è iniziato, in un religioso silenzio, il lungo succedersi di lettori. L'avvicendarsi è stato reso semplice grazie all'organizzazione che aveva, nei giorni precedenti, distribuito ai lettori (tutti volontari) il testo e l'orario presumibile della lettura. All'arrivo ogni lettore ha confermato la propria presenza ed è stato seguito dai volontari che lo hanno avvertito man mano che si avvicinava il proprio turno. Alla fine della lettura per tutti c'è stato un omaggio: il libro con la raccolta dei racconti di Scriveremo, delle riviste e depliant.
Ma a parte questa perfetta organizzazione, cui vanno i complimenti, è stato l'elenco dei lettori che ha stupito: fra i primi abbiamo notato Enzo Avitabile ma poi anche altri nomi (oltre 100!) si sono succeduti senza distinzione di religione o addirittura dichiaratamente non credenti.
In particolare poi segnaliamo le presenza dell'agguerrito gruppo di Liberalibri che tra le 3:30 e le 4:00 si è succeduto nella lettura: nel cuore della notte la testimonianza di un gruppo che ha ..  libri nel cuore.
Ecco alcune delle loro impressioni
Marilena Lucente "Alle tre di notte, il paesaggio è inghiottito dal buio. Solo il profilo dell’eremo illuminato si staglia da lontano.
All’arrivo, siamo in cinque noi di libera libri, l’aria fredda spazza la stanchezza e i residui di sonno. C’è una strana euforia nell’incontrarsi con tanta gente a quell’ora, in quel posto. Ma è solo dentro l’eremo che si percepisce l’importanza di quello che sta succedendo. La straordinaria forza delle parole lontane migliaia di anni che diventano vicine, che cambiano voce, intonazione, inflessione. Non abbiamo che quello che ci è stato dato, ha letto qualcuno prima di me. Anche la lettura è un dono. Tra i tanti della vita. Come questa notte scura, illuminata da una lamella di luna
."
Enzo De Rosa "La partecipazione alla lettura delle Lettere Paoline alle 4 del Mattino ha avuto anche il valore di voler evidenziare che tali parole fossero l'Alba che rischiara il Mondo, di parole che illuminano la notte, di scrittura che sconfigge le tenebre. Oltre la lettura vi è anche stata la melodia di un canto gregoriano, che ha tagliato per tre minuti la lettura, da parte di Gerardo del Prete il quale ha legato la parola al canto per rendere attuale e antica la parola di Paolo. Si è voluto anche sottolineare che bisogna traghettare la scrittura paolina nel mondo contemporaneo e creare entusiasmo, tirare fuori la propria volontà di amare il mondo per renderlo Mondo Nuovo.
Liberalibri, nel partecipare a questa lodevole iniziativa della Notte Bianca Paolina, ha voluto sottolineare l'importanza di tali libri così essere liberati e non dimenticati.
"

Comunicato stampa

Tutto pronto per la Notte Bianca Paolina che si terrà a Caserta da sabato 31 gennaio a domenica mattina 1 febbraio per leggere le lettere di Paolo di Tarso, l'apostolo, senza interruzioni, in una lunga maratona letteraria aperta a tutti: credenti e non credenti e rappresentanti di altre confessioni religiose.
L'iniziativa, ideata da un nutrito gruppo di associazioni casertane che vanno da ScrivEremo all'Assostampa, all'Ucsi di Caserta, al Corso di Comunicazione dell'Issr, e realizzata con la collaborazione di tantissime altre come Libera Libri, Homo Viator, le Misericordie, gli scouts, il volontariato giovanile, singoli cittadini, prende spunto dalla tradizionale festa dei giornalisti di San Francesco di Sales e dall'Anno paolino internazionale.
«La declamazione delle lettere paoline – spiegano gli organizzatori – è un momento di grande cultura e riflessione, non solo religiosa, ma di forte intensità culturale, politica e filosofica. Le abbiamo scelte partendo dall'Anno Paolino internazionale ma anche come naturale momento di riflessione sul mondo d'oggi e sui media e come omaggio alla riflessione sui mezzi di comunicazione che portiamo avanti da tempo».
La Notte Bianca Paolina si dividerà in due giorni: inizierà sabato 31 alle 16.30 nella Biblioteca del Seminario in piazza Duomo a Caserta con la consegna dei premi Buone Notizie - Civitas Casertana (Promossi indipendentemente da Ucsi, Assostampa e Corso Comunicazione Issr di Caserta) e poi con la lettura dei primi passi delle lettere di San Paolo.

E' Giovanni Minoli, uno dei maestri della televisione e del giornalismo televisivo italiano, il vincitore della prima edizione del premio "Buone Notizie - Civitas Casertana"
Minoli è stato scelto in una ristretta cerchia di giornalisti italiani e stranieri individuati dalla Giuria del Buone Notizie promosso dall'Assostampa e dall'Ucsi di Caserta insieme con il Corso di Comunicazione di Caserta e il concorso di scrittura creativa ScrivEremo.
Minoli è uno dei maestri riconosciuti della televisione italiana e non solo. Dopo la laurea in Giurisprudenza, è entrato in RAI nel 1972, a 27 anni (è nato il 26 maggio 1945 a Torino), diventandone uno dei dirigenti più prolifici come autore e produttore di programmi.
Dopo essere stato per dieci anni capostruttura di Rai Due Minoli, è stato direttore della stessa rete, della struttura Format e di Rai Tre. Come autore di programmi, oltre a Mixer, del quale è stato anche conduttore – il primo esempio concreto di trasmissione giornalistica moderna in Italia - ha prodotto decine di trasmissioni, molte delle quali appartengono alla storia della televisione italiana come Quelli della notte con Renzo Arbore e Blitz con Gianni Minà.
Nel 1996/1997 e 1997/ 1998, da direttore di Rai Tre, ha portato in prima serata la medicina che parla come tutti con "Elisir", la storia con "La grande storia", l'economia con "Maastricht Italia" e i grandi documentari.
Minoli ha anche realizzato il primo progetto di fiction italiano Un posto al sole, dando spazio e buone notizie a Napoli e alla Campania, dimostrando che anche in Italia poteva nascere e svilupparsi una fiction televisiva di qualità .
Dal gennaio 2000 ha ricoperto la carica di direttore generale prodotto di Stream. Nel luglio 2002 è stato nominato direttore di Rai Educational: alla sua direzione si deve tra l'altro il successo di La storia siamo noi (Premio Ilaria Alpi 2003, Premio Regia Televisiva, 2005, Premio Ischia al miglior giornalista). Ha lanciato una nuova fiction, Agrodolce, ambientata in Sicilia, che va in onda su Raitre dal lunedì al venerdì alle 20.10 circa, con un ascolto medio, nei primi mesi di trasmissione, del 5%-6%. Probabilmente il successo dei prossimi anni.

La giuria selezionerà anche un altro premiato: uno scrittore, per l'appuntamento di sabato 31, il cui nome sarà reso noto nei prossimi giorni. La riunione dei giurati infatti è prevista per giovedì 29 gennaio.
Subito dopo la Notte Bianca si trasferirà all'Eremo di San Vitaliano, a Casola di Casertavecchia, da dove proseguirà da mezzanotte in poi del 31 gennaio e sarà intervallata anche da momenti musicali ad hoc: canti spirituals ed etnici. Sarà perciò una vera e propria Notte Bianca, in cui nell'incredibile scenario dell'Eremo di San Vitaliano sarà offerta ai giovani la possibilità di un momento di riflessione con Paolo di Tarso, ma anche di gioia e spensieratezza. Per chi pensa di poter aver freddo sono già pronte tante stufe e soprattutto latte e thé caldo.
Da mezzanotte all'una di notte circa di domenica primo febbraio è previsto un concerto. Poi ci saranno le letture e verso le 5 del mattino un'altra pausa artistica, con le letture che riprenderanno verso le sette per poi andare avanti fin verso le 10.30
La Notte Bianca Paolina andrà anche in mondovisione: infatti, in via sperimentale, grazie ad un gruppo di giovani appassionati che si è messo a disposizione, sarà ripreso con delle telecamere e inviato on line in streaming ad un server da cui sarà poi rimbalzato sul sito web www.homoviatoranspi.org appositamente ristrutturato per la Notte Bianca Paolina, da dove sarà possibile assistere in diretta alla maratona di lettura delle epistole paoline e ai momenti artistici della Notte Bianca.
Si tratta di un grosso sforzo tecnico per l'organizzazione della Notte Bianca Paolina, considerato anche che la zona dell'Eremo di San Vitaliano a Casola, sul quartiere di Casertavecchia, non è adeguatamente coperta dai segnali della rete radiomobile e dunque è stato necessario adottare un sistema più complesso e delicato per la trasmissione del segnale dall'Eremo con tutte le difficoltà e gli imprevisti connessi.
La ripresa in streaming è stata adottata per permettere a tutti coloro che hanno aderito alla Notte Bianca Paolina, diverse centinaia di persone, alcune anche dagli Stati Uniti, di assistere – almeno on line – all'evento casertano, unico in Italia per adesso nel suo genere.

Chi vuole partecipare o leggere un passo può inviare una mail a nottebiancapaolina@gmail.com o visitare il sito www.myspace.com/scriveremo o il gruppo Notte Bianca Paolina su Facebook. Chi vuole un link al portale video della Notte Bianca Paolina può chiedere i codici di accesso all'organizzazione. Per ulteriori informazioni si possono contattare il 340 6338584 o il 333 5908817.

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