Eventi al CSA28dicembre
Maddaloni (CE), dal 14 Dicembre 2008
Articolo di Lorenzo Di Donato
Domenica 14, con inizio alle ore 22: Luigi Caiazzo jazz trio
Luigi Caiazzo nasce a Maddaloni il 21/01/1982 e all' età di circa 10 anni
inizia i primi studi di batteria con il padre e successivamente con il
maestro Alberto D'Anna. Iscritto al corso jazz presso il Conservatorio
Nicola Sala di Benevento, ha continuato privatamente gli studi con il
maestro Gaetano Fasano, con il quale attualmente si dedica allo studio di
"tecniche di perfezionamento" (jazz, latin, funk, pop) con ampio riferimento
anche ai moderni strumenti didattici del maestro stesso. Dopo la
partecipazione in gruppi diversi del territorio casertano, forma un suo
gruppo, gli E.S.P jazz quartet, attualmente impegnato in diversi concerti in
tutta la regione Campania. In particolare, con l'esperimento del trio, i
giovani musicisti (Luigi Caiazzo alla batteria, Michele Scalera al Basso,
Pierluigi Tortello al sax) intendono dare luce in maniera profonda a varie
sfaccettature del jazz, nel tentativo di rompere quegli schemi convenzionali
che il pubblico talvolta attribuisce al genere stesso. Dal latin all'etno,
passando per qualche corrente funk, gli esponenti del Trio apriranno la
rassegna jazz che, senza particolari programmi, si annuncia ricca di
passione.
Domenica 21, serata rock con Scholars + Elopram + Painbum
Storia del CSA28dicembre
Dopo tante avventure, dopo tante fatiche e lavoro, è finalmente nato il
Centro Sociale Autogestito -CSA28dicembre- di Maddaloni (CE).
A questo punto, come giusto e sensato biglietto da visita, ci sembra giusto
presentarci e raccontare la nostra breve, quanto intensa, storia.
28 dicembre 2006: dopo anni di contestazione un collettivo di ragazzi,
centinaia di giovani che pretendevano di essere ascoltati, occuparono il
Centro di Aggregazione Giovanile di Via Napoli -l' ex- Macello
ristrutturato-. In quella sede, nacque l' occasione di scoprirci e in
qualche modo di riscoprirci. Rivendicavamo il diritto -sempre negato- di
esistere. Di esistere in quanto entità giovanile, entità di sinistra, entità
di giovani che volevano -è pur vero in diversi modi- farsi sentire, lanciare
un appello, gridare una denuncia.
Il luogo che era stato ristrutturato dal Comune di Maddaloni per i giovani
dell' ambito C1- ovvero per i giovani di undici comuni della Provincia di
Caserta- era ormai abbandonato, nonostante i lavori fossero definitivamente
conclusi. Una denuncia, dunque.
Da quel momento, schiere di politici -ma si posso definire tali?-, di
giornalisti -ma si possono definire tali?- e di altri interessati ci hanno
fatto promesse di ogni genere. Volevano che ce ne andassimo. Perchè? Perchè
volevamo che quel luogo fosse finalmente aperto e -sia chiaro- non solo a
noi, ma a tutti i giovani che ne avevano egualmente diritto. La cosa non è
mai avvenuta. E ci troviamo a dicembre 2008.
Fortunatamente, grazie ad una dura trattativa, grazie a giornate dure
durante le quali abbiamo dovuto resistere al freddo, all' isolamento e anche
a qualche forma di intimidazione malavitosa, riuscimmo ad ottenere un altro
luogo dove spostarci. I ragazzi che senza alcuno aiuto avevano avuto il
coraggio di denunciare gli errori -ma servivamo noi?- di un' amministrazione
colpevole e che avevano saputo organizzare "nel nulla" concerti, laboratori
teatrali, feste per i bambini della zona -troppo spesso dimenticati-,
ottennero finalmente "un luogo" per poter dimostrare a tutti di esistere in
quanto collettivo, nonchè come dimostrazione di sfida all' autorità -troppo
spesso assente- costituita.
Il luogo: "l' ex- Enrico De Nicola". Una antica struttura che appartenne
prima ad un convento di suore e poi ad una scuola media, ormai del tutto
abbandonata e fatiscente.
.Da Settembre del 2007, il "CSA28 dicembre" -in onore del giorno in cui
decidemmo di occupare e in cui scoprimmo di essere in qualche modo uniti-, è
ufficialmente aperto. Il piano terra della struttura è praticamente quasi
del tutto ristrutturato. Ci sono colori forti e vivi. Colori che ci
rappresentano. Abbiamo iniziato attività di ogni tipo: concerti con
frequenza quasi settimanale, laboratori teatrali, convegni -tra l' altro sui
rifiuti, nel silenzio e nell' omertà generale dell' amministrazione-,
cineforum, presentazione di libri e manifestazioni contro la guerra. Abbiamo
avviato contatti con le scuole e da poco è iniziato il progetto "Scuole
Aperte" del Liceo Scientifico Nino Cortese di Maddaloni, relativo alla
musica e al teatro, aperto agli studenti e alla cittadinanza, assolutamente
gratuito -presto i manifesti in tutta la città-.
Siamo fieri di definirci una forza antifascista, anticapitalista, pacifista,
ecologista, antineoliberista - Veltrusconi, per intenderci-, antirazzista,
antiproibizionista e pro-gay.
Diceva Norberto Bobbio -uno dei più grandi e riconosciuti filosofi italiani,
già senatore della Repubblica- che esiste una differenza tra la sinistra e
la destra. Lo pensiamo anche noi. E diceva che questa differenza si esplica
nella convinzione da parte delle forze di sinistra che la disuguaglianza
sociale sia un fenomeno ingiusto e inaccettabile. Per quanto ci siano tra
noi differenze ovvie tra chi è più moderato e chi magari ha un' accezione
leggermente più accesa, all' unanimità ci riteniamo una forza di sinistra,
pronta alla lotta
per risvegliare il senso della cultura, dell' uguaglianza sociale e per
l'eliminazione di comportamenti razzisti ed inaccettabili.
Del nostro sudore e della nostra fatica per costruire il nostro piccolo
sogno siamo fieri e siamo felici di invitarvi ai nostri eventi, per creare
momenti di dibattito e di divertimento.