Capuatelier ritorna con il Mercatino Di Natale
Capua (CE), dal 13 al 15 Dicembre 2008
Comunicato stampa
Il laboratorio di taglio e cucito nato dal progetto “mani impazienti”
riprova a doppiare il successo ottenuto con la prima edizione proponendo
tovaglie e altri complementi di arredo per la tavola di natale.
Nei giorni di sabato 13 e domenica 14 dalle 9,30 alle 19,00 e
lunedì 15 dalle 9,30 alle 18,00 presso la sede del Centro di Salute
Mentale di Capua, via E. Fieramosca si potranno ammirare manufatti
realizzate dalle utenti ed effettuare acquisti.
Ritorna nei giorni di sabato 13 e domenica 14 dalle 9,30 alle 19,00 e lunedì
15 dalle 9,30 alle 18,00, presso la sede del Centro di Salute Mentale di
Capua, via E. Fieramosca, la mostra mercato Capuatelier nata dal progetto
“Mani impazienti” . Per questa edizione vengono presentate tovaglie e altri
complementi di arredo per la tavola di natale. Lo slogan coniato per il
lancio dell’iniziativa: tagliare la diversità per cucire la normalità, è
stato beneaugurante, ce ne dà conferma l’assistente sociale Rosaria Petito
ideatrice del progetto: “le giovani donne che prendono parte alle attività
sono sempre più entusiaste e brave, hanno costituito un gruppo molto
affiatato e solidale, sono diventate talmente pratiche nei lavori di cucito
che eseguono anche piccoli lavori di riparazione su richiesta. Oramai si
comincia a pensare a nuove creazioni da realizzare, soprattutto da quando la
direzione aziendale ha acquistato una macchina taglia e cuci che ha ridotto
di molto i tempi di lavorazione. L’unica difficoltà rimane quella di
procurare le materie prime il cui costo soprattutto per le sete e le
passamanerie di S.Leucio è molto elevato. Bisogna dire che abbiamo iniziato
questo percorso soprattutto grazie alla generosa collaborazione di alcune
ditte come la “Nella s.r.l. Tessuti” di Baricella (BO), i setifici di
Giovanni Alois di San Leucio e dei Fratelli Bologna-Marcaccio di
Castelcampagnano che hanno donato ritagli di seta e damascato, il Consorzio
di cooperative sociali “AGAPE” , ma adesso dobbiamo andare avanti per cui
iniziative come la mostra-mercato diventano utili non solo come momento di
esternazione. Ci auguriamo di poter trovare degli sponsor che sostengano
questo gruppo e lo aiutino a progredire in entusiasmo e capacità”. In ogni
caso le giovani donne che partecipano al progetto: Anna Maria, Vincenza,
Lucia, Milvia, Elena, hanno deciso di fare sul serio e dall’inizio del
prossimo anno parteciperanno anche ad un corso di cucito grazie alla
paziente e gratuita collaborazione della sig.ra Giovanna Di Rubba, maestra
di taglio e cucito e componente dell’associazione delle famiglie “Gli amici
del mon(d)icello” affiancata dalla sartina Imma Rispoli, anch’essa
volontaria. Il direttore Generale Antonietta Costantini ha così commentato i
progressi dell’iniziativa: “L’esperienza di Capuatelier dimostra che
l’attenzione per le persone, quando diventa vera considerazione per i loro
bisogni, confluisce in un dialogo propositivo tra operatori e famiglie che
genera “percorsi dotati di senso” , sono proprio queste le azioni che
determinano lo sviluppo di buone prassi.”.