Al Sud: 6° serata del Festival delle Cattive Abitudini
Caserta, 11 Dicembre 2008, sesta serata
Comunicato stampa
Sesto appuntamento per il Festival delle Cattive Abitudini: quattro
gruppi in concorso ed una piacevole sorpresa hanno caratterizzato la serata
dell'11 Dicembre.
Aprono la gara i Sovversa, gruppo di Maddaloni con all'attivo un cd
per un etichetta milanese e presente sulle scene da diversi anni, con ottimi
riscontri. La qualità dei brani presentati, tra il pop ed il rock, con
accenni di psichedelia, non si discute, e tantomeno la tecnica eccellente
dei musicisti. Ma i quattro si pestano i piedi a vicenda, perdendosi in
virtuosismi spesso inutili, e riempendo gli strumenti di effetti che rendono
soltanto più confuso il sound della band. Partiti con i favori del
pronostico, si perdono per strada, ed è un vero peccato.
Premio della critica lo scorso anno e migliore batterista in gara. Queste le
credenziali dei Mascina, gruppo ospite di questa serata e senza ombra
di dubbio una delle migliori band viste nelle precedenti edizioni della
rassegna. Con l'esibizione di questa sera, i quattro,
dimostrano, semmai ce ne fosse stato bisogno, che i riconoscimenti vinti
l'anno scorso, sono più che meritati. Un rock di rara potenza, condito da
splendidi testi in italiano e da una batteria devastante; non serve
aggiungere altro, perchè sono applausi a scena aperta. Speriamo di vederli
su palchi più importanti, perchè il gruppo napoletano lo merita davvero.
Secondo gruppo in gara sono gli Ashnotes da Salerno, i tre brani
proposti sono gradevoli anche se peccano un po' di dinamica. Ma i ragazzi
sono giovanissimi, e nonostante questo, hanno una discreta personalità, in
particolar modo la cantante Federica Cafaro, dotata di un buon timbro
di voce. Al confronto con le altre band, non sfigurano di certo, e i venti
minuti a loro disposizione scivolano via velocemente.
A seguire, gli Entropy, band proveniente da Sant'Anastasia. Davvero
una bella sorpresa la loro esibizione, un tuffo nel passato, nella Seattle
degli anni '90, per un grunge rock al confine tra Soundgarden e Mudhoney. I
quattro, appena ventenni, hanno grinta da vendere e sul palco si muovono
senza alcun timore reverenziale, supportati anche da una discreta tecnica.
Ancora qualche dettaglio da limare, ma il gruppo c'è.
Chiudono la serata i Lost Dream, ed è una chiusura in bellezza.
Stoner rock ad altissimi livelli, con una sezione ritmica potente e precisa
e due chitarre che incidono senza mai strafare. Ad impressionare di più,
però, è la voce e la grinta di Enza D'ambrosio, leader della band, che
lascia senza parole il pubblico presente in sala. E per la giuria non ci
sono dubbi.
Se la per la prima piazza il verdetto è quantomai scontato, con i Lost Dream
a dominare sia tra il pubblico che tra i giurati, il secondo posto riserva
una sorpresa. Partiti senza i favori del pronostico, sono gli
Entropy ad accedere al secondo turno, ovviamente in compagnia dei
Lost
Dream.
Questi i risultati completi:
Lost Dream: Voti Giuria 106 + Voti pubblico 24 Voti Totali 130
Entropy: 92 + 16 = 108
Ashnotes: 73 + 17 = 90
Sovversa: 67 + 15 = 82
L'appuntamento è per Giovedì 18 Dicembre con:
Submachinegun
Dhb
Vedana
Funk Soul Brothers