Mostre grafico – pittoriche “Linguaggi di pace”
Caserta, 1 dicembre 2008
Comunicato stampa
Saranno inaugurate lunedì pomeriggio, 1 Dicembre, presso il
Chiostro di Sant’Agostino e il Salone dell’Anspi, in via Redentore, tre
mostre grafico – pittoriche dal titolo “Linguaggi di pace”, volute
dall’assessorato alle Politiche sociali e realizzate in collaborazione con
quello alla Cultura della città di Caserta, rispettivamente guidati da
Adriana D’Amico e Gianfranco Fierro.
“Con tre diversi linguaggi – ha spiegato la D’Amico - si è voluto comunicare
un unico messaggio: l’auspicio di un futuro di condivisioni, di
accettazione, di pace. L’appuntamento di ottobre, quando si celebra la
settimana della Pace, quest’anno slittato per i noti fatti di Castelvolturno,
è stato spostato a dicembre con l’intento di aprire nel segno della
cordialità e della condivisione il mese dedicato al Natale. Preziosa è stata
per noi la collaborazione con l’assessorato alla cultura. Abbiamo voluto
offrire alla cittadinanza momenti di riflessione attraverso le opere degli
artisti Titti Russo e Enzo Toscano nonché degli studenti della Facoltà di
Architettura dell’Università di Napoli “Federico II” coordinati dalle
docenti Donatella Mazzoleni e Maria Maddalena Simeone; i lavori dei primi
due potranno essere ammirati nel Chiostro di Sant’Agostino e quelli degli
universitari nel Salone dell’Anspi presso la Chiesa del Redentore”.
Dall’1 all’8 dicembre, al I piano dell’antico chiostro saranno in
mostra le Donne d’ebano di Titti Russo che con la sua pittura colorata e
solare rende omaggio alle donne d’Africa che raccolgono e sbucciano la
manioca, che camminano per chilometri, sotto il sole tra le dune, che usano
la loro intelligenza per proteggere la vita, che con poco fanno festa; un
omaggio alla loro bellezza luminosa, regale, ignorata, che la fatica spegne
presto, che trovano il tempo per prendere il quaderno ed andare ad imparare
a leggere e a scrivere. Sorridendo. Sempre al Chiostro di Sant’Agostino, al
piano terra, saranno ospitate 8 opere di Enzo Toscano dal titolo Fratello
Sole, sorella Luna liberamente ispirate, secondo l’armoniosa tecnica
stilistica del maestro casertano, al messaggio di San Francesco, fatto di
tenerezza e vigore, da cui nascono sia il sole che genera contemporaneamente
luce e calore, sia la luna con il suo chiarore ameno che smussa tutti gli
spigoli che feriscono e fanno sanguinare come simboli di un futuro in cui si
fonda insieme il felice incontro degli opposti. Entrambe le esposizioni sono
curate da Nadia Verdile.
Nel Salone dell’Anspi, invece, saranno esposti pannelli sul tema
Architettura come linguaggio di pace. Si tratta di Progetti di confronto
multiculturale sul tema del sacro e dell’incontro multietnico. La mostra è
il risultato di diverse esperienze didattiche che, da circa dieci anni, sono
condotte sul tema della città multietnica presso l’Università partenopea. La
stessa ospiterà anche istallazioni di Antonio Brangi, Antonio Di Grazia,
Peppe Ferraro.
Salone Anspi, Via Redentore, 1 – 8 dicembre 2008
Nel salone dell'Anspi saranno esposti progetti di studenti della Facoltà
di Architettura –Università di Napoli "Federico II", che affrontano il tema
dell'incontro multietnico nell'occidente, dal titolo Architettura come
linguaggio di pace, oltre ad un'installazione artistica di Antonio Brangi,
Antonio di Grazia, Peppe Ferraro.
A cura di Maria Maddalena Simeone
Chiostro di Sant'Agostino, Via Mazzini, 1 – 8 dicembre 2008
Nel Centro dei Servizi Culturali e Sociali Sant'Agostino sono in mostra:
* Al piano terra. Fratello Sole, sorella Luna.8 opere di Enzo Toscano
liberamente ispirate al messaggio di San Francesco;
* Al primo piano: la Donne d'ebano di Titti Russo, un omaggio dell'artista
alle donne ed ai colori dell'Africa.
A cura di Nadia Verdile