“Cinema e Territori”: la nuova sfida del Suessola Film Festival.
Caserta, Casagiove, Capua, dal 26 al 30 Novembre 2008
Comunicato stampa
Comunicato finale
Si conclude il SUESSOLA Film Festival - rassegna internazionale dedicata ai
cortometraggi – che per i suoi primi cinque anni di attività si è regalata
un’edizione ricchissima ed avvincente. Non solo cortometraggi, non solo
competizione. Tanti spazi dedicati al cinema, con numerosi momenti di
riflessione sull’evolversi del territorio e del rapporto dello stesso in ambito
cinematografico. Un ritorno con un’edizione speciale dedicata al territorio.
Nella serata di gala del 30 novembre a Palazzo Lanza di Capua sono stati
assegnati i premi a vincitori del concorso per cortometraggi. Il 1500 metri di
pellicola sono andati al miglior cortometraggio, “La ritirata” di Elisabetta
Bernardini, un’opera in costume, un esempio di cinema classico e puro che
comunica forti emozioni attraverso una sapiente fusione tra la recitazione ed i
volti freschi degli attori, la sceneggiatura ben strutturata, la fotografia
impressionista, le location sempre credibili ed una musica penetrante ma mai
invadente. Esempio di cinema popolare ed intimista. “La ritirata” si è
aggiudicato anche il premio per la migliore regia. Il cortometraggio “Gli occhi
di Cristo”, invece, si è aggiudicato il premio per la migliore sceneggiatura. Un
bellissimo thriller intimista ambientato nella struggente S. Agata dei Goti,
scritto da Luigi Barbieri e Stefano Russo. Ma la vittoria più importante è stata
del mondo culturale a associazionistico casertano. Per la prima volta si sono
riunite sotto un unico evento tante associazioni: Architempo, Macchina Da Presa,
Arcinexus, Mutamenti, Casertamsica, Effetto Vertigo, ATHENA, e lo storico Cine
Club Vittoria ormai diventata la Casa del Cinema di tutti i casertani.
Dopo la serata di gala, grande festa All’ex Libris Palazzo Lanza Di Capua,
offerta dall’associazione Architempo. Lo storico e fascinoso Palazzo Lanza è
stata la cornice ideale per una serata all’insegna della cultura, con letture e
premiazioni e momenti musicali. La festa è stato un omaggio al ballo
cinematografico per eccellenza, il tango, con la serata dal titolo Raccontango.
L’edizione che si è appena conclusa ha visto un festival senza effetti speciali,
niente tappeti rossi, nessuna star, ma una piccola kermesse di contenuti e
riflessioni, con un sguardo attento sui territori e i giovani talenti.
Comunicato iniziale
“Cinema e Territori doc", è questa l’entusiasmante novità della quinta
edizione del Suessola Film Festival. Una realtà in perenne crescita che non
si limita alla semplice kermesse dedicata ai cortometraggi. Ma ecco pronta
una nuovissima sezione fuori concorso dedicata al documentario, il cui
fulcro è il territorio, la sua tangibilità, i suoi lati oscuri, le sue
risorse. Raccontare il territorio per esplorare le inquietanti verità
dell’animo umano. È questa l’ambiziosa aspirazione degli organizzatori,
forti della new entry Mimmo NESPOLINO, ideatore del progetto dedicato ai
docufilm.
La rassegna è organizzata dalle associazioni ArciNexus, Architempo, Macchina
da Presa, Athena, Effetto Vertigo
Media partner dell'evento
Casertamusica, il sito più visitato del territorio con i suoi 3000
accessi giornalieri.
“Cinema e Territori doc” si apre subito con un documentario tanto atteso,
“La bambina deve prendere aria”, l’opera sull’emergenza rifiuti di Barbara
Rossi Prudente, ancora in fase di post-produzione, ma pronta per l’anteprima
nazionale nella sezione “Cinema e Territori doc”. La presenza del
documentario della Rossi Prudente al festival ha soprattutto un valore
simbolico, perché rappresenta un grande ritorno dopo i tanti successi
romani: un Premio Solinas per la migliore sceneggiatura, un David di
Donatello, tanti successi scritti per Mediaset (Carabinieri, Elisa di
Rivombrosa, Le stagioni del cuore). È un tornare a casa, un gradito ritorno
tanto atteso.
“Cinema e Territori Doc” si svolgerà mercoledì 26 novembre dalle
20.30 tra le magiche stanze della nuovissima Casa del Cinema del Cine Club
Vittoria di Casagiove, la culla del cinema indipendente casertano. “Cinema e
Territori doc” vuole essere anche un omaggio ad Annibale Mastroianni, il
papà di tutti i casertani appassionai di cinema.
Anteprima d’eccezione al Suessola Film Festival con il documentario “La
bambina deve prendere aria”, l’ultima opera di Barbara Rossi Prudente. Il
documentario sarà presentato nella sezione fuori concorso “Cinema e
Territori DOC”
Il documentario è uno spaccato sull'emergenza rifiuti, il disagio e le
emozioni della gente che, toccata dall'immondizia, non è più la stessa.
Un racconto di una madre alla sua bambina dà vita ad un documentario ricco
di volti, esperienze, sensazioni. La voce che attraversa il film da singola
si fa corale e diventa la voce dell'intera città: madri, padri, bambini,
adolescenti, giovani si raccontano.
Il documentario segna anche il ritorno dell’autrice casertana, che dopo
tanti successi scritti per le televisione (Elisa di Rivombrosa, Carabinieri,
Le stagioni del cuore) è ritornata sul territorio per raccontare una delle
emergenze più gravi che hanno toccato la nostra terra. Lo ha fatto a modo
suo, e in modo completamente indipendente, infatti ha fondato una sua casa
di produzione con la quale si è autoprodotto il documentario.
Nella serata del 26 novembre, dopo la proiezione del doc “La bambina deve
prendere aria”, si svolgerà l’incontro con l’autrice e relativo dibattito
con ospiti. Alla serata porterà i suoi saluti anche il Presidente della
Provincia di Caserta, l’on. Alessandro De Franciscis e Giuseppe Moretta
Assessore alle Politiche Culturali e Grandi Eventi della Provincia di
Caserta.
Venerdì 28 novembre tutti all’Officina Teatro di S. Leucio di Caserta,
dove dalle ore 20.00 ci saranno le proiezioni dei cortometraggi finalisti
alla presenza della giuria tecnica e popolare formata dai soci
dell’Associazione Macchina da Presa.
Domenica 30 la kermesse si chiude a Capua, nello storico e fascinoso
Palazzo Lanza Libreria Guida Ex Libris, con la serata di gala “Cinema,
Letteratura e Territori”, dove tra una lettura e l’altra si svolgeranno le
premiazioni. La serata di gala avrà la direzione artistica della scrittrice
partenopea Carola Flauto, l’autrice del recente successo Taoma con la
prefazione di Beppe Grillo.
Il Suessola Film Festival è ormai una entusiasmante realtà del nostro
territorio. In questi anni è cresciuto in maniera esponenziale e, in questa
quinta edizione, darà piena prova dell’ottimo ed appassionato lavoro svolto
da tutta l’organizzazione.
info:
http://www.suessolafilmfestival.it
Barbara Rossi Prudente
Regista e sceneggiatrice. Nata e cresciuta a Caserta. Dopo
la Laurea all’Orientale di Napoli in Lettere moderne con Tesi “Il neobarocco
e il cinema di P. Greenway”, ha cominciato a girare i Set come assistente e
aiuto regia. Dopo il successo del 1999 al Premio Solinas con la
sceneggiatura “Esterno sera”, nel 2000 è stata chiamata a frequentare
MEDIASET Scuola Fiction di Mediatrade, dove ha poi insegnato sceneggiatura
nel 2003. In qualità di sceneggiatrice ha lavorato per Mediaset e RAI:
Carabinieri,Le stagioni del cuore, Elisa di Rivombrosa, Un posto al sole,
Commissario di bordo “Finché morte non vi separi”,La squadra. Come regista
ha realizzato documentari per RAI3 e diversi cortometraggi e video d’arte.
Ha collaborato alla sceneggiatura del cortometraggio “Sole” di Michele
Carrillo, vincitore del Premio David di Donatello 2004 come Miglior
Cortometraggio. Con il suo cortometraggio “Non ti aspettavo” è stata l’unico
autor italiano in concorso al TRIBECA Film Festival di New York, il festival
organizzato da Robert De Niro. Il corto è stato poi distribuito negli Stati
Uniti.
Nel 2008 ha fondato una società di produzione, la 11.08, con cui ha prodotto
sul suo documentario “La bambina deve prendere aria”.