Mostra "Le pietre di Lord Hamilton: uno straniero nella Campania felix di Ferdinando di Borbone"
Caserta, Palazzo Reale, Appartamenti storici, 8 novembre – 8 dicembre 2008
Comunicato stampa
Sabato 8 novembre alle ore 12.00 negli Appartamenti Storici si
inaugura la mostra "Le pietre di Lord Hamilton: uno straniero nella Campania
felix di Ferdinando di Borbone", già allestita, in occasione della XXIX
edizione di Benevento Città Spettacolo.
L’esposizione, con il coordinamento scientifico di Vega de Martini direttore
del Centro Operativo di Benevento, in collaborazione con il responsabile
della Biblioteca Palatina Michele Santoro, ha luogo nella cosiddetta “Sala
dei Porti” annessa alla Biblioteca e sarà aperta fino all’8 dicembre.
La mostra è dedicata a Lord William Hamilton, ambasciatore a Napoli di S.M.
Britannica, presente nella città partenopea dal 1764 al 1799, finissimo
conoscitore d’arte, geologo e vulcanologo d’eccezione. L’interesse per i
fenomeni naturali di Hamilton si esplicita con la pubblicazione sui Campi
Phlegraei - Osservazione sui vulcani delle due Sicilie, edita tra il 1776 e
il 1779 con le illustrazioni di Pietro Fabris, 56 splendide guaches, per lo
più paesaggi ”vulcanici” di timbro decisamente hackertiano ed originali
nature morte di materiali piroclastici.
Sono esposte le riproduzioni di alcune delle tavole dei volumi dei "Campi
Phlegraei", in particolare quelli che raffigurano le pietre vulcaniche. Sarà
anche visibile un tavolo con il piano di legno pietrificato facente parte
dell’arredo della Reggia, a sottolineare il ruolo che potette ricoprire
Hamilton per quel che riguarda le nuove sperimentazioni messe in campo
nell’ambito del Real Laboratorio delle Pietre Dure, dove all’epoca si
realizzavano lastre e piani di tavoli decorati con il sapiente accostamento
di pietre naturali e legni pietrificati. Al centro della sala: una
campionatura di pietre vulcaniche in parte di proprietà privata - tra cui
una bomba a crosta di pane eruttata alla fine dell’Ottocento dal cratere di
Vulcano (Isole Eolie) -, in parte concesse in prestito dal Museo di Storia
Naturale G. Mercalli annesso al Liceo Vittorio Emanuele di Napoli.
Si integra alla mostra un video, realizzato da Antonio Novelli con il
supporto tecnico di Giuseppe Loffredo, che punta lo sguardo sulla
problematica del rapporto esistente, nell’ambito del Parco della Reggia, tra
la Fontana di Eolo e il Bagno di Venere, il sito più nascosto ed
affascinante del cosiddetto Giardino Inglese, dove è evidente la ricerca di
una naturalità perfettamente simulata. Entrambi veri luoghi di delizie, dove
natura e cultura, come rivisitazione dell’antico, convivono, cui non fu
estranea l’influenza culturale di Hamilton. Un recente restauro ha
restituito alla fontana la sua originaria valenza liberando il Criptoportico
da infrastrutture e materiali.
Nella serata inaugurale sono previste letture di alcuni brani da Viaggio in
Italia di Goethe a cura di Antonio Pedinino, Maria D’Argenio e Paola
Ruggiero.
La mostra sarà visitabile in orari museali (9-19) tutti i giorni escluso il
martedì.
Info 0823-277371