Cineclub Vittoria: nuova programmazione con “Il seme della discordia” di Pappi Corsicato
Casagiove (CE), 16 ottobre 2008
Comunicato stampa
E' on-line il sito del Cineclub Vittoria, ricco di informazioni, orari,
schede dei film e tanto altro!
Di particolare interesse la programmazione del giovedì. Il tutto su
http://nuke.cineclubvittoriacasagiove.it
Un ritorno all’antico, per gettare uno sguardo lungo verso il futuro. Questa sera al Cinema Vittoria di Casagiove si sono rivissuti momenti che sembravano oramai appartenere soltanto al passato e che invece sono solo l’ideale punto di partenza per il grande rilancio di quella sala e delle attività del Cineclub. La sala era gremita e come ai vecchi tempi è servito aggiungere sedie nei corridoi per consentire a tutti di prendere posto. L’introduzione è toccata al presidente del Cineclub Vittoria Fortunato Cesaroni che ha illustrato soprattutto le nuove modalità di tesseramento, novità che rappresentano un’assoluta rivoluzione nel modo di concepire il rapporto spettatore-sala mirando ad una massiccia e continuativa partecipazione. E’ toccato poi a Francesco Massarelli e a Remigio Truocchio fare brevemente riferimento alla programmazione della sala e ai percorsi alternativi che andranno ad integrare la programmazione della stessa con retrospettive, incontri, scuola di cinema e quant’altro le associazioni che hanno aderito al progetto de “La casa del cinema” vorranno fare confluire in quello spazio. E’ poi giunto il momento del ricordo del grande “patron” del Vittoria. Difficile trattenere la commozione quando l’intera platea ha tributato un interminabile applauso in piedi alla memoria di Annibale Mastroianni. Tante cose si sarebbero potute raccontare, ma si è preferito dare spazio alle immagini. Nella notte Remigio Truocchio aveva recuperato un filmino amatoriale dove il Consiglio Direttivo del Cineclub festeggiava nel lontano 1991 i primi 10 anni di vita dell’associazione. Seduto a tavola tra i suoi “figli adottivi” Annibale ci ha parlato della difficoltà di fare questo mestiere con parole risultate ancora più attuali alla luce dell’evoluzione che successivamente ha avuto il mercato, ma ha anche e soprattutto fatto emergere l’amore profondo che lo ha sempre legato al suo lavoro. Ancora applausi e qualche lacrima prima di lasciarsi andare alle immagini del film “Il seme della discordia”, che molto ha divertito il pubblico in sala. Finale migliore non poteva poi esserci che quello fornito dall’intervento di Pappi Corsicato. Ironico e sottile, esattamente come la sua pellicola, Pappi si è divertito a prendersi in giro e a raccontare aneddoti relativi alla lavorazione del film. Viva è stata la sua soddisfazione per avere tenuto a battesimo un evento così sentito da tutto il popolo dei cinefili casertani. La serata si è chiusa tra tanta soddisfazione. Resta ora all’impegno di tutti il dovere di trasformare le belle premesse in un riuscito progetto.
Si inaugura Giovedì 16 alle ore 21.00 presso il Cinema Vittoria di
Casagiove la stagione 2008-09 del Cineclub Vittoria, associazione nata nel
lontano 1981 e da quasi 30 anni impegnata nella diffusione del cinema di
qualità nella nostra provincia, attraverso iniziative che vanno ben oltre la
semplice visione di un buon film. La nuova stagione parte ricca di novità
per i soci e la serata di giovedì sarà l’occasione giusta per scoprire le
nuove modalità di tesseramento e le tante iniziative che animeranno la nuova
stagione.
La serata di apertura sarà ad ingresso gratuito e prevede la proiezione del
film “Il seme della discordia” di Pappi Corsicato, che ha riscosso ampi
consensi di critica e pubblico alla recente Mostra del Cinema di Venezia,
ove era uno dei quattro film italiani in concorso. Ospite della serata sarà
proprio il regista napoletano che verrà a portare il suo saluto al pubblico
del Cineclub. Corsicato si è detto molto contento di poter tornare nella
sala casagiovese che lo aveva già ospitato nel 1993 quando aveva presentato
il suo film di esordio “Libera”.
per informazioni: Francesco Massarelli,
Cineclub Vittoria, 3337331291
La programmazione del cinema vittoria la trovi su:
http://nuke.cineclubvittoriacasagiove.it
Sinossi: Il Seme Della Discordia
Regia: Pappi Corsicato
Interpreti: Alessandro Gassman, Caterina Murino, Michele Venitucci, Isabella
Ferrari, Valeria Fabrizi, Martina Stella. Durata: h 1.25
Dopo una lunga assenza (dovuta non alla pigrizia ma alla mancanza d’ispirazione,
parola sua), Pappi Corsicato torna al cinema e lo fa con Il seme della
discordia, film ispirato alla novella La marchesa Von O.
La mano e lo stile dell’Almodovar di Napoli non paiono aver risentito degli anni
passati lontano dal set: Il seme della discordia è infatti decisamente un film
corsicatiano, sia dal punto di vista formale che da quello stilistico. La storia
è quella di Veronica (Caterina Murino), sensuale proprietaria di boutique che
scopre di essere rimasta incinta e, quasi contemporaneamente, che il marito
Mario è sterile. Ne segue una crisi matrimoniale ma anche personale per
Veronica, che non ha mai tradito il marito
Pigiando a fondo sul pedale del citazionismo pop, Corsicato riafferma il suo
cinema acido e coloratissimo, leggero nella fruibilità ma in grado di graffiare
con le sue trame e le sue situazioni decisamente non ortodosse.
Va detto che dal punto di vista tematico e drammaturgico forse Il seme della
discordia è meno anticonformista di altri lavori del regista, ma non mancano
comunque alcune sferzate piuttosto efficaci alle strutture borghesi e sociali, e
riflessioni interessanti sulla femminilità e sull’essere donna (e uomo) oggi. A
colpire maggiormente però del film di Corsicato è la sua struttura formale e
visiva: se inizialmente il film pare voler richiamare alla memoria la classica
commedia all’italiana di una volta, di quelle con protagoniste la Loren o la
Lollo (di cui la Murino è un perfetto stand-in contemporaneo), procedendo è
evidente che il richiamo è quello di certo cinema di genere di fine anni
Sessanta e inizio Settanta. Due citazioni inaspettate su tutte: un balletto
ripreso da quello della Bouchet di Milano Calibro 9 di Di Leo e un altro (più
alcune situazioni scenografiche) che rimanda al misconosciuto La decima vittima
di Petri.
Quello di Corsicato è un film piccolo e leggero in grado di far sorridere (a
volte ridere) e di insinuare a tratti, con le sue acidità mascherate, qualche
elemento di destabilizzazione nello spettatore.
D’obbligo la menzione d’onore al ruolo e all’interpretazione (auto)ironici di
Martina Stella: surreale commessa nel negozio della Murino, di nome Nike come le
scarpe, si atteggia da modella, per hobby è ballerina e sembra plastificata come
un manichino. O come una velina.