Mobilitazione per i diritti dei migranti e dei rifugiati
Caserta, dal 4 al 6 Ottobre 2008
Comunicato stampa
Anche Dacia Maraini e Massimo Ranieri, insieme a molti altri, hanno
aderito all’appello per una "Tre Giorni Di Mobilitazione Antirazzista"
prevista dal 4 al 6 Ottobre a Caserta promossa dal Movimento dei
migranti e dei rifugiati, dal Centro Sociale ex canapificio e Nero e Non
solo, Arci, Cidis, Caritas, Padri Sacramentini, Casa Rut, CGIL e tanti
altri.
L'iniziativa è promossa a livello locale da tutte le associazioni laiche e
cattoliche alle comunità dei migranti e dei rifugiati ed avrà una rilevanza
nazionale. Infatti il 4 ottobre vi sarà una mobilitazione anche a Roma ed in
altre città del Nord Italia. La tre giorni a Caserta vuole arginare l'ondata
razzista che si è diffusa e vuole mettere al centro dell'iniziativa il
rilancio dei diritti unico modo per costruire e dare sicurezza a tutti/e. Si
parla molto di un’emergenza immigrazione nel nostro paese, dimenticando che
molte delle persone che sbarcano sulle coste italiane provengono da paesi
colpiti da guerre e carestie. La vera emergenza è rappresentata dalle
centinaia di persone morte o disperse nel canale di Sicilia e nelle acque
maltesi in direzione di Lampedusa. È dunque ancora più grave che queste
persone, tra cui sempre più donne e bambini, dopo avere attraversato il
deserto e il mare in condizioni estreme, all'arrivo in Italia trovino un
paese che nel corso degli anni, e dei diversi governi che si sono succeduti,
non è mai riuscito a garantire loro quegli standard minimi di accoglienza
cui avrebbero diritto in quanto esseri umani, anzitutto, e in molti casi in
quanto potenziali richiedenti asilo. Invece di varare misure volte a
predisporre canali di ingresso regolari e a regolarizzare centinaia di
immigrati che nonostante da anni vivono e lavoro nel nostro paese non hanno
un permesso di soggiorno a causa di una legislazione che non lo consente, le
misure varate dal governo aumentano la percezione negativa nei confronti dei
migranti, esasperando quella condizione di sfruttamento dei migranti che
reggono l’agricoltura,l’edilizia, i servizi di cura alle persona.
L’irregolarità degli immigrati fa comodo a chi vuole costruire il suo potere
politico sulla paura e a chi vuole delle braccia al servizio dell’economia
senza pretese. Per contrastare questa tendenza abbiamo deciso questa
mobilitazione . Per ridare visibilità a questi temi da un punto di vista
diverso da quello apertamente razzista di talune forze politiche, abbiamo
deciso di rivolgere l’appello che alleghiamo, sottoscritto anche da
personalità della cultura e dello spettacolo, come la scrittrice Dacia
Maraini ed il cantautore Massimo Ranieri. Quest’ultimo, protagonista dello
spot “Fuga”, nel quale indossa i panni di rifugiato africano costretto ad
intraprendere un viaggio verso l’Europa perché in fuga dalla guerra che
improvvisamente colpisce anche il suo villaggio, termina con
l’interrogativo: "e tu cosa avresti fatto al mio posto?"
Per un recupero del dialogo e dare pari dignità e visibilità a tutte le
componenti della società italiana, in una visione dinamica e non statica ed
immobile del nostro futuro sia come italiani che come europei e come
mediterranei abbiamo indetto questa tre giorni.
Programma:
4 ottobre, mobilitazione antirazzista con corteo nelle strade di
Caserta con il coinvolgimento di più di 5.000 tra migranti, rifugiati,
cittadini, assiciazioni, studenti. Al termine del corteo i migranti
resteranno in piazza (notte compresa). In serata la Caritas diocesana con il
Vescovo Raffaele Nogaro ha promosso una veglia interreligiosa per le vittime
del mare.
5 ottobre, in Piazza Vanvitelli vi sarà dal tardo pomeriggio "un live
contro il razzismo" nel quale si esibiranno L' Orchestra di Piazza
Vittorio e Pietro Condorelli.
6 ottobre: la giornata sarà dedicata agli incontri istituzionali