Laboratorio Teatrale Permanente de “La Mansarda”
Maddaloni (CE), dal 1° ottobre 2008
Comunicato stampa
Mercoledì 1 ottobre, nella sede di via Caprio Maddaloni,
a Caserta, riprendono le attività del Laboratorio Teatrale Permanente della Compagnia
“La Mansarda” di Caserta.
I laboratori, tesi alla formazione di un interlocutore attento, fin
dall’infanzia, alla comprensione del linguaggio teatrale, sono suddivisi per
fasce d’età: si parte dal corso dei Pulcini, rivolto a bambini dai tre ai
sei anni condotto da Michele Tarallo, si prosegue con le proposte i rivolte
a bambini e ragazzi dai sette ai dieci e dagli undici ai tredici anni,
guidati da Roberta Sandias, fino ad approdare ai corsi rivolti ai giovani ed
agli adulti, guidati da Maurizio Azzurro e dalla stessa Roberta Sandias.
Quest’ultimo nasce dall’esigenza di formare attori consapevoli della
necessità di acquisire tecniche ed apprendere la grammatica della disciplina
teatrale.
Il percorso si ispira alle maggiori pedagogie del Novecento (Copeau, Lecouq,
Decroux, Mejerchol’d etc. etc.) che vengono indagate attraverso un percorso
di esercizi ed attività mirati ad approfondire l’arte scenica, nonché, nel
contempo, di formare nuove leve da inserire nel proprio organico
professionale, come già accaduto negli anni passati.
Il programma prevede: Uso della Voce , Dizione, Respirazione, Espressione
corporea, Ritmo e Spazio, Training, Gioco teatrale, Improvvisazione,
Introduzione alla maschera, Storia del teatro, Recitazione e Messa in scena.
Per approfondire ed arricchire il percorso offerto dal laboratorio teatrale,
quest’anno verrà proposto il corso “Integrato”. Da Ottobre a Maggio, su
opzione, i partecipanti al laboratorio potranno frequentare dei corsi
monografici della durata di un mese ciascuno, con frequenza settimanale,
condotti da artisti ospiti. Tale possibilità consentirà di ampliare la
formazione degli allievi attori che avranno modo di confrontarsi con docenti
diversi e metodologie differenti, ribadendo così la principale peculiarità
del Laboratorio Teatrale Permanente: acquisire “materiale” per ampliare la
propria formazione e nel contempo per confrontare le conoscenze e stimolare
il proprio spirito critico ed il proprio approccio personale alla pratica
attoriale.
Il primo corso integrato” Contaminazioni” verrà proposto dall’attore e
regista napoletano Ciro Pellegrino.
Ai corsi monografici potranno essere ammessi anche allievi esterni al
laboratorio, previa accettazione e selezione tramite curriculum
Music’n Body
Dopo l’intenso Stage sulle tecniche di narrazione condotto da Lello Serao
sta per concludersi anche il percorso monografico “Contaminazioni” svoltosi
nel mese di ottobre con l’attore e regista Ciro Pellegrino. La tappa
conclusiva, venerdì 31, prevede una “open class”, dimostrazione aperta del
lavoro svolto dal gruppo, che si terrà alle 20,30 presso la sede della
compagnia, in Via Caprio Maddaloni, 150, Caserta, ed alla quale farà seguito
lo spettacolo “Deliri notturni” dello stesso Ciro Pellegrino (ingresso
gratuito su prenotazione)
Da Venerdì 7 novembre , alle ore 19,00, prende il via il II corso
integrato Music’n Body, condotto dal M° Enzo Grimaldi, che sarà preceduto da
una lezione dimostrativa gratuita che si terrà giovedì 30 novembre alle ore
19,00, sempre presso la sede de “La Mansarda”
Music’n Body, è una sorta di laboratorio riassuntivo ed intensivo su alcuni
aspetti salienti della Metodologia Didattico Musicale Orff, ideata dal
grande compositore e didatta del 900 Carl Orff (quello dei Carmina Burana).
Il principio basilare dell’Orff è quello di formare attraverso la musica la
persona in senso ampio, utilizzando un tipo di apprendimento essenzialmente
ludico. Tale didattica è basata sul non-error, ed è scarsamente cognitiva e
teorica, se non ad avvenuta assimilazione, multisciplinare.
L’Orff Italiano ha preso in modo molto libero a prestito una serie notevole
di contenuti da varie discipline , quali ad esempio danza, arti del
movimento e tanto altro, così il laboratorio Music’n Body, rivolto
principalmente ad Attori, fa uso di alcuni di questi elementi che ruotano
principalmente intorno al ritmo ed alla percezione e coordinazione del
corpo. Tali elementi sono, ad esempio, la percussione, la percussione del
corpo, l’improvvisazione e la composizione ritmica, la gestualità creativa
ispirata alla musica, la composizione e scomposizione di elementi ritmici e
gestuali.
Seppure di breve durata e riassuntivo solo di alcuni elementi didattici
orffiani, il laboratorio in questione rappresenta un chiaro tassello
facilmente e gioiosamente assimilabile, su cui lavorare in futuro
all’interno di un lungo ponte formativo.
Vincenzo Grimaldi, Musicista, Operatore Orff, docente di ruolo nella Scuola
ad Indirizzo Musicale, ha suonato da musicista in Orchestre Stabili in sedi
prestigiose quali RAI, Teatro Massimo.
Attraverso la ricerca didattica ha parallelamente intrapreso una serie di
percorsi multidisciplinari, tra cui quello della Metodologia Orff. Ha
seguito una serie di stage e corsi di formazione presso l’OSI, Società
Italiana dell’Orff, diplomandosi col massimo dei voti presso il
Conservatorio di S.Cecilia di Roma
Stage sulle tecniche della Narrazione condotto da Lello Serao
Da martedì 21 ottobre a sabato 25 la Compagnia presenta “Il cunto,
il racconto, l’affabulazione” uno stage sulle tecniche della narrazione
condotto dal noto attore e regista napoletano Lello Serao, presidente della
storica compagnia “Libera scena ensamble” diretta da Renato Carpentieri, ed
attualmente in tournè con lo spettacolo “Madre courage” di Bertolt Brecht
con Isa Danieli.
Lo stage è rivolto ad attori, allievi attori, registi, docenti, speakers e
quanti altri necessitano adoperare la propria voce come strumento
espressivo.
Imparare a narrare con un linguaggio chiaro e comprensivo è funzionale al
benessere proprio e altrui. Il compito del soggetto narrante è quello di
trasmettere non solo informazioni, ma anche sensazioni, stimolando
l’ascoltatore a costruire delle immagini di ciò che gli viene raccontato.
Egli può raccontare con la voce, quindi con le parole, ma anche con il
corpo, e quindi attraverso gesti e movimenti. Ogni giorno, in ogni momento
ci raccontiamo. La vita è un racconto unico e irripetibile. Con le parole e
con i gesti ci raccontiamo agli altri, ci scopriamo, ci nascondiamo,
mostriamo le nostre certezze, le nostre insicurezze, i nostri sogni, le
nostre delusioni.
Il nostro modo di raccontare parla di noi, il racconto ci aiuta a riscoprire
le attese, i misteri, la meditazione, il silenzio, la calma, l’esitazione,
l’estasi.
Lo stage prevede l’apprendimento di alcune tecniche specifiche della lettura
e del racconto orale,attraverso un progetto di teatralizzazione e con
l’ausilio di oggetti e immagini.
Allo stage si è ammessi previo colloquio motivazionale ed eventuale
presentazione di curriculum.
primo “Laboratorio Integrato”
Da Venerdì 3 ottobre 2008, alle ore 19,00. presso la sede della Compagnia
La mansarda, Teatro dell’orco, parte il primo corso integrato
”Contaminazioni” , proposto dall’attore e regista napoletano Ciro
Pellegrino. Il percorso intende portare fuori, attraverso il lavoro sul
corpo e sulla parola, le emozioni interne sollecitate con la pratica di
esercizi specifici.
Il laboratorio si articola in:
- Osservazione, che è la prima fase del corso: osservare gli altri nella
vita quotidiana, forse è una delle cose più difficili e dimenticate. Gli
allievi cercheranno di capire come osservarsi ed osservare gli altri
attraverso semplici gesti e la parola.
- Conoscenza è la seconda fase: osservarsi, conoscersi e rapportarsi con gli
altri.
Ogni singolo gesto, ogni singola parola, ogni singola “costruzione scenica”,
viene alla fine della lezione verificata e discussa.
Il laboratorio sarà costruito da una somma di segmenti formativi, ciascuno
mirato ad una peculiarità il cui risultato sarà un interprete capace di
“sentire” e di veicolare questa sensibilità verso il pubblico attraverso
strumenti tecnici ed artistici.
Per far si che l’attore faccia questo percorso, bisogna che esso prenda
confidenza con il proprio corpo, che sia libero di esprimersi senza
inibizioni per cui l’attività inizia con l’ Educazione corporea:
scomposizione, espressione, collocazione del corpo nello spazio, il corpo
ritmico, l’improvvisazione sul movimento ecc… Solo dopo che ha preso
coscienza e confidenza con il suo corpo, che è arrivato alla sua interiorità
ed ha cacciato fuori il suo vero io, si potrà seguire a un lavoro sulla
voce.
Schematicamente il laboratorio si configura nel seguente modo:
1. Educazione corporea: a) Scomposizione, b) Espressione, c) Danza corporea
2. Il corpo nello spazio
3. Corpo ritmico
4. Improvvisazioni sul movimento
5. Scrittura scenica di un corpo .
LA
MANSARDA
Teatro dell'orco
Via Caprio Maddaloni, 150 CASERTA
0823343634- 3398085602
www.lamansarda.com
lamansarda@lamansarda.com