Ballate di Gioia: Suoni e danze della Festa II edizione
Gioia Sannitica (Ce), 27 e 28 settembre 2008
Comunicato stampa
Ritorna l’appuntamento con Ballate di Gioia che quest’anno prevede 2
giorni di concerti gratuiti di notevole livello musicale e culturale; dal 27
al 28 settembre (ore 21.30, ingresso libero) si celebreranno i riti della
festa di San Michele accompagnati da importanti esponenti del panorama della
world music internazionale che faranno tappa a Gioia Sannitica in provincia
di Caserta. L’evento è organizzato dal comitato Micaelitico che ha voluto
inserire nelle tradizionali celebrazioni dedicate al patrono uno spazio
destinato ai giovani e alla musica di qualità per svecchiare e ridare un
senso alla festa che può essere ripensata come momento di aggregazione e
coinvolgimento di tutta la comunità.
Lo scorso anno la rassegna che ha ospitato: Teresa De Sio e altri due
gruppi, i Discede e Ipercussonici, è stata molto apprezzata anche perché
tutti i concerti si sono svolti nella stessa piazza, ma su 2 palchi diversi
che si sono alternati senza soluzione di continuità.
L’edizione 2008 si svolgerà in 2 serate per sperimentare ancora presentando
anche una serie di eventi collaterali che accresceranno l’interesse di molti
verso questa comunità che sa guardare al presente senza il timore di aprire
le porte a nuove esperienze.
27 settembre
ore 21.00, Rudy & Crudy/gangster ska band
“Giacca, cravatta ed occhiali scuri. Assistere ad uno show dei Rudy & crudy
è molto di più che ascoltare un semplice concerto ska….Nati nel luglio del
2003, i Rudy & Crudy amano definirsi una “gangster ska band”. La loro musica
affonda le radici in una mescolanza tra sound ska giamaicano ed europeo.
Molto attenti anche a tematiche di lotta politica, propongono un concetto di
musica indipendente e autoprodotta che si oppone al sistema SIAE e al
copyright, favorendo invece la libera e gratuita distribuzione della loro
musica. Non a caso, nella loro demo ”U’Mafia” è contenuto tutto il
necessario per produrre liberamente copie gratuite. I Rudy fanno affidamento
soprattutto sui live: il palco li esalta e li diverte, ed è forse proprio in
questa dimensione che è possibile apprezzare in pieno la band casertana.
www.myspace.com/rudyecrudy www.rudyecrudy.com
ore 22.00, Tonino Carotone & Arpioni
E' un mondo difficile: vita intensa, felicità a momenti e futuro incerto".
Nell'introduzione al fortunatissimo singolo 'Me cago en el amor' c'è la
consapevolezza di un percorso irto di difficoltà e privo di sbocchi per chi
non ama le regole, per chi segue valori umani autentici non mediati da
retorica o da imposizioni mentali. Antonio de la Cuesta, Tonin da ragazzo e
Tonino da musicista, è cresciuto in un quartiere popolare di Pamplona
ascoltando la radio, guardando la tv e assimilando tutte le melodie degli
spettacoli e degli spot televisivi più ignobili. Poi, iniziata la carriera
musicale, durante gli spostamenti in furgone ascoltava cassette di quelle
che sono le sue vere passioni musicali: Luis Aguile, Trini Lopez, Peret e
soprattutto i cantanti leggeri italiani come Mina, Rita Pavone, Albano &
Romina, Adriano Celentano. Dopo l'incontro e l'inizio di una frequente
collaborazione con Manu Chao, Tonino ha preso il cognome d'arte dal
napoletano Renato Carosone e il look da Fred Buscaglione, le sue guide
spirituali. La sua musica è dunque un vero e proprio omaggio alla canzone
italiana, ma a quella ormai passata che faceva da colonna sonora alle
commedie all'italiana degli anni '60 e dei primi anni '70, con tanto di
mandolino sempre presente a sottolineare la melodia. Ci sono anche omaggi
diretti ed espliciti alla canzone italiana nelle versioni di 'Tu vuo' fa
l'americano' (di Renato Carosone) e di un'hawaiiana 'Sapore di mare',
trasformata in un inno antimilitarista. Kino Ferri, cantante dei bergamaschi
Arpioni (il gruppo ska con cui Tonino si esibisce in Italia), ha inoltre
composto a quattro mani con Carotone 'La festa del raccolto', invito alla
legalizzazione delle droghe leggere. Insomma, canzoni che odorano dei
cortili delle vecchie case di ringhiera, quelle con il cesso sul ballatoio e
la polverosa Cinquecento parcheggiata in un angolo. Attenzione al suo album,
presto in arrivo... siempre con la sua band preferita, gli Arpioni.
www.toninocarotone.eu
ore 24.00, Dj UeCervone/Sangennarobar
Dj UeCervone propone musica World. Il suo suono proviene da un lungo
percorso che tocca nel profondo Africa, Salento, America del Sud, India,
Balcani, Spagna, Mediterraneo, Cuba, Sicilia. Da questi luoghi porta con sè
strumenti e scale, suoni indigeni e voci, tradizioni di popoli e danze. La
sua selezione, il progetto Sangennarobar, è il punto dove si incontrano e
dove sorprendentemente convivono e si fondono le radici dei suoni del
pianeta.
28 settembre ore 21.30, Brigada Internazionale & Daniele Sepe
Una società in cui un oggetto per produrre musica si progetta negli Stati
Uniti, si produce (...in condizioni ignobili) in Cina e poi viaggia per
tutto il pianeta senza limitazioni diventando un oggetto di culto dovrebbe
essere una società muta. Senza musica e senza gioia. Se le merci possono
attraversare i cinque continenti senza problemi mentre uomini, donne e
bambini sono costretti tra mille pericoli a scampare fame, ingiustizia e
guerra significa che dovremmo per decenza perdere la voce. "Nostra patria è
il mondo intero" recitava una vecchia canzone anarchica, ma si sa gli
anarchici finivano ghigliottinati, garrotati o in galera, mentre le loro
maestà di ieri e di oggi ancora ci guardano dalle loro statue nelle nostre
piazze, o sguazzano nelle piscine del Billionaire. Un mondo al contrario. Ma
muti non vogliamo stare e a cantare e ballare non devono restare solo questi
"birichini". In attesa della grande rivoluzione la Brigada Internazionale
porta in giro la meravigliosa musica della gente più povera della terra. E
lo fa in allegria. Per dispetto. Daniele Sepe
*Daniele Sepe, direttore della BRIGADA INTERNAZIONALE, ensemble di
diciassette elementi provenienti da Bosnia, Argentina, Svezia, Cuba,
Romania, Brasile, Senegal, Algeria e Italia; con sede a Napoli, la città più
musicale e culturalmente contaminata d’Italia.
organizzazione: comitato micaelitico www.micaelitico.it
comunicazione: tabula rasa eventi www.tabularasaeventi.net
ufficio stampa: Domenico Tescione d_tescione@libero.it
direzione artistica: raffaella vitelli