Settembre al Borgo 2008: Le Interviste Impossibili
Casertavecchia (CE), 7 Settembre 2008
Articolo di Francesco Massarelli
Chiusura in grande stile per una splendida edizione del "Settembre al
borgo". Gremita la chiesetta dell'Annunziata per il battesimo del nuovo
spettacolo di Tony Laudadio ed Enrico Ianniello che insieme Llui Soler ci
regalano le strane dissertazioni di tre studiosi di botanica che cercano di
scoprire l'effetto che possono avere sulle piante le loro interazioni. Suoni
parole e immagini si mescolano per dare vita ad una serie di siparietti
spesso divertenti e comunue sempre perfettamente inclini al tema del
festival e quindi alla ricerca della leggerezza pensosa. Anche il titolo
dello spettacolo, che è co-prodotto dal festival, gioca con la leggerezza
offrendoci il doppio significato della parola inglese "Light, luce leggera".
Poi una gran corsa per trovare faticosamente posto al Teatro della Torre,
dove le "Interviste impossibili live" fanno registrare un altro tutto
esaurito. Lo speaker radiofonico Lorenzo Pavolini ci ricostruisce la storia
delle "Interviste" nate nel 1974 per la radio e riprese lo scorso febbraio
per farle diventare evento live. Camilleri e Calvino, cui tutto il festival
si è ispirato, sono gli anelli di congiunzione tra le due epoche. Giulio
Giorello dà infatti voce a Calvino, in una tra le più celebri interviste
degli anni '70, in cui lo scrittore incontra l'Uomo di Neanderthal,
interpretato con voce cavernosa da un bravissimo Paolo Bonacelli, che poco
dopo diventa intervistatore e prende i panni di Andrea Camilleri, già autore
di testi nel 74, che per la rassegna live del 2008 intervista il selvaggio
Venerdì. L'interpretazione di Venerdì, affidata ad un'irresistibile Sergio
Rubini, diverte ed appassiona il pubblico. Il Venerdì di Rubini,
dall'improbabile accento barese, sovverte interamente le avventure del
celebre Robinson Crusoe e porta un violento attacco al testo scritto da
Daniel Defoe, accusandolo di aver celato sotto un apparentemente innocuo
romanzo di avventura, i valori del capitalismo e del sopruso ai danni dei
più deboli. Non mancano i riferimenti alla vita politica e sociale del
nostro paese, ma il nome di Berlusconi che sembra essere pronto ad essere
pronunciato, ci viene infine risparmiato. Pochi attimi per un cambio scena e
poi sul palco arrivano altri due tra i più grandi attori del panorama
artistico nazionale: Fabrizio Bentivoglio e Anna Bonaiuto. Il testo,
realizzato da Silvio Perrella per il Settembre al Borgo, mette a confronto
proprio Italo Calvino e la sua intervistatrice, che solo infine si scopre
essere la sua Ludmilla. Brava e brillante come sempre Anna Bonaiuto, per
Calvino sarebbe stato impossibile trovare migliore interprete che Fabrizio
Bentivoglio. Notoriamente taciturno e riservato l'attore milanese è la
perfetta incarnazione di un Calvino che rifiuta la parola parlata,
definendola "cosa molle che esce dalla bocca"
Finale di serata con un meritatissimo applauso per i due direttori
artistici, Ferdinando Ceriani e Paola Servillo, e per tutto il loro prezioso
staff. Nelle parole di Paola, anche la commozione nel ricordare un grande
protagonista della scena culturale casertana come Annibale Mastroianni.
L'edizione numero 38 del Settembre al Borgo ha divertito ed emozionato,
regalando al tempo stesso grandi performance di attori e musicisti.
L'affluenza di pubblico è stata assolutamente eccezionale. Auto e gambe per
otto giorni hanno preso da sole la via del Borgo e forse stasera sarà un po'
difficile convincerle che il Festival è finito. Le sensazioni di tutti noi
erano state ottime sin dalle anteprime di luglio. Lo splendido concerto di
Veloso e la spontaneità della festa di presentazione tenuta a Palazzo Lanza
a Capua ci avevano fatto subito capire che avremmo assistito ad un festival
ricco di contenuti e nel quale avremmo potuto facilmente riconoscerci. Così
è stato e Caserta ha dimostrato ancora una volta di sapere alzare la testa.
Comunicato stampa
7 Settembre, Teatro Della Torre, Ore 21.00,
Le Interviste Impossibili, regia di Gabriele Vacis
- Intervista all’Uomo di Neanderthal, scritta da Italo Calvino, interpretata
da Paolo Bonacelli
- Intervista a Venerdì, scritta da Andrea Camilleri, interpretata da Sergio
Rubini
- Intervista a Italo Calvino, scritta per Settembre al Borgo da Silvio
Perrella, interpretata da Fabrizio Bentivoglio e Anna Bonaiuto
Un progetto a cura di Valentina Alferj e Barbara Frandino in collaborazione
con Lorenzo Pavolini
Scenofonie di Roberto Marasco. Contributi video a cura di Lorenzo Letizia.
Organizzazione a cura di Gush. Regia di Gabriele Vacis. Una produzione
Fondazione Musica per Roma e Gush
Nel luglio del ’74, il Radiocorriere Tv annuncia l’inizio di un nuovo
programma, le Interviste Impossibili, definendolo “un gioco suggestivo per gli
ozi dei pomeriggi estivi”.
Da quel momento, l’Italia della cultura si dà appuntamento alla radio. Il
format è un esempio di leggerezza calviniana: attraverso la parodia e la
satira, grandi scrittori e intellettuali fingono di intervistare personaggi
storici o letterari. In quest’occasione assisteremo all’intervista, scritta da
Italo Calvino, all’Uomo di Neanderthal, interpretata dallo scienziato Giulio
Giorello e da Paolo Bonacelli, l’intervista a Venerdì, l’indigeno dell’isola
di Robinson Crusoe, scritta da Andrea Camilleri e interpretata da Sergio
Rubini e infine un’intervista inedita, scritta appositamente per il festival
da Silvio Perrella, allo stesso Calvino, interpretata da Anna Bonaiuto e
Fabrizio Bentivoglio. A condurre la serata Lorenzo Pavolini.
Costo del biglietto 20 euro
Consulta:
Settembre al Borgo 2008