Presentazione del film "Animanera"
Caserta, 4 settembre 2008
Articolo di Lella De Lucia
Argomento a dir poco scabroso, quello della pedofilia, che ha ispirato il
regista sammaritano Raffaele Verzillo nel film “Animanera”.
Difficile trattare un argomento del genere, e questo Verzillo lo sa bene. Il
regista si è documentato alle fonti (cosa che non tutti i registi fanno),
tra le quali citiamo il libro “Il predatore di bambini”, per cercare di dare
credibilità al suo progetto. Una sceneggiatura senz’altro dettata da una non
comune sensibilità per il problema: il pedofilo è infatti un ex bambino
abusato, che ripete ossessivamente un macabro rituale; di volta in volta
visto da prospettive diverse: il commissario, la psichiatra, il magistrato.
Il film, concepito come un thriller noir, parte dunque con le migliori
intenzioni, anche se appare indeciso tra cinema e televisione: molti i
clichés da genere poliziesco, che di fatto appiattiscono l’urgenza
drammatica della storia.
Ben venga comunque un’opera prima coraggiosa, che ha il merito di portare
per la prima volta presso il grande pubblico un tema delicato, a patto di
essere divulgato senza facili strumentalizzazioni.
E’ un film che divide; per sapere se vi piace c’è solo una cosa da fare:
andarlo a vedere.
Da notare l’ottima prova di Antonio Friello, attore teatrale originario di
Caiazzo, nei panni del protagonista.
Raffaele Verzillo è un architetto che ha avuto sempre il pallino del cinema.
Il film è un’opera per così dire “fatta in casa”, visto che Marco (suo
fratello) è il responsabile della Progeda, produttrice del film, e che Fabio
(l’altro fratello) sia leader dei 16bit, che hanno curato la colonna
sonora, ricca di suggestioni progressive. La Progeda è riuscita a convincere
diversi imprenditori casertani a finanziare il progetto, nonostante la non
certezza del rientro economico.
Il film, realizzato nel 2006, ha trovato un distributore, la Medusa, solo
recentemente, vista la scabrosità del tema. Una distribuzione premiata dal
crescente successo presso il pubblico.
La sala del Duel ha accolto tanti amanti del cinema, e tante autorità, dal
Sindaco di Caserta, Petteruti, al Presidente della Provincia De Franciscis,
il quale ha notato che “la creatività casertana ha raggiunto la soglia della
massa critica, ed è dunque il momento di fare qualcosa (e noi tutti lì con
le orecchie aperte a sentire): non l’istituzione pubblica, che può fare da
raccordo, ma invitando gli uomini del cinema a investire sui giovani di
questa città”.
Vabbe’, magari si può fare anche di più…
La Colonna sonora
I 16bit, autori della colonna sonora, nascono come gruppo orientato verso il
Brit Pop; per le musiche si sono ispirati direttamente alla lettura del
copione, e dall’ascolto di alcuni gruppi storici del progressive italiano,
come i Goblins.
Il lavoro in studio è stato faticoso, ma ha dato soddisfazioni, visto
l’entusiasmo del regista.
I 16bit sono:
Fabio Verzillo, voce, chitarra, di S.Maria C.V.
Dario Licciardi, batteria, di Capua
Nando Brunetti, basso, cori, di Capua
Antonio De Francesco, synth, cori, di Capua
Roberto Celentano, chitarra, di Vitulazio
www.myspace.com/sedicibit
Due domande ad Antonio Friello
Non hai avuto paura di interpretare il ruolo di un pedofilo?
Un attore deve interpretare di tutto, ma io penso che comunque le
persone siano intelligenti e non facciano sovrapposizioni tra personaggio e
interprete.
Il bambino che ha interpretato il piccolo Andrea non è rimasto turbato?
No, per lui era tutto un gioco. A parte il fatto che sul set era
presente sempre uno psicologo. E poi il bambino è a sua volta figlio di
attori e quindi è abituato a respirare l’aria del set.
Comunicato
Una serata-evento per un film che fa e farà discutere. "Animanera",
l'ultima fatica cinematografica del giovane ma già affermato regista
casertano Raffaele Verzillo, che affronta in un'ottica particolare il
delicatissimo tema della pedofilia, sarà presentato a Caserta presso il
multicinema Duel di via Borsellino il 4 settembre 2008 alle ore 20.
Distribuito dalla Medusa che l'ha presentato a Roma in anteprima nazionale,
il film è stato reso possibile dalla disponibilità di alcuni imprenditori
casertani, tra i più sensibili a incoraggiare il lavoro di Verzillo. Ci
saranno anche loro all'incontro con il regista, gli attori protagonisti e la
produzione che precederà la proiezione del film, distribuito in
contemporanea anche in tutti i capoluoghi regionali. La scelta di Caserta è
dunque un omaggio, dovuto ma non per questo meno sentito, a chi su più
versanti ha investito in questo prodotto, tra i cui principali sponsor c'è
la Croce Rossa Italiana. Le musiche originali sono della band casertana dei
"16 bit".
La serata sarà presentata martedì 2 settembre alle ore 11,30 a Caserta in
una conferenza stampa presso la sala riunioni dell'Ente Provinciale per il
Turismo in Palazzo Reale. Ai giornalisti sarà riservato l'accesso con l'auto
dall'ingresso di via Gasparri.