Settembre al Borgo 2008: Licia Maglietta in “Manca solo la domenica”
Casertavecchia (CE), 30 Agosto 2008
Articolo di Lella De Lucia
Cosa può fare una donna di una Sicilia d’altri tempi, costretta a sposare
un uomo “dal pilo russo e repellente” giusto perché deve sistemarsi?
Volare alto dalla sua vita quotidiana. Approfittare dell’assenza del marito
emigrato ed egoista per scegliere la vita immaginaria che più le aggrada.
Non ha avuto un matrimonio felice? Bene, avrà una vedovanza scintillante!
Con cura sceglie gli uomini defunti che più la intrigano, donando con
affetto la propria vedovanza.
Licia Maglietta interpreta o meglio vola per i paesaggi visionari di una
donna sola e schiava delle convenzioni sociali, Liboria detta Borina.
Ma mai un’ombra di tristezza o rassegnazione farà capolino dalle sue parole:
con leggerezza d’animo, donerà il suo amore di vedova, finalmente libera di
scegliere che le pare.
Pièce tratta da “Pazza è la luna” di Silvana Grasso.
Musica, altrettanto visionaria, di Vladimir Denissenkov, maestro del bayan,
fisarmonica russa.
Comunicato
30 Agosto, Teatro Della Torre ore 21.00
Licia Maglietta in “Manca solo la domenica”
da Pazza è la luna di Silvana Grasso - Einaudi 2007
adattamento, scene e regia Licia Maglietta
con Licia Maglietta, Vladimir Denissenkov
costumi Katia Esposito luci Cesare Accetta suono Daghi Rondinini
Ambientato in una Sicilia senza tempo, lo spettacolo porta in scena una
figura insieme mitica e reale, che incarna l’esuberanza della vita,
restituita non senza amarezza ma con sguardo sorridente e commosso, un
tentativo di sfuggire alla pesantezza e all’inerzia del viver quotidiano.
Nel romanzo, come pure in scena, si palesa la curiosa vicenda di questa
donna, Borina, all’anagrafe Liboria Serrafalco sposata Liuzzo, immaginaria e
devotissima vedova di sei defunti sconosciuti che sceglie per sé quali
indimenticati mariti “adottivi”. Un nuovo debutto in teatro per l’attrice e
regista Licia Maglietta. Una nuova tappa di un percorso che da qualche tempo
ne indirizza la ricerca sulle possibilità di incarnare sul palcoscenico
figure femminili mediate dalla grande letteratura d’ogni tempo e
nazionalità.
Costo del biglietto 15 euro
Consulta:
Settembre al Borgo 2008