Leuciana Festival: Giovanni Allevi e Orchestra Sinfonica "I virtuosi italiani" in concerto
Teatro dei Serici, Belvedere Reale di San Leucio (CE), 18 Luglio 2008
Articolo di Emilio Di Donato, foto di Massimo Amato
Venerdì 18 luglio ore 21:15. Musica.
Teatro dei Serici, Belvedere Reale di San Leucio. Giovanni Allevi e
Orchestra Sinfonica "I virtuosi italiani"
in concerto
Quando si presenta da solo sul palco entrando come se fosse passato lì per caso, è già immediato feeling tra lui e le circa duemila persone accorse ad ascoltare questo enfant prodige della musica italiana. "Iniziamo con un brano che può servire a tutte le persone ansiose come me. Un brano che mi serve per respirare: Aria" ed inizia una serie di brani per pianoforte solo, tra cui Monolocale 7.30 "vivevo a Milano in un monolocale, con pochi soldi raggranellati facendo il cameriere, quando di prima mattina si infiltrò un bel raggio di sole rosso dalla finestra", Go with the flow "era la frase che un ragazzo mi disse per tranquillizzarmi quando, emozionatissimo, tenni il mio primo concerto a New York", L'orologio degli dei "dedicato a quell'atto divino di quando il cuore emette il primo battito, segnando il confine con la vita". Allevi ha un piccolo aneddoto per ogni brano che esegue, e questo rende ancora più interessante l'ascolto delle sue composizioni. "Quando ho scoperto che la mia fragilità era invece la mia vera forza, allora finalmente ho sentito di essere tornato a vivere" ed attacca le note di Back to life. Conclude la sua esibizione al piano solo con Jazzmatic " si chiama così perchè nonostante sembri un brano jazz completamente libero ed improvvisato, è invece scritto nota per nota, è jazz automatico".
Entra quindi in scena l’orchestra sinfonica de “I Virtuosi Italiani”, con
cui esegue, dirigendola dal podio, i cinque brani della suite "L'angelo
ribelle". La musica è bellissima, colta e semplice allo stesso momento, ed è
questa la versione che preferisco di Allevi, che riesce a sfruttare tutti i
timbri dell'orchestra divertendosi e con la complicità emozionale degli
ottimi orchestrali. Prosegue il concerto con "Foglie di Beslan" e "Come sei
Veramente". Introduce "Prendimi" con queste parole "La musica viene spesso a
trovarmi, e io devo essere sempre pronto a raccogliere la sua sfida". Il
concerto si conclude con la emozionante "trecento anelli", dedicata ad un
pino di trecento anni e al suo rapporto con la natura e l'uomo. Immancabili
i bis, in cui esegue nuovamente tre brani di "angelo ribelle". Tutto il
pubblico soddisfatto, il concerto è stato ricco e Allevi ha mostrato stoffa
da vendere sotto ogni punto di vista, e non poteva essere altrimenti per uno
che è riuscito a diffondere, cosa assolutamente in controtendenza rispetto
ai meccanismi del mercato discografico, temi e modi tipici della
musica classica presso il grande pubblico.
Consulta: X edizione
Leuciana Festival 2008