Un'orchestra... per vicino
Caserta, ... da oltre un mese!
Articolo di Arianna Quarantotto, foto di Pasquale Granato
Se trenta musicisti vi suonassero quasi ogni giorno vicino casa, cosa
fareste? Tammorre, chitarre, fisarmoniche, castagnette, grancasse, flauti,
contrabbasso e non so quali altri strumenti allietano i miei noiosi
pomeriggi di questa calda estate. Dolci melodie vagamente mi portano
indietro con la memoria ad un passato dai contorni sfumati, sempre più
lontani.
Per quanto strano vi possa sembrare a me è capitata questa fortuna: eh sì,
perché trenta musicisti non si trovano tutti i giorni. E che musicisti! Una
vera e propria orchestra, l’Orchestra Popolare Casertana, che si diletta nel
ripercorrere sonoramente la storia della nostra terra. Secoli di tradizioni
musicali sono stati recuperati grazie al lavoro e alla passione di Emilio Di
Donato e di tutta la sua band, costituita da 10 gruppi folk già noti al
pubblico della scorsa edizione delle Leuciane.
Menta Fresca, Corepolis, Arianova, Musicalia Aurunca, Etnie, Calatia Gentes,
Tittambò, Catartica, Tammurriando, De Utopia, hanno contribuito, ognuno con
i propri musicisti e danzatori, con il proprio repertorio e i propri timbri
musicali, alla realizzazione di uno spettacolo tutto originale.
Sono state recuperate, anche filologicamente, le melodie popolari di Terra
di lavoro: ninne nanne, tammurriate, canti di lavoro contadino, canzoni
d’amore, tutte nuovamente arrangiate da Emilio, che tra suggerimenti,
bacchettate ( ma solo metaforiche), incoraggiamenti, è riuscito in
un’impresa che avrebbe spaventato il più navigato dei direttori d’orchestra.
Ma la passione è tanta ed è quella che muove le energie, crea spirito di
gruppo e soprattutto spinge ad andare sempre oltre, a superare le tante
difficoltà, a sentirsi parte di una stessa storia. E allora ecco che tra una
pizza rustica, una macedonia di frutta, e i mitici cioccolatini ripieni,
tutto rigorosamente preparato dalla nostra Pia (ma come farà a fare
tutto????) spuntano gli abiti di scena: si provano camicie, si prendono
misure per le stoffe da confezionare e l’allegria cresce.
E cresce l’attesa, l’ansia del debutto, le preoccupazioni che tutto vada
bene…e intanto si prova: le voci e gli strumenti si intrecciano, in un
frenetico andirivieni si alternano agli strumenti i componenti
dell’Orchestra popolare, armonie diverse si succedono e lo spettacolo prende
vita.
Che altro dirvi se non invitarvi il 16 luglio a San Leucio per scoprire
insieme a noi l’esito di questo lavoro appassionato?
Noi intanto ci godiamo le prove….
sito ufficiale dell'orchestra:
www.orchestrapopolarecasertana.it