Artisti delle Accademie di Belle Arti d’Italia 1° Edizione: La terra ha bisogno degli uomini
Caserta, dal 26 Giugno al 20 Luglio 2008
Comunicato stampa
E si parte da qui. Dalle forze in movimento. Dall’Arte in movimento.
Dall’Arte declinata in tutte le sue forme che si plasma sul territorio, che
si fa tempo, che lo scandisce e lo determina.
Si parte dalla suggestiva e nobile ambientazione della Reggia di Caserta,
per proiettarsi verso la contemporaneità con l’invito appassionato a
sviluppare la conoscenza del territorio e con l’inizio di un rapporto
dialogico corale, di una comunione di intenti e di energie.
Una esposizione collettiva, arte in movimento, per trovare un proprio ritmo,
per farsi strumento in ascolto. E non solo delle necessità di tutela. Nel
Terzo Millennio l’attenzione mondiale è quanto mai focalizzata sul problema
ambientale e sulla fondazione di un equilibrio sostenibile tra le esigenze
dell’ambiente e i sistemi di vita delle società contemporanee. L’Arte come
ecosistema dove tutto è in relazione: territorio d'incontro, luogo senza
confini geografici: una lettura olistica delle informazioni, per la
conoscenza, l'approfondimento, l’evoluzione. L’Arte che sempre anticipa il
risveglio della coscienza civile. Un appuntamento culturale e sociale,
proprio a Caserta, nella sua Reggia, per rendere pubblico un proprio ritmo,
per farsi strumento in ascolto non solo delle consapevolezze di tutela
dell’ambiente e della salute ma parallelamente di valorizzazione del
Patrimonio territoriale e contemporaneo; che divenga un punto di
riferimento, pronto ad unire con una visione sistemica dei sensi la cultura,
la politica, il sindacato, l’ambiente, le idee, l’energia, la progettualità,
la ricerca, la formazione. Si inizia dagli elementi storici comuni per poi
elaborare un linguaggio in divenire, che possa dilatarsi ed incidere in modo
efficace sui perimetri, sulla geografia e sulle dimensioni spaziali
contemporanee; un codice espressivo che diviene contenitore e contenuto, che
sia sensibile e comprensibile alla continua osmosi tra l’individuo e la
collettività e il suo ambiente, con uno sguardo attento e consapevole verso
il passato ed un altro vivace e sollecito, sempre attivo nei confronti del
hic et nunc.
Fondamentale risulta essere l’unità, la concertazione, il sentire
stratificato ed attento nei confronti delle realtà strutturate ed esistenti,
la volontà di creare legami ed interscambi tra i piccoli centri ed i poli
nazionali, poiché non c’è una corretta tutela del Patrimonio Ambientale e
Culturale se non vi è la profonda conoscenza territoriale; e la conoscenza
va costantemente alimentata, monitorata, veicolata e trasmessa prendendo
confidenza con un concetto di Arte che sia fruibile dalla collettività,
emendata da retaggi elitari e autosignificanti; Arte come trivio e
quadrivio, come nelle migliori tradizioni umanistiche, che ha al suo interno
l’idea e il modo per realizzarla.
Un’Arte che parla un linguaggio universale e che comprende tutti i
sottocodici linguistici; che ordisce trame e reticoli fitti e che dipana
matasse intricate. Forza collettiva costituita non da masse insipienti, ma
da individui aventi testa, cuore e braccia, che si muovono all’unisono per
dare forma alle proprie idee con dignitas e rigore nella lotta per il
progredire dell’Anima. Aiutare gli artisti a conquistare meritatamente
terreno nella vita è tra i servizi più alti che si possano rendere a una
comunità articolata, la cui ricchezza è garantita solo se c’è un costante
ricambio generazionale e un costante apporto delle sue forze più fresche e
nuove. Qui non si tratta di promuovere gli Artisti, soprattutto i giovani,
alle banalità della ribalta spesso fatua dell’universo mass-mediale, ma di
sostenerli sul terreno per lo più aspro e faticoso della creatività e
dell’espressione artistica.
Fondamentale è riconoscere anche nell’impegno dell’Artista un lavoro, che
viene responsabilmente offerto alla dinamica della vita contemporanea, agli
interessi, alle scelte, alla cronaca, come alla formazione culturale e
civile dei lavoratori. Di seguito l’elenco degli Artisti, Professori,
Assistenti, Maestri, Allievi e ex Allievi delle Accademie di Belle Arti di
Roma, Frosinone, Macerata, Firenze, Catanzaro, Napoli e un rappresentativo
gruppo di Artisti che vivono e operano a Caserta che, insieme, partecipano
alla Prima Edizione
della Mostra collettiva LA TERRA HA BISOGNO DEGLI UOMINI:
Abdayem Moussa, Alessi Sabina, Bado, Barone Eclario, Berto GianPaolo, Berto
Pierluigi, Betti Mauro, Caiazza Gennaro, Cappelli Valentino, Carbonari
Michele, Cardillo Caterina, Carelli Decio, Carnevale Samantha, Catamo
Elisabetta, Cavallo Franco, Cenci Teura, Chiaravalle Stefania, Choi Young
Sil, Ciuca Madalin, Cordì Domenico, D’Amico Giovanna, Dammone Sessa
Sebastiano, D’Andrea Angelarita, De Luca Michele, De Vincenzo Giovanni,
D’Emilia Marco, Ducu Elena, Fardelli Annamaria, Fontanella Solange, Fournier
Sylvie, Gherlantini Cristina Maria, Gioielli Sergio, Gobbi Paolo,
Guadalaxara Doriana, Ivetic Dusica, Leonetti Luparini Simonetta, Ma Lin,
Mancini Giovanni, Mancini Denisse Marcela, Manzo Pietro, Marasca Teresa,
Marcaccio Pierpaolo, Marrocco Donato, Martino Rosanna, Menici Laura, Mentoni
Marina, Migliaccio Antonello, Modica Giuseppe, Morresi Franco, Orsini
Massimo, Paggi Lorena, Pagliaro Roberto, Passa Antonio, Pennacchia Maria,
Pennesi Marco, Piraccini Veronica, Prizia Vinicio, Protassov Andrey, Pulsoni
Enrico, Rezzi Ilaria, Rogai Stefano, Rosciani Gigliola, Rossi Beatrice,
Santoro Lorena, Scaglione Luca, Scagnoli Giovanni, Schiavo Amerigo, Severi
Alessia, Soccio Rita, Spezzano Nicola, Starp Birgitt Shola, Stillo Giuseppe
Antonio, Tarantino Caterina, Tariello Giovanni, Torres Garcìa Amparo, Tozzi
Virgilio, Travanti Laura, Trotti Sandro, Zadi Elisa, Zangari Laura, Zolfo
Alessia.
La Mostra sarà inaugurata il 26 Giugno 2008 alle ore 18.30 e
rimarrà aperta fino al 20 Luglio 2008 nella Sala Bianca della Reggia di
Caserta, preceduta da una Conferenza Stampa. La serata inaugurale seguirà
nel Teatro di Corte della Reggia di Caserta con un Concerto Lirico eseguito
dal Maestro Nazzareno Antinori e dal Mezzosoprano Salvina Maesano e si
concluderà con la lettura del Cantico delle Creature, La Pioggia nel Pineto
e la lettera di un Capo indiano a un Presidente americano interpretata da
Giovanni Gallo.
A cura di Francesco Ruggiero
organizzazione generale Roberta Martella, Gaetano Iodice, Doriana Spalvieri,
Antonella Ventura
www.clacsarte-cisl.it