Proiezione di Farewell Darkness
Caserta, 23 giugno 2008
Articolo e foto di Federica Roano
Il 23 giugno si è svolta la terza giornata del Drake Interational
Film Festival, con la proiezione di Farewell Darkness. Erano presenti in
sala due degli attori ed il regista, discreto gruppo di spettatori.
Il film narra di un'America vista dagli occhi di un soldato reduce di
guerra, Michael, che ha combattuto Iraq, tra esplosioni, agguati, morti di
compagni che generano fobie e squarci nell'anima che non potranno mai più
essere cancellati. Michael si arruola per scappare da un'altra guerra,
anch'essa spietata e senza apparenti spiragli di luce, una guerra che si
svolge tra le mura domestiche, dove il padre pretendeva di educarlo con un
regime di terrore e la madre svolgeva il ruolo di "complice perfetta".
Michael torna dall'Iraq perchè sua madre si suicida, con il preciso
obiettivo di uccidere il padre. Ma sarà l'amore che, accarezzando dolcemente
le ferite di Michael, gli farà capire che dall'odio nasce solo altro odio,
altra vendetta, altre turture dell'anima.
Un film toccante e tragico, coraggioso perchè è il primo film americano che
tratta la guerra in Iraq.
Sono uscita dalla sala con la certezza di aver capito il dramma della guerra
e sono rimasta sbigottita nel rendermi conto di aver concretizzato solo ieri
che i soldati quando smettono di essere tali tornano a casa, si svestono
dalla divisa, ma nei loro occhi e sulla loro pelle portano ancora gli orrori
di una guerra che, qualsiasi sia la motivazione di fondo, è sempre
sbagliata. Sbagliata perchè oltre allo eccidio di popoli e gente, riduce ad
una sorta di esaltati psicopatici i suoi reduci. E così non c'è scampo, nè
per chi rimane, nè per chi va.
Grazie Farewell Darkness.