Monkey Business & Deus Ex Machina: giuria e pubblico decretano i vincitori del "Cueva Music Contest"
S. Nicola L. S. (CE), 5 Giugno 2008
Articolo di Marta Di Donato, foto di Nicola Tranquillo
La giuria del Music Contest ha segnalato i Monkey Business come miglior
gruppo esibitosi nella rassegna organizzata dal locale La Cueva di San
Nicola La Strada. Indiscutibile la loro padronanza scenica, tecnica e
compositiva che affonda le proprie radici nell’hard rock anni ’70/80. Il
risultato è stato poi ribaltato dal meccanismo della “votazione degli
spettatori” che, sebbene abbia ribaltato la votazione della giuria facendo
vincere i pur bravi Deus Ex Machina, non cambia in sostanza la vittoria
“musicale” dei Monkey, supportata dal giudiizio di una giuria davvero
qualificata: i musicisti Emilio Di Donato, Marco Sfogli, Salvyo Maiello e
Marco Saltatempo, il fonico Nicola Tranquillo ed il produttore Elio Bordi.
Forte competizione e passione hanno caratterizzato la gara, che ha visto in
questa serata finale sfidarsi i gruppi Agos, The blooming, Deus ex machina e
Monkey Business.
Agos (Agostino) alla chitarra, Giuseppe Senese al basso , Antonio
Marra alla batteria: questi sono i componenti del primo gruppo “ Agos”
esibitosi per primo, con un repertorio composto da una canzone dei Muse,
gruppo molto influenzante per il loro genere musicale, e in più due canzoni
inedite scritte interamente dallo stesso Agos. Il gruppo, formatosi da
appena due settimane, ha come riferimenti musicali molto eterogenei: Iron
Maiden , End of Grace, Muse, Silverchair, G. Allevi, Led zeppelin. Il
cantante Agos proviene da Sant’Angelo in Formis, mentre il batterista e il
bassista provengono entrambi da Caiazzo.
Il secondo gruppo “The blooming” è formato da Emanuele Lepore e
Errico Molinaro alle chitarre, Ivo Pisanti al basso, Andrea Carozza alla
batteria e Andrea Pesce alla voce. Hanno eseguito due brani degli Incubus:
Megalomaniac, Anna Molly , e un pezzo da loro composto Garbage. Ottime le
voci, buona la performance generale, il ritornello di Garbage è di quelli
che ti rimangono in mente anche dopo molto tempo. Gruppo anch’esso da poco
formato (da gennaio) ha come riferimenti musicali gli Incubus , i Creed e i
3doors down, con un influenza minore ma non irrilevante degli Stone Sour,
Foo fighters e gli Alter Bridge. Sono tutti provenienti da Caserta.
Terzi ad esibirsi i “Deus ex machina”, band casertana composta da:
Leandro (di appena sedici anni) alla chitarra, Maurizio alla batteria ,
Gianluca al basso, Nicola al sintetizzatore e Davide alla voce. Hanno un
look ed una presenza scenica molto matura e curata, e presentano un genere
metal elettronico con una forte influenza dei Ramstein, Dark tranquillity e
dei Matermeed. I brani presentati sono inediti: Scrapyard composto dal
tasterista, So could composto dal bassista, Trapped Beyond e The gates
composti dal chitarrista e dal batterista; i testi sono tutti scritti dal
cantante. La band ha più di un anno di vita.
In finale l'esibizione dei Monkey Business: venti minuti di sana
adrenalina rock, il gruppo con meno "orpelli" e più "sostanza" della serata.
Concludiamo con un complimento all'organizzazione ed in particolare Salvyo
Maiello, che oltre ad essere un grande musicista ha dimostrato di saper
organizzare un contest di alta qualità, nonostante le pur comprensibili
esigenze del locale ospitante, di voler valorizzare il pubblico dandogli
diritto di voto, hanno creato questa "confusione" nel risultato finale,
evitabile se si fosse istituito un premio della giuria ed un premio del
pubblico.