Tempo Rosso: una rassegna per festeggiare il 9° compleanno
Pignataro Maggiore (CE), dal 17 al 25 Maggio 2008
Comunicato stampa
Inizia con il concerto di Jovine la rassegna per festeggiare i 9 anni di
tempo rosso di Pignataro Maggiore, per continuare con proiezioni e
presentazioni di libri sulle controculture. In questi 9 giorni sarà presente
la mostra BHAP (beat hippie autonomi e punk) curata dall'AgenziaX di Milano
e sarà visitabile per l'intera settimana.
Sabato 17, concerto con Jovine + Pignataro Massive + Magica Riddim
domenica 18, presentazione della mostra BHAP con la presenza dei
curatori dell'agenziaX di Milano
lunedì 19, ore 19 proiezione del film "La zona" di Rodrigo Plà
Martedì 20, ore 19:00 presentazione del libro "Gli Autonomi" con
Vincenzo Miliucci (Cobas)
mercoledì 21 ore 19:00, proiezione del film "The Weather Underground"
(usa)
giovedì 22 ore 18:00, presentazione del libro "Treni Sorvegliati" con
Oreste Scalzone, fondatore di Potere Operaio e Autonomia
venerdì 23, ore 19:00, proiezione del film "Nazirock" di Claudio
Nazzaro - a seguire assemblea antifascista
sabato 24, ore 2, concerto con ZeroLabStation, Vedana, Kymaera, ODDCP,
Armida, Leibeniz & Spinosa's...
domenica 25, conclusioni e cena sociale
Se 9 anni vi sembran pochi.
Autogestione, autorganizzazione, autofinanziamento, autoproduzione,
queste le parole di questi nove anni di occupazione. Parole che hanno
espresso una realtà di organizzazione politica di istanze sociali, culturali
ed esistenziali e che hanno costruito un laboratorio di comunicazione
sociale. Parole che hanno affinato strumenti di conoscenza, mischiando
insieme lotta, ironia, divertimento come in una ricerca costante di impegno
socio-politico-culturale. In paesi come i nostri, orfani di spazi sociali
adeguati, in cui la vita associata inibisce la possibilità dell'agire
politico collettivo, il centro sociale è stato vissuto come luogo di
formazione e autoformazione, di autonomia culturale e sociale in cui
sperimentare le forme di una cooperazione diversa rispetto alla politica
partitica ufficiale, soprattutto non sottoposta a mercificazione, senza
delega alcuna e con modelli di consumo differenti. La storia del centro
sociale quindi è stata una volata in avanti per cercare e trovare luoghi di
rappresentanza e di organizzazione di interessi materiali con progetti che
partono dall'interno e si riappropriano del presente e del territorio. Un
modo, quindi, di intendere l'agire politico e sociale come forma complessa,
lontano da una concezione della politica come un qualcosa di separato. Il
nostro intento è stato quello di organizzare interessi e definire
controculture cercando di allargare il conflitto sull'uso dello spazio ma
anche a quello sull'uso dei tempi. Lavorare con una progettualità dal basso
è stata un'esperienza unica in un periodo di ridefinizione di poteri e
violenza sui nostri saperi e bisogni. La nostra vittoria è stata quella di
aver eliminato le barriere esistenti tra i vari paesi, le diversità, le
conflittualità paesane e i campanilismi. Nella provincia meridionale,
carente di strutture, di memoria, abbiamo creato un apparato politico
sociale comunicativo e riproducibile, esempio di come si può fare politica
in altro modo, non essendo legati per forza a strutture di potere. Ma il
nostro contributo è stato anche più ampio. Ha eretto mura solide contro lo
scempio del territorio, contrapponendosi, delle volte anche in modo molto
forte, a scellerati progetti di devastazione ambientale, basti pensare alla
lotta contro la Centrale di Sparanise o a quella contro la Piattaforma dei
dei rifiuti tossici e nocivi. Il Tempo Rosso è stato in grado, in questi
anni, di aprire vertenze tese al riconoscimento di un altro uso del nostro
territorio, soprattutto della necessità di uno sviluppo ecosostenibile.
Ovviamente queste rivendicazioni si sono interconnesse con le lotte delle
popolazioni locali, cercando sinergie e contaminazioni, spiegando
soprattutto che la nostra pratica non è e non può essere un fenomeno
giovanile, ma una pratica tuttora perseguibile e concreta che parte dal
basso, dai bisogni, dalle esigenze concrete.
Csoa Tempo Rosso, Via C. Giuliani, Pignataro Maggiore (CE)
temporosso.blog.teknusi.org, www.myspace.com/infoshopgravitz