Riapre il jazz club Lennie Tristano
Aversa (CE), dal 16 Maggio 2008 a Palazzo Parent
Comunicato stampa
Torna alle attività il jazz club Lennie Tristano di Aversa, uno dei club
che ha contribuito in oltre 25 anni di presenza a far conoscere il jazz dei
grandi nel meridione d'Italia. Dopo un'assenza di un anno il sodalizio ora
intitolato al compianto ex presidente Franco Borrini, ha trovato una nuova
location nel magnifico cortile dell'Antico Palazzo Parente di Aversa, dove
venerdì 16 ospita il concerto del Mike Melillo Bopcentric Trio
(info al 3494010640), superband che annovera assieme al pianista
statunitense, due mostri sacri del jazz italiano come Massimo Moriconi, al
contrabbasso e Giampaolo Ascolese alla batteria
Il concerto sarà un omaggio esplicito al Bop (soprattutto nella sua variante
Hard-bop) attraverso due personalità tra le più rappresentative e
importanti: Herbie Nichols e Thelonious Monk.
"Ritengo questi, i due musicisti più eccentrici del jazz degli anni Quaranta
e Cinquanta. Monk e Nichols sono fuori dal bebop; l'originalità della loro
musica risiede proprio nel non risolversi esclusivamente all'interno delle
formule di questo stile. Non si può dire che il bebop sia del tutto assente
dalla musica di questi due musicisti, ma i suoi schemi sono portati avanti
con un modo di suonare irregolare. Monk non suona affatto come Bud Powell,
mentre Nichols suonava spesso con cantanti e musicisti legati agli anni
Trenta. Allora ho inventato il termine "Bopcentric" che fonde assieme il
termini "bebop2 ed "eccentric"
Ma non solo. Bopcentric rappresenta anche un omaggio alla musica jazz che,
nella sua ricerca stilistica ed espressiva, non accetta compromessi con le
mode e le vie facili che il mercato discografico offre e impone ai
musicisti. Sia Nichols che Monk, infatti, per difendere la propria libertà
artistica e l'esigenza dell'innovazione, hanno scelto di condurre
un'esistenza musicale ai margini del mercato. E se, seppur tardivamente, il
genio di Monk è stato riconosciuto prima di tutto dai jazzisti e poi anche
dal mercato discografico, Nichols, anche per una vita bruciata troppo presto
dalla leucemia, ancora oggi non occupa nell'Olimpo del jazz il posto che gli
compete. Non a caso l'eredità di Nichols è stata raccolta, piuttosto che dal
mainstream, dalle avanguardie"
Questo è il messaggio che Melillo lascia nella nota a Bopcentric, che può
essere letto anche in senso autobiografico. Infatti, nonostante le
eccellenti collaborazioni, tra gli altri, con Sonny Rollins, Chet Baker e
Phil Woods e nonostante una tecnica e una sensibilità decisamente fuori dal
comune, è grazie alla etichetta italiana Red Records che Melillo ha potuto
registrare da solista e con formazioni a proprio nome. Dunque, Bopcentric è
sicuramente un omaggio a una grande tradizione, ma anche e soprattutto un
tributo alla libertà espressiva nel jazz. Infatti, l'omaggio a Nichols e
Monk a livello musicale non ha nulla di celebrativo perché l'interpretazione
di tali classici è assolutamente originale, filtrata dal mood di Melillo e
del suo trio.
L'inizio del concerto è previsto per le ore 21. Il prezzo d'ingresso è di 15
euro, consumazione compresa.
Mike Melillo pianista , compositore ed arrangiatore, è nato a Newark, nel
New Jersey , nel 1939 .
Si è diplomato in pianoforte e composizione alla Rutgers University ed ha
collaborato prestissimo con i grandi del jazz americano, quali Coleman
Hawkins, Ben Webster, Sonny Rollins e Jim Hall .
Profondo conoscitore sia del linguaggio jazzistico sia di quello della
musica contemporanea (il suo disco "Sepia" era esplicitamente dedicato a
Charles Ives), Melillo è un pianista dalla tecnica smagliante, nel cui stile
si fondono l'esperienza di Bud Powell, di Thelonious Monk ed, addirittura,
specialmente nelle ballads, reminiscenze di Art Tatum.
Dopo essere stato per circa otto anni una delle colonne portanti del
quartetto di Phil Woods, con il quale ha vinto un .Grammy Awards. nel 1979,
Mike Melillo si è dedicato dapprima all'esperienza del piano solo, per poi
arrivare a sperimentare la formula del trio piano-contrabbasso e batteria.
Suoi partners abituali,sono due musicisti italiani che hanno alle spalle una
lunghissima esperienza jazzistica e numerosissime collaborazioni con grandi
nomi del jazz, come Chet Baker, Lee Konitz, Barney Kessell, Don Cherry e
molti altri.
Essi sono: Giampaolo Ascolese alla batteria e Massimo Moriconi al
contrabbasso.
Con essi, Mike Melillo ha inciso ben sei c.d. uno dei quali con Chet Baker
come ospite assieme all.Orchestra Filarmonica Marchigiana , con
arrangiamenti musicali scritti dallo stesso Melillo.
Sempre con lo stesso trio, Melillo ha partecipato a numerosissimi festival
del jazz ed è stato invitato al festival Internazionale di Jazz .Prague
Spring '92 a Praga .
E. inoltre di recente uscita l'ultimo c.d. di questo trio, edito dalla "Red
Records", dal titolo "Bopcentic", dedicato alle musiche di Thelonious Monk e
Herbie Nichols.
In questo momento Mike Melillo vive in Pennsilvanya dove continua con grande
successo la sua attività di didatta , insegnando armonia e composizione jazz
all.Università locale e di musicista , tenendo concerti in clubs e teatri.