Giusy Marchetta alla Libreria Mondadori
Caserta, 8 Maggio 2008
Articolo e foto di Pia Di Donato
Prima presentazione, nella sua città, del lavoro letterario di Giusy
Marchetta (Dai un bacio a chi vuoi tu, ed. Terre di Mezzo), giovanissima
scrittrice e vincitrice, proprio con uno di questi racconti, del Premio
Calvino del 2007.
A fare gli onori di casa, all'interno della Libreria Mondadori di Caserta,
Marilena Lucente e da spettatori, amici ma anche alcuni scrittori e
giornalisti, curiosi di conoscere da vicino l'esordiente scrittrice.
Giusy è giovane ma determinata, non si fa molte illusioni (anche se
ovviamente ce lo auguriamo) sulla probabilità di "guadagnare" come
scrittrice: ha già una strada, quella di insegnante, da percorrere e quindi
non sente l'urgenza di scrivere. "Ci sono storie che vanno raccontate" dice
lei e così, semplicemente, le racconta.
Non giudica, cerca invece di mettersi nei panni del personaggio, di vivere
la sua vita ("che è come una linea", dice) che però è continuamente
interrotta, arricchita ("frammentata", suggerisce) da pensieri o da storie
che, dal passato, influiscono sul presente. Anche i temi più scottanti, (ad
esempio quello della pedofilia) affrontati nei racconti sono visti da
un'angolazione particolare, quella di una passione che razionalmente si
rifiuta ma che comunque ci si ritrova.
Il libro, ultimo incentivo a voi che ci leggete, ha un costo davvero minimo
(solo 7€) a fronte di una qualità testimoniata, oltre che dall'aver vinto il
premio Calvino, da critiche favorevoli sui principali quotidiani nazionali e
di scrittrici quali la Cilento e, non ultima, la "nostra" Marilena Lucente
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