Libreria Spartaco-Interno 4: eventi di Maggio
S. Maria C. V. (CE), Maggio 2008
Comunicato stampa
venerdì 9 maggio, ore 18.30
“Scrittori in carta e ossa. Una sera con...” Elena Grande e Irene Caliendo.
Presentazione dei libri “Scooter... con le ali ai piedi” e “Favol’io. 13
favole per bambini raccontate agli adulti”
“Venti autori. Venti punti di vista. Venti scooter diversi per intenzione,
stile e voglia di raccontare che concorrono insieme a scrivere uno spaccato
attuale in cui riconoscersi al volo”. Così Federico Moccia presenta, nella
prefazione, il volume “Scooter... con le ali ai piedi”. Atmosfera diversa
per “Favol’io. 13 favole per bambini raccontate agli adulti”, testo
caratterizzato da “un periodare mobilissimo, incalzante, nervoso, a tratti
cinematografico”, come scrive Alfredo Omaggio nella prefazione.
All’incontro interverrà Antonella Desiderio, e a leggere brani dei libri
saranno Marilena Mastropietro e Anna Siconolfi.
I libri
Scooter... con le ali ai piedi - “Venti autori per un’antologia di racconti
divertente, poetica, colorata, profonda e dura. Proprio come dev’essere ed è
l’età in cui ci si addentra in una strada nuova con le proprie gambe. Un
libro che è un po’ come un muretto. Uno di quelli su cui adesso, mentre
scrivo e leggete, stanno a cavalcioni i ragazzi, con gli scooter
parcheggiati a lato. E sono lì, che parlano, scherzano, ridono, fanno
comunella, si accalorano in piccole lotte per poi fare pace. Ognuno ha il
suo spazio, come qui, e se lo gioca come meglio crede e sa” (dalla
prefazione di Federico Moccia).
Favol’io - “Tutti i grandi sono stati bambini una volta (ma pochi di essi se
ne ricordano): così recita la dedica che Saint-Exupéry appose al suo
capolavoro, Il piccolo principe, segnalando in parentesi quella che è forse
la segreta origine di tutti i mali della società: il rifiutare, cioè, lo
stato fanciullesco. Irene Caliendo lo ha ben compreso e, a sua volta,
indirizza il suo lavoro a tutti i lettori che vogliono dar voce al loro
bambino interiore” (dalla prefazione di Alfredo Omaggio)
venerdì 15 Maggio, ore 19.00
“Fogli e figli. Una sera con...” Antonio Pascale autore del libro "S’è fatta
ora"
Parte dalla sua giovinezza per poi toccare altri argomenti come Stato,
amore, scienza e dolore: cinque momenti chiave e altrettanti temi centrali
della vita di un uomo che scandiscono i capitoli del romanzo “S’è fatta ora”
(minimum fax). Tutti spunti per conoscere da vicino lo scrittore Antonio
Pascale. La serata sarà animata anche dagli interventi dei ragazzi della IV
F dell’istituto tecnico commerciale “Leonardo da Vinci”, guidati dalla
professoressa Olga Arciuolo.
L’autore
Antonio Pascale, nato a Napoli nel 1966 ma cresciuto a Caserta, ha
pubblicato La città distratta (l’ancora del mediterraneo 1999, Einaudi
2001), un affresco della vita nella città di Caserta, con cui ha vinto
l’edizione 2000 del premio Sandro Onofri; La manutenzione degli affetti (Einaudi
2003), con cui ha vinto numerosi premi letterari; Passa la bellezza (Einaudi
2005) e Non è per cattiveria. Confessioni di un viaggiatore pigro (Laterza
2006). Nel 2008 è uscito Solo in Italia (Contrasto Due) e, in teatro, “Tre
terzi”, uno spettacolo che Antonio Pascale ha scritto assieme a Diego De
Silva e Valeria Parrella; è sua, inoltre, l’introduzione a Con due libri
nella tasca. Vademecum per scrittori affamati e lettori esordienti di R.L.
Stevenson (Edizioni Spartaco).
Il libro
S’è fatta ora è un romanzo in cinque episodi, che mette a fuoco le volte in
cui la vita ha cambiato il suo passo: ha accelerato, si è scomposta, si è
incarognita, si è biforcata verso il sentiero del successo o sulla strada
che conduce al capolinea. Ha fatto tutto questo e noi al momento non ce ne
siamo accorti, forse perché eravamo troppo impegnati a vivere l’ora. In
queste pagine aspre e divertenti incontriamo Vincenzo Postiglione (alter ego
dell’autore già presente negli altri libri di Pascale) alle prese con cinque
iniziazioni (sentimentali, civili, esistenziali) che si intrecciano tra loro
dando vita a un particolare romanzo di formazione.
venerdì 23 maggio, ore 19.00
per il ciclo “Monocolo/logo”, Pierluigi Tortora interpreta "Eduardo De
Filippo"
E’ riuscito a portare il teatro in libreria, la stessa atmosfera, la stessa
suggestione, compiendo una vera e propria magia grazie alla quale –
chiudendo per un attimo gli occhi – sembra di trovarsi seduti in poltrona
davanti a un palco piuttosto che in mezzo a volumi rilegati e copertine
colorate.
Dopo le magistrali interpretazioni di Raffaele Viviani e Luigi Pirandello,
Pierluigi Tortora chiude in bellezza il ciclo “Monocloolgoo” nella Libreria
Spartaco-Interno4
Attraverso sette brani tratti da commedie, poesie, canzoni, metterà a nudo
un Eduardo anomalo, a volte sconosciuto, forse nuovo; un omaggio non solo a
un grande drammaturgo, ma soprattutto a un uomo dotato di cuore.
Pierluigi Tortora è nato 44 anni fa a Caserta, dove – nel quartiere
Acquaviva – ha una bottega teatrale in cui tiene laboratori, incontri e
performance teatrali. Tra i fondatori, nel 1982, di “Il teatro della bugia”
e, nel 1996, dei “Teatri Invisibili”, di recente ha calcato le scene
teatrali nel “Misantropo” (con Toni Servillo e Iaia Forte), in “Le false
confidenze” (con Toni Servillo e Anna Bonaiuto) e “Pinocchio” (con Roberto
De Francesco e Toni Servillo). Ha partecipato, inoltre, al film di Paolo
Sorrentino “L’uomo in più” con Andrea Renzi e al film “Lascia perdere Johnny”
di Fabrizio Bentivoglio.
Libreria
Spartaco-Interno 4, via Martucci, 18 (ex via Torre), Santa Maria Capua Vetere -
Tel. 0823 797063