C’interessa don Milani
Caserta, 28 aprile 2008
Comunicato stampa
Sarà dedicato a don Lorenzo Milani, prete dalla parte degli ultimi,
l’incontro di approfondimento annuale che l’Azione Cattolica diocesana di
Caserta organizza per il prossimo 28 aprile in Episcopio. Si tratta di un
momento importante di crescita per l’Azione Cattolica e per
l’associazionismo casertano, che hanno intenzione di conoscere e far
conoscere l’importante lavoro che il Priore di Barbiana svolse nel
dopoguerra in Toscana e in Italia, e che è diventato punto di confronto ed
esempio per la Chiesa universale.
“C’interessa don Milani” si terrà lunedì 28 aprile alle 17.30 nella
sala della Biblioteca del Seminario vescovile di Caserta con la
partecipazione di Sergio Tanzarella, docente di Storia della Chiesa alla
Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale ed autore del volume: Gli anni
difficili. Lorenzo Milani, Tommaso Fiore e le Esperienze Pastorali; Luigi
Ferraiuolo, giornalista; Nisia Pacelli, responsabile nazionale del Movimento
studenti dell’Azione Cattolica.
Coordineranno l’incontro, come in un ideale confronto dibattito aperto a
tutti, Angelica Narducci, consigliere diocesano di Azione cattolica; e
Sossio Colella, responsabile diocesano del Movimento studenti di Azione
Cattolica. Introdurranno i lavori la presidente diocesana Teresa Nutile e un
saluto dell’assistente ecclesiastico generale monsignor Domenico Vozza. Sarà
presente all’incontro il vescovo di Caserta monsignor Raffaele Nogaro.
Don Milani nasce in epoca fascista, il 27 maggio del 1923. Vive eventi
storici quali quelli avvenuti tra le due grandi guerre e, in prima persona,
sperimenta le complicità di classe con gli orrori del Nazifascismo, appena
ricordati a New York dal papa Benedetto XVI, conoscendo i meccanismi che
sottendono e sostengono il potere egemone della classe dominante.
Per questo e per tanto altro: dalla difesa della libertà di tutti, al metodo
educativo di Barbiana, alla testimonianza di amore per la Chiesa pur nella
differenza delle opinioni, alla difesa inderogabile degli ultimi e dei più
deboli, “C’interessa don Milani”.
L’incontro, festeggerà anche, con due giorni d’anticipo, la Giornata
mondiale del libro e della cultura, fissata quest’anno per il 23 aprile.