Festa del Libro… LiberaMente!
Caserta, 23 Aprile 2008
Articolo di Rossella Barsali, foto di Enrico Pascarella (centrali), Rossella Barsali (ultime 5) e Lella De Lucia (laterali)
Recensori e recensiti di ”Casertamusica ed arte”, tutti insieme convenuti
al mitico “Bar di Celestino”, nella serata dello scorso mercoledì 23, con
figli, babbi, zie, alunni (n.d.d.), amici degli amici, infiltrati attratti del profumo della
squisita pasta e ceci offerta a metà serata e poscia soggiogati dal
malizioso candore della Salzano, irretiti dall’urlo possente di Gallo e
divertiti dalla jam pilotata dai Corepolis, hanno animato vivacemente via S.
Carlo fino alle 22.30, in una gimcana culturale rasente secoli e Paesi,
elegante e decadente, poi sanguigna ed elettrica, sacra e profana,
tammurriante e blues, ironica e grottesca, insomma… noi!
La regia di Pia Di Donato si sente tutta: da un momento all’altro ti aspetti
l’imprevisto, quindi è difficile, una volta raggiunta una sedia,
allontanarsi o distrarsi. C’è spazio per tutti, una multietnia culturale
carica delle suggestioni di ognuno pronta a divincolarsi dal solito cliché
offre un insolito eclettico spettacolo trascinando in vorticose emozioni
maiores, grandi e piccini.
Così a far gli onori di casa, insieme alla “brava presentatrice” Pia Di
Donato, una soave Marilena Lucente introduce ad uno ad uno gli ospiti che si
susseguono accompagnandoci nelle suggestioni dell’arte popolare e non solo,
in musica e letteratura non solo nostrana e non solo contemporanea.
La "brava presentatrice" (nonchè organizzatrice) Marilena Lucente
... L'altra "brava presentatrice" (nonchè organizzatrice) Pia Di
Donato
Pubblico attento, partecipativo e divertito, formula vincente, quindi. Provo ad
indagare, tra un intervento e l’altro: “Molto intrigante, come happening, perché
ognuno esprime la propria unicità, e l’effetto complessivo è coinvolgente…”
commenta Elisabetta “…non si segue un ordine cronologico né geografico, si passa
da Verlaine ai Queen, dalla musica popolare del seicento a Dante, dalle cronache
curiali della Sala del ’700 a Frank Zappa, da Laing alle storie di draghi, da
D’Annunzio alle poesie musicali nonsense, da Springsteen alla Vera Storia di
Benjamin Kofutu, dal Gabbiano ad Erri de Luca, il tutto con interventi musicali
che, diventando jam session, ti fanno desiderare di avere più spazio a
disposizione, nonostante il Caffè sia ampio e generoso…”.
Capito, care organizzatrici? La prossima volta occorrerà una piazza!
Arianna Quarantotto ha letto "Il verso è tutto"
La musica popolare unisce municisti dei Corepolis e Tittambò: (da sx) Pina
Valentino, Biagio Rossetti, Alessandro De Carolis, Emilio Di Donato e
Mariateresa Carlà
Emilio Di Donato... ha dato il via alle danze con suo inseparabile mandolino
Giorgio Agnisola ci ha parlato della musicalità dell'arte
Pasquale Renzi, "the voice", ci ha letto un brano da "Il Gabbiano" di Richard
Bach
Dario Crocetta (sx) e Valerio Sciascia, ovvero voce e chitarra dei Monkey
Business in acustico eseguono un pezzo dei Queen
L'"urlo possente" di un estemporaneo Giovanni Galllo
Rossella Barsali in versione "soave" (?!) ha letto Erri De Luca
Agostino Santoro: un ospite davvero d'eccezione
Giò Vescovi ci ha raccontato La Vera Storia di Benjamin Kofutu