Auditorium Bianca d’Aponte: Sonamundi & Marcello Colasurdo
Aversa, 19 aprile 2008
Articolo e foto di Angela Pellegrino
Serata indimenticabile quella del 19 aprile presso l’Associazione
Bianca d’Aponte di Aversa.
Sul palco si esibisce il gruppo Sonamundi che per l’occasione ospita
Marcello Colasurdo, un artista che continua a rendere grande la musica
popolare con la sua enorme energia e la sua innegabile presenza scenica. Il
gruppo propone prima brani originali del suo repertorio che fanno parte del
CD “Realtà separate” con i suoni e la voce del musicista tunisino Marzouk
Mejeri, in cui la musica araba si fonde con sonorità dub, atmosfere jazz e
ritmi funky. Poi si aggiunge Marcello, “Africano del Nord”, come
scherzosamente si presenta all’ “Africano del Sud” Marzouk.
Il brano “Vesuvio” di Colasurdo viene così riproposto con suoni e colori che
lo rendono internazionale, grazie alle due voci che insieme si fondono a
testimonianza della universalità della musica. Il “canto a fronne” si unisce
con i canti arabi ed il mondo sonoro dei Sonamundi, per concludersi con una
travolgente tammurriata che fa alzare dalle sedie gruppi di ballerini. Il
concerto si chiude, alla richiesta di un bis, con il brano di John Coltrane
“Afro blue” dove Marcello improvvisa strofe in rima, che si inserisco con
forza tra gli assoli dei musicisti.
Che i Sonamundi fossero un gruppo originale e sicuramente coinvolgente, il
pubblico che li conosce e li apprezza da sempre già lo sapeva, ma questa
serata ha dimostrato e confermato come il loro progetto di una musica che
unisca al di là delle diversità etniche, religiose e culturali può
realizzarsi come si è potuto vedere e sentire in questo bel concerto.