Iscrizioni per la settimana di studio e allestimento del Musical "Sulla via di Damasco"
A Caserta, unica sede al centro-sud, le audizioni
Comunicato stampa
Come tutti i linguaggi, anche quello musicale è uno strumento di
comunicazione e, perciò, di relazione con sé e con gli altri. Trattandosi
inoltre di un linguaggio artistico, come altri ad esso simili (quello
pittorico, ad esempio), consente di andare oltre una comunicazione
didascalica, suscitando emozioni e presentando suggestioni che mettono in
moto tutte le risorse della persona:
• la ragione
• l'istinto
• il grande campo delle emozioni, che sono fondamento della comunicazione
più profonda tra le persone.
Proprio per questo la musica risulta essere un formidabile strumento
educativo:
1. educa alla ragione e al governo dell'istinto
2. educa alla relazione con sé e con gli altri
3. educa al controllo delle emozioni
Queste brevissime considerazioni, unitamente alle esperienze che le
comprovano, motivano l'opportunità di inserire negli Oratori la pratica
musicale, concepita appunto come strumento educativo, di aggregazione, di
relazione soprattutto fra giovani che “messaggiano” molto con i telefonini e
comunicano poco (o comunicano a monosillabi, a frammenti) e, infine, come
veicolo di attrazione e mobilitazione delle famiglie su percorsi educativi
meno frequentati e conosciuti di altri, ma non meno validi.
Per questo, unendo al linguaggio musicale anche quello teatrale e corporeo,
l'ANSPI nazionale offre la possibilità di partecipare alla realizzazione di
un “Musical Interregionale” pensato e costruito sulla figura di S. Paolo, di
cui nel 2008 ricorre il 2000esimo di nascita e figura alla quale la nostra
associazione si ispira, come il nostro nome ci ricorda continuamente.
Si ritiene quanto mai necessario dare vita ad un progetto proprio dell'ANSPI
nazionale, e non già perché le singole esperienze che oggi si possono
riscontrare nel territorio non abbiano un valore significativo, ma perché
ogni valore, in un'Associazione, va messo a sistema: deve, in sostanza,
avere un fine condiviso.
Il lavoro è rivolto ai giovani e avrà carattere stanziale: i ragazzi
alloggeranno, lavoreranno e vivranno insieme un'esperienza a tutto tondo.
E' previsto un numero massimo di 60 partecipanti e potranno partecipare i
ragazzi in età compresa tra gli 14 e i 19 anni (scuole medie superiori).
Principalmente è richiesta la voglia di costruire insieme l'evento in uno
spirito di comunità e collaborazione. Si potrà suonare, cantare, recitare,
danzare, collaborare alle scenografie… Chiunque vorrà partecipare troverà
uno spazio adatto alle sue capacità, perché non è una proposta solo per
“addetti ai lavori”.
Proprio in virtù dell'interesse e dell'importanza che l'ANSPI Nazionale
assegna all'evento, è prevista una borsa di studio per tutti coloro che
parteciperanno, che mira ad abbattere in modo sensibile le spese che le
famiglie dovranno sostenere per la partecipazione all'attività. Il costo,
infatti, è di € 100 (euro 100) a ragazzo e in questa cifra sono compresi
vitto, alloggio, lezioni con docenti e animatori preparati.
A guidare il lavoro saranno attori e musicisti coordinati da 1 regista.
Il periodo scelto, come già preannunciato nella precedente comunicazione, va
dal 6 al 13 luglio 2008.
Nel mese di maggio saranno effettuate delle audizioni nell'ambito delle
quali verranno assegnati i ruoli e consegnate le parti da studiare (sia di
recitazione che strumentali).
Per favorire la partecipazione si individueranno tre città di comodo
accesso, una al nord, una al centro e una al sud (Caserta)
Pensiamo che per i giovani sia una opportunità bella e forse, per certi
versi, davvero unica.
E' prevista, a lavoro ultimato, una tournèe nelle regioni che saranno
disponibili ad ospitare lo spettacolo.
NB: le schede di iscrizione alle audizioni dovranno essere inviate tramite
posta o mail o fax a:
A.N.S.P.I. Sede di Brescia - Via Galileo Galilei, 65 25128 Brescia
tel. 030.304.695
tel. 030.382.393
fax. 030.381.042
e-mail: info@anspi.it