Finale del Checkmate Festival 2008
S. Marco Ev. (CE), 20 Marzo 2008
Articolo e foto di Emilio Di Donato
Playmobil from Cernobyl, techno ed ironia vincenti
San Marco Evangelista (CE), Giovedì 20 marzo. E’ terminato con la vittoria (o, come vedremo, “stravittoria”) dei “Playmobil from Cernobyl” il Checkmate Festival 2008, il concorso organizzato dall’Associazione Po.Mi. Musica e dal Pub Checkmate rivolto ai gruppi emergenti. A contendersi il primo premio (targa e 500 euro) cinque gruppi della provincia di Caserta. Atmosfera calda e tanta gente a fare da supporter ai gruppi che si esibiscono nella ormai famosa “tinozza” dell’irish pub. Parliamo dei gruppi, allora.
Il primo ad esibirsi è il gruppo di folk irlandese “Gaeth Muir” è formato da quattro musicisti di Maddaloni: Enrico Pascarella (chitarra), Enrico Bellotta (chitarra e voce), Giuseppe Belli (violino), Rosalia Pisanti (flauto) ha presentato tre brani tradizionali, con strumenti acustici, tra cui “The Morrison Gig”. Il quartetto, formatosi tre anni or sono, mette in risalto principalmente la tecnica del violinista e la buona voce di Enrico.
Il quartetto dei Playmobil from Cernobyl, ha mostrato un progetto divertente ed intrigante, suoni elettronici che si rifanno ai Kraftwerk e Daft Punk, ma iniettati di umorismo e testi in italiano. Il loro nome deriva da due icone degli anni'80, i pupazzetti di Playmobil e la centrale di Cernobyl. Vengono da Caserta e Santa Maria Capua Vetere, simpaticissimi, vestiti con enormi parrucconi eppure molto precisi e potenti nel sound. Hanno eseguito dei brani che, tra dance e testi ironici, hanno scatenato l’entusiasmo del pubblico e della giuria. Brani originali (Non capisco la Disco, Hey Girl, Rock Rock), un omaggio ai Kraftwerk (My Pocket Calculator), uniti a ottima tecnica e doti di entertainer hanno permesso a Stefano Frigerio (Voce e Synths), Mauro Mattei (Chitarra e voce), Salvo Delle Femmine (batteria), Lucio Merola (Basso) di vincere a pieni voti con un enorme distacco dagli altri partecipanti. E pensare che erano stati scartati nelle precedenti serate, e sono stati ripescati solo perché hanno avuto il maggior punteggio della giuria. Meno male! Assolutamente da seguire.
Il gruppo grunge degli “Anaemyha”, casertano, hanno avuto un numeroso gruppo di fan metal che ballavano e pogavano durante le loro “Ich liebe dick”, “Rain in my cradle shaped head” e “Lysergic Mushroom”. Insieme da un anno, il gruppo è formato da Marco Andreotti (voce), Federico Auricchio (chitarra), Daniele Zitiello (batteria) e Fabio Natale (basso).
Anche gli “Anomalia” avevano un affezionato seguito di cheerleaders con tanto di magliette col nome del gruppo, che hanno cantato all’unisono le loro pop ballad “Mezze Stagioni”, “Palcoscenico” e la cover di “Viva” di Ligabue. Insieme da due anni, hanno un buon cantante e un ottimo chitarrista, ma attualmente il loro progetto musicale è, a giudizio di chi scrive, di un livello molto inferiore delle loro effettive potenzialità. Gli Anomalia sono Giuseppe Palumbo (chitarra e voce), Luca Natale (Chitarra e buzouki), Daniele Amatore (batteria) ed Emanuele Corcione (basso).
Per ultimo si è esibito il trio casertano di althernative progressive “Brain Damage”, con tre brani originali “Daryl Bloom”, “Damage Control” e “Il mio cuore”. Sono Salvatore Gaudino (chitarra e voce), Daniele Crespi (basso) e Danilo Lerro (Batteria).
In giuria:
Paki Palmieri - produttore, batterista e percussionista,
collabora con Battiato, Tony Esposito, Eugenio Bennato, Antonella Ruggiero etc.
Ultimo suo lavoro dicografico “Dialogue Sound”.
Franco Del Prete – batterista e autore, fondatore del gruppo
noto degli anni ’70 “Showman”, fondatore con James Senese nonché autore del
gruppo “Napoli Centrale”. Attualmente impegnato nel suo ultimo lavoro “Sud
Express”. Collaborazioni: Gino Paoli, Edoardo De Crescenzo, Tony Esposito etc.
Emilio Di Donato – chitarrista ed autore in diversi gruppi
etnici tra cui i “Corepolis”, fondatore e direttore del portale
www.casertamusica.com
Vittorio Remino - musicista produttore e arrangiatore, tante le
collaborazioni tra cui Eduardo De Crescenzo, Nino Bonocore, Gragnaniello, Gigi
Finizio, Sal Da Vinci etc. Attualmente fa parte della nota orchestra Avion
Travel.
La giuria ha così votato: Playmobyl From Cernobyl 159 voti,
seguiti da Anomalia con 75 voti, Gaeth Muir con 72 voti, Anaemhya con 69 voti e
Brain Damage con 61 voti.
La finale è stata seguita dalle telecamere di Ktv, il programma televisivo in onda su SKY diretto e condotto da Andrea Lybra. Prima della premiazione, effettuata da una simpatica e spigliata Cristina Zitiello stasera nella veste di presentatrice, si è esibito fuori gara il gruppo Doppio Passo, di San Marco Evangelista, appena reduce dal terzo posto alla finalissima del “Sanremo Rock Festival”, una bella esperienza di cui parleremo separatamente. Complimenti allora alla Po.Mi. di Pompeo Zitiello e Mimmo Leone per l’organizzazione, e al gestore del Checkmate: il Checkmate Festival è ormai uno degli appuntamenti musicali più seguiti dai giovani casertani.
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