"Di dove sei" di Marilena Lucente
Caserta, 14 marzo 2008, alla Libreria Guida
Articolo di Pia Di Donato
Venerdi 14 marzo. La piccola saletta, quasi difesa da mura di
libri, della libreria Guida si è presto riempita di amici, colleghi, alunni,
bimbi di varie età e semplici lettori per la presentazione del libro di
Marilena Lucente "Di dove sei". Un piccolo happenig in cui non solo Giorgio Agnisola ha intervistato l'autrice e Anna D'Ambra la letto alcuni passi , ma
i bimbi hanno detto la loro, Marilena -a sua volta- ha chiesto qualcosa ai
presenti, mentre gli alunni della "professoressa Lucente" si sono sentiti
protagonisti perchè più volte ricordati nei discorsi.
La cronaca della serata finisce qui perchè, invece di riportarvi le critiche
fatte da qualche esperto (alcuni annotazioni di Agnisola sono state
veramente interessanti) mi piace riportare le impressioni che ho
raccolto qualche ora dopo la presentazione.
I pareri che ho raccolto descrivono di un linguaggio semplice ma mai
leggero, di una attenzione alle piccole cose, di un'indagine di un disagio
(vivere in un posto che non è il natìo) che invece di provocare una chiusura
in se stessi viene visto come possibilità di scoprire il bello e il nuovo
nel posto in cui si è e, addirittura, combattere per esso.
Come molti mi hanno detto, il libro va letto con calma, la stessa che
ritrovi nella indole di Marilena Lucente, per poi chiuderlo e, passeggiando
per la città ("innominata" nel libro) affrontarla in modo diverso.
Note
Venerdi 14 marzo alle 18.30, presso la Libreria Guida di Caserta, in Via Caduti sul Lavoro, Giorgio Agnisola e Maria Carmela Caiola, discutono con Marilena Lucente, del libro “Di dove sei”, Cargo.
Questa è la
notizia.... ed io voglio aggiungere un invito. Partecipare alla presentazione di
un libro è come assistere ad un trailer di un film al cinema: la differenza è
che li (al cinema) ve lo propinano e basta e, di contro, voi lo "subite",
mentre, andando il libreria, si fa un "atto volontario".
Il trailer del film vi presenterà le scene più mozzafiato o più passionali
(magari le uniche del film, che per il resto potrebbe essere di una noia
mortale) e stando attenti è anche possibile non andare poi a vederlo visto che,
spesso e volentieri, te lo hanno praticamente raccontato.
Una presentazione invece è la possibilità di parlare con lo scrittore, di
sentire le impressioni di qualcuno che lo ha letto e, quindi, di andare a colpo
sicuro nel caso si voglia acquistare il libro.
C'è inoltre un'altra ragione per venire proprio a questa presentazione:
conoscere Marilena. Finalmente una persona calma, che parla con tono basso e
che, alle domande più psico-ergo-catartico-indagatrici ti risponde "Boh?!" segno
che quel linguaggio semplice e chiaro che trovi nel libro rispecchia proprio chi
l'ha scritto.
A lei riconosco anche la capacità di aver guardato (e descritto) Caserta, la mia
città, con occhi che non ho mai avuto e che, attraverso lei adesso scopro. Uno
sguardo "lieve", che non giudica, ma che anche nelle cose ordinarie, piccole,
scopre sentimenti e qualità positive.
Ricordatevi quindi di venire Venerdì 14, a "fare salotto" con una nuova amica
Consulta anche:
http://scrittosuibanchi.blogspot.com/