Sandro e Alberto, organizzatori del festival, con al centro il presentatore Luca

Il sorriso contagioso di Diego dei Naadir: premio per migliore voce in gara

I "Mascina": premio della critica e miglior batterista in gara  

the Secretaries, quarti classificati ma ottima performance

 

Bad Habit Festival: i Naadir vincono alla finalissima

Caserta, 6 Marzo 2008

Articolo e foto di Emilio Di Donato

 

 

 


L'euforia dopo la premiazione

 

Si è conclusa Giovedì 6 Marzo con la vittoria dei salernitani Naadir l'attesa finalissima del Bad Habit Festival. Il concorso, alla seconda edizione, organizzato dal Laboratorio Musicale LaGrotta (www.lagrotta.tk) in collaborazione con il Bad Habit Club di Caserta, ha visto al via 50 gruppi provenienti da tutta la Campania e selezionati tra oltre 150 richieste. I quattro gruppi giunti in finale, essendo reduci da tre turni di eliminatorie, hanno mostrato ognuno buon progetto musicale, idee chiare ed una buona presenza scenica. Meglio così, la gara è stata veramente appssionante.


Naadir

I Naadir da Salerno hanno proposto un rock funk hardcore interessantissimo, pieno di improvvisi cambiamenti ritmici e grande carica di ironia che, uniti ad una tecnica strumentale eccellente, hanno lasciato sembra ombra di dubbio la migliore impressione sia sul pubblico che sulla giuria.  Non per niente tre di loro hanno anche vinto il premio come miglior cantante, miglior bassista, miglior batterista. 


Rino dei Regan

Secondi classificati i Regan da Pietramelara, buona sezione ritmica e notevole il lavoro del frontman Rino con i pedali per chitarra. Intriganti.


I Mu

I Mu da Caserta, trio stoner votato alla psichedelia e sperimentazione basata su feedback e ritmiche, si sono classificati terzi; in buona evidenza nel trio  la personalità del batterista. 


Giusy e Valentina dei "the Secretaries"

Nonostante si siano piazzati quarti il gruppo dei The Secretaries da Maddaloni si sono mostrati un gruppo veramente interessante, caratterizzato dalla ottima presenza scenica della cantante Valentina e della chitarrista Giusy, autrici dei brani.

 

Il festival si è articolato in 18 serate, con una affluenza media di oltre 150 persone a serata. 20 i giurati che si sono alternati nel corso delle serate: Ferdinando Ghidelli, Pietropaolo Veltre, Max Pieri, Carmine Covino, Giovanna Russo, Luigi Iacono, Antonio Caddeo, Giancarlo Covino, Giovanni Palmieri, Giovanni Vanore, Umberto Palmieri, Francesco Albero, Raffaele De Lucia, Salvio Maiello, Alessandro Scialla, Fabio Giobbe, Gigi De Vito, Mirko Nastri, Giuseppe Diotaiuti, Pasquale Limone. Nella serata finale la giuria è stata presieduta da Emilio Di Donato direttore di Casertamusica.com.
I primi tre classificati hanno ricevuto la possibilità di registrare una demo presso il Laboratorio LaGrotta, più un assegno dell'importo di 400€ per il primo classificato, 200€ e 100€ per il secondo e terzo posto. 

Il pubblico si è divertito, ha ascoltato ottima musica e i musicisti in gara hanno fatto tutti bella figura. Non possiamo che attendere con impazienza la prossima edizione del Bad Habit Festival !

I Risultati della gara:

  • 1° classificato: Naadir
  • 2° classificato: Regan
  • 3° classificato: the Secretaries
  • 4° classificato: Mu
  • premio della critica: Mascina
  • miglior voce in gara: Diego Dati (Naadir)
  • miglior chitarrista in gara: Emilio Pantuliano (Naadir) 
  • miglior bassista in gara: Stefano Esposito (Naadir) 
  • miglior batterista in gara: Rossano Campagnoli (Mascina)



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