‘Anime in viaggio’ con Annalisa Martinisi
Caserta, 23 Febbraio 2008
Articolo e foto di Pia Di Donato
Caserta, 23 Febbraio. Questo articolo inizia con un "grazie". Devo
infatti all'insistenza di un buon amico, che ha approntato il service audio
della serata, la mia presenza ad uno dei concerti più belli che ho sentito
dall'inizio dell'anno. Non voglio spendere molti aggettivi perchè potrebbero
sembrare stucchevoli e far perdere il senso del serio progetto musicale
portato aventi da Annalisa Martinisi.
Lo spettacolo è stato lungo: due ore piene di musica, con Annalisa che non
si è risparmiata, presentando tutte le canzoni che sono nell'album
(regalato, grazie al contributo della Provincia di Caserta) a fine
spettacolo agli spettatori ma anche molti inediti. Per dovere, va dato
qualche titolo: "Scalinatella", "Torna a Surriento", "Maruzzella", "Nun'è
peccato", "Tu si' na cosa grande", "Reginella" - presenti nell'album-
ma anche "E' troppo amore", "A voce d'o mare", "Bambino"... a
testimonianza anche di una ricerca di brani non sempre conosciuti dal grande
pubblico.
Lo spettacolo è stato ricco: due, anzi tre, formazioni si sono dati il
cambio per accompagnare Annalisa, con così tanti musicisti che ... non
riesco a riportare per paura di dimenticane qualcuno. Vanno almeno citati i
due "direttori" e pianisti -oltre che arrangiatori dei brani- i maestri
Lorenzo Natale e Diego Perris che hanno anche proposto dei momenti
strumentali dal gusto raffinato. Infine ballerini e le belle voci del "Myriam’s
Harmony Performance Group" e della soprano Rosalba Colosimo, hanno dato
ancor più colore e calore alla serata
Lo spettacolo è stato diverso: è facile casere nell'ovvio con le canzoni
napoletane. La traduzione non è stata pedissequa ma aderente allo spirito
del testo, gli arrangiamenti, pur conservando quella tipicità mediterranea,
hanno strizzato l'occhio alle sonorità francesi (e così abbiamo
ascoltato un'insolita "Guapparia") ma anche al jazz e allo swing (un "Funiculì"
strumentale davvero strepitoso)
Lo spettacolo .. ve lo siete perso! Peccato!
Però vi salvate per il "rotto della cuffia" visto che sarà in onda su Sky
nei prossimi giorni.
Unico, divertente, appunto: proprio per l'esigenza di girare il video c'era
in sala un "terribile" regista dal feroce cipiglio che ha dapprima
intimidito e quindi divertito i presenti che si son sentiti in dovere di
fare gli "indisciplinati", come scolaretti che cercano di "farla" al maestro
severo.
Ma anche questo è rientrato nello spettacolo.
A noi non rimane che dire: continua così!
Comunicato stampa
È iniziato il conto alla rovescia per gli organizzatori della straordinaria serata musicale che si terrà sabato 23 febbraio alle ore 21 nello splendido scenario del Teatro Comunale di Caserta. Regina dello spettacolo serale è Annalisa Martinisi, che in un’euritmica fusione di melodie napoletane e sonorità parigine presenterà il suo nuovo doppio Cd “Anime in Viaggio – Ames en Voyage”; tesori della canzone napoletana, rivisitati e magnificamente interpretati in francese dall’artista di Terra di Lavoro, che con la sua sensuale vocalità farà rivivere ai graditi ospiti, l’aria frizzante delle melodie e delle sognanti armonie con le quali la migliore canzone napoletana ha conquistato il mondo. Canzoni dolci e appassionate, motivi nostalgici, brani discreti, eleganti, raffinati e quasi sempre poetici, questo è lo straordinario impegno musicale di Annalisa Martinisi. Un lavoro che riunisce: grandi e indimenticabili successi che hanno mantenuto intatto nel tempo il loro fascino originale e brani inediti. Insomma, tutto lascia presagire che, sabato 23 febbraio Annalisa, farà rivivere al pubblico che si recherà al Teatro Comunale di Caserta, la calorosa e seducente atmosfera che nel secolo scorso si respirava nei famosi teatri napoletani e nei Cafè Chantant parigini, in una concentrazione musicale che non vi abbandonerà mai. Quest’ultima fatica musicale di Annalisa, offre il raro piacere di poter ascoltare una grande artista e molti famosi brani che hanno saputo elevare la Canzone Napoletana ai vertici della migliore Musica Leggera internazionale. Preparatevi dunque, a respirare per una sera l’atmosfera delle notti parigine e del meraviglioso Golfo di Napoli in una mescolanza di straordinario richiamo accompagnata dalle note delle canzoni di Annalisa. Suoni e parole che ci riscalderanno il cuore. “Guapparia”, “Scalinatella”, “Torna a Surriento”, “ Nun è Peccato”, “Reginella” rappresentano solo un assaggio delle ardenti melodie che ci aspettano. Ascolteremo rapiti, i magnifici brani inediti: “A Napule se canta ancora”, “Meza Luna” e la storia fantastica di “Putipù” e, statene pur certi, vedremo che brano dopo brano, nota dopo nota, tutti in sala culleremo la speranza che questo straordinario viaggio Napoli – Parigi, percorso sulle appassionanti note di Annalisa, non finisca mai
Si terrà martedì 19
febbraio alle ore 11 presso la presidenza del Consiglio Provinciale di
Caserta, nel palazzo di corso Trieste, la conferenza stampa di presentazione
dell’evento musicale patrocinato dalla
Provincia di Caserta, in particolare dal presidente del Consiglio
Provinciale Pasquale De Lucia (sindaco di San Felice) e dal Comune di
Caserta.
Lo spettacolo ‘Anime in Viaggio’ (Ames en Voyage), prodotto dalla Mea Sound
è di fatto un connubio tra Italia e Francia, in quanto le perle della
canzone napoletana saranno rivisitate ed interpretate in Francese.
Per maggiori informazioni www.annalisamartinisi.it
Progetto Teatrale “ÂMES EN SCENE”, Quand Naples et Paris se rencontrent
Il progetto musicale conosce una sua più ampia realizzazione attraverso dei
precisi canali artistici, quali il teatro. Portare sulle tavole di un
palcoscenico aspetti culturali della vita dei primi del Novecento consente
di operare un parallelo tra Napoli e Parigi di quel tempo. Notevoli
vicinanze linguistiche (buatt, per esempio, l’altro non è che la versione
partenopea della boîte francese) nonché usi, abitudini, costumi, analizzati
con un fare, a volte burlesco, a cui la maschera di Pulcinella è
inevitabilmente legata; eppure quest’ultima è intrisa di una profonda
tristezza che la avvicina alla lacrima di Pierrot, dalla quale rifugge
attraverso una disperata superficialità.
Coincidenze e similitudini sono al centro di una equidistanza, talvolta,
assente tra le due culture.
Il gioco musicale si intreccia con i mondi paralleli dello stile napoletano
classico e di quello francese con lo scopo di dare vita ad una
rappresentazione “melodiosa” di due realtà che, per certi versi, finiscono
con l’accantonare le proprie diversità nazionali.