Auditorium Bianca d’Aponte: concerto di Jenny Sorrenti e S.D.R.
Aversa (CE), dal 20 Febbraio 2008
Articolo di Andrea Russo
Questa sera Jenny Sorrenti e S.D.R. celebrano la cantante Bianca D’Aponte
nell’auditorium a lei dedicato.
Nonostante abbia avuto un po’ di difficoltà a trovare il posto una volta
entrato nell’auditorium sono rimasto subito colpito dal clima di accoglienza
che in esso si respirava in maniera decisa.
La struttura dedicata alla cantante Bianca D’Aponte prematuramente scomparsa
mi è parsa subito un luogo familiare ma al tempo stesso molto originale. La
cura dei particolari estetici sia pure minimali ha lasciato subito intendere
che li si suonava della buona musica. Conferma ne ho avuto dando un veloce
sguardo alle locandine degli artisti che in questo posto si muovono e
portano le proprie idee.
Ho avuto la conferma delle mie sensazioni quando ho incontrato Gaetano D’Aponte
uno dei componenti dell’associazione il quale si è mostrato immediatamente
in armonia con quello che di li a poco avrebbe regalato musicalmente Jenni
Sorrenti ed S.D.R.
Ho incontrato Jenni Sorrenti prima del concerto ed ho avuto l’opportunità di
scambiare con lei alcune riflessioni sulla sua musica e sul progetto che sta
portando avanti con questo gruppo.
Un progetto ben preciso il suo: fondere le sonorità mediterranee con quelle
del nord Europa ed in particolare con l’Irlanda.
Durante l’incontro la cantautrice di origini napoletane-gallesi mi ha
espresso il suo stato di completa identificazione con Bianca D’Aponte. Mi ha
parlato del significato profondo di questo legame che in termini musicali si
esprime in uno dei pezzi più belli dal titolo “Fragile” a lei dedicato e che
fa parte dell’album che sta preparando nell’Auditorium stesso.
Ma il suo impegno non finisce qui infatti questo lavoro è una componente del
progetto dedicato ai bambini del Madagascar per i quali il gruppo si esibirà
in maniera volontaria e gratuita il 19 Marzo al Teatro Mediterraneo di
Napoli.
Niente da dire quindi con gli onorevoli intenti dell’artista accompagnata in
concerto da Vincenzo Zenobio (fisarmonica, clarinetto e sax), Piero Viti
(chitarra, oud e mandola) e dal grande percussionista Marcello Vento.
Sin dalle prime noto e per tutto il concerto ho assaporato tutte quelle
atmosfere e quegli intenti di cui prima avevamo parlato.
E’ stato un alternarsi di brani sia originali che di ispirazione gallese
quali la bellissima filastrocca il cui testo cantato in lingua originale
racconta parole di una speranza: affinché la bruttura che a volte ci
circonda valga il nostro sguardo e la nostra attenzione. Gli altri brani
suonati dalla band sono stati: “Ali in prestito”, “Nessuno è più forte di
chi non ha niente da perdere” e “Solo il denaro non dorme mai”.
Per tutta la durata del mini concerto Jenni Sorrento ha dimostrato di essere
coerentemente in linea con quanto aveva promesso. Sia negli arrangiamenti
sia nell’esecuzione la band ha dimostrato di saper esprimere idee nuove e
sempre originali grazie anche a strumenti che ne hanno caratterizzato il
sapore.
Non è scontato che progetti come questi riescano come in questo caso. Molti
artisti oggi infatti provano a rielaborare e a fondere stili e atmosfere
diverse ma pochi, veramente pochi, lo fanno in maniera originale. Jenni
Sorrento è sicuramente una di quelle che ci è riuscita.
Comunicato stampa
Il fascino della cultura britannica si fonde col colore di suoni e ritmi
della tradizione mediterranea nella produzione raffinatissima di un’artista
internazionale dalle rari doti vocali. Oggi Jenny Sorrenti indica come guida
del suo percorso di ricerca il mare, e le sue musiche disseminate tra
l’Atlantico e il Mediterraneo. Nella creazione di una musica così ricca,
Sabato 16 Febbraio, ore 21.00, presso l’Auditorium Bianca d’Aponte, sito
in Via Nobel, ad Aversa, sarà aiutata da "Terxikora", un trio di musicisti
d’eccezione che l’accompagna nelle performance dal vivo composto da:
Vincenzo Zenobio (fisarmonica, clarinetto e sax), Piero Viti (chitarra, oud
e mandola) e dal grande percussionista Marcello Vento. A chiudere la serata
ci sarà il duo “S.D.R.” di Francesco Savastano (Premio Rino Gaetano, Premio
della critica al Premio Battisti, e altri ) e Giovanni di Ronza
(chitarrista), due giovani musicisti aversani, che proporranno in chiave
acustica brani storici del repertorio rock, blues e folk.
Figlia di una gallese e di un napoletano, Jenny Sorrenti è oggi riconosciuta
dalla critica e dal pubblico come la più accreditata e ricercata cantautrice
celtico etno-folk del nostro panorama musicale. Esordisce poco più che
bambina come leader del gruppo ”Saint Just” con cui ha registrato due dischi
“La casa del lago” e “SaintJust. Con il suo album “Medieval Zone” ha venduto
in America, Finlandia, Spagna..Da solista produce lavori straordinari come
gli Lp ”Suspiro” e “Jenny Sorrenti”. Dedica la vita alla ricerca filologica
e paleografica, recuperando antichi testi musicali della tradizione popolare
mediterranea ed europea in Spagnolo antico, Ebraico, Galiziano portoghese,
Italiano, siciliano-napoletano ed Inglese, per dar vita a lavori musicali di
alto livello come il cd “Medieval Zone” (realizzato e prodotto insieme
all’artista, fotografo e video-maker Umberto Telesco) e come l’ultimo”Com’è
grande Enfermidade” prodotto da Jenny Sorrenti e Ninni Pascale per la
Polosud. Varie le sue collaborazioni: Pino Daniele,
Francesco De Gregori, Eugenio Bennato e altri importanti musicisti della
scena folk inglese: Bert Jansh, Sandy Danny, Robert Taylor etc…Un evento,
quindi, da non perdere.